Più che un libro Vivere a colori! è un vademecum. Ognuno di noi ha un destino, ma non si tratta di una fatalità, si tratta di un copione che abbiamo elaborato noi stessi, generalmente in modo inconsapevole. Questo copione, se lo vogliamo, possiamo riscriverlo e realizzarlo. Come? Prima di tutto procedendo a una esplorazione delle nostre risorse nascoste: sono infinite e le neuroscienze confermano che rimangono disponibili per tutta la vita. Il libro propone strumenti per scoprire i nostri talenti, ignorati o sottosviluppati e indicherà come liberarli e svilupparli. Siamo tutti creativi, il "magma" esiste in tutti noi, basta creare falde per farlo uscire; e poi incanalarlo verso realizzazioni che corrispondono ai nostri desideri. Un'altra risorsa formidabile sono gli altri. Se sappiamo trovare le giuste porte di accesso si mostreranno disponibili non solo per aiutarci ma anche per diventare partner di opere che difficilmente saremmo capaci di realizzare da soli. È la famosa sinergia: 2 + 2 più grande di 4. Una volta realizzato il bilancio delle nostre forze, risorse, competenze, talenti, è possibile cominciare a immaginare copioni di successo. Poi scegliere tranquillamente quello che desideriamo veramente realizzare, in funzione dei risultati materiali e psicologici che vogliamo ottenere. E dell'energia che siamo disposti a investire. Tutto con un motore principale: il piacere.
Come orchestrare una sessione di creatività per ottenere dei risultati soddisfacenti? Come guidare un gruppo in sentieri non ancora battuti? Come coinvolgere e stimolare un gruppo? Due libri in uno. La prima parte è una presentazione aggiornata della creatività pratica e della comunicazione sistemica. Mette l'accento sull'evoluzione dal Teaching al Learning e sulle nuove sfide che devono affrontare i formatori, gli animatori e i responsabili Risorse Umane. La seconda parte comprende 66 schede di tecniche creative da usare per stimolare, attivare e sviluppare il processo di training, in generale, e la ricerca di soluzioni originali e innovative, in particolare. Le tecniche illustrate possono essere utilizzate per ottimizzare la formazione alle "soft skills" del management e per svolgere le cinque tappe che caratterizzano il metodo creativo. Sono raggruppate in 13 sezioni: stimolare la curiosità; decondizionare i partecipanti; sviluppare l'assertività; presentarsi in modo originale e costruttivo; sapere sfruttare la logica analogica; aprire una sessione di ricerca; favorire l'esplorazione a 360° di un problema; operare un'analisi approfondita per fare la diagnosi esatta; praticare il pensiero divergente; stimolare la produzione di idee originali; selezionare le idee in modo realmente razionale; saper "vendere" le idee; come chiudere una sessione creativa.