Dopo secoli di sacralizzazione o di diffidenza, la sessualità rischia oggi di perdere di significato. I modelli culturali dominanti non valorizzano veramente il corpo. Il cristianesimo, che fu spesso fiancheggiatore del suo disprezzo, tuttavia partecipa in sommo grado alla sua valorizzazione.La religione dell'incarnazione, dell'eucaristia e della risurrezione chiama al superamento di ogni dualismo e osa affermare la vocazione del corpo alla gloria. In questa luce si possono riesaminare i fondamenti di un'etica cristiana della sessualità. L'affinità fra l'unione dei corpi e l'unione dei desideri ne è il fulcro. Il mistero cristiano riunisce qui i significati ai quali è riconducibile una fenomenologia della tenerezza.L'attenzione al linguaggio del corpo prepara a comprendere la sessualità come luogo del dono reciproco. A tal fine l'arte e la poesia offrono un importante contributo.
In una stagione che conosce la crisi della figura paterna, il volume mira a esplicitare il significato dell’essere padre. È padre colui che è testimone dell’origine, sostegno della crescita, traghettatore verso il futuro. È padre colui che, pur non avendo partorito, ha generato, cioè ricevuto, a fianco della madre, la missione d’inserire nel genere umano. È padre colui che, fin dal concepimento, rende presente ciò che viene da altrove, assumendo la responsabilità di essere mediatore dell’alterità.
I primi tre capitoli esaminano le condizioni della comparsa della relazione paterna e della figura paterna: il legame col padre in quanto tale (cap. 1); il punto di vista del bambino (cap. 2); la tesi che la paternità non possa essere pensata senza interazione con la maternità.
Il saggio imbocca poi la strada di una fenomenologia della figura paterna (cap. 4) per arrivare al nocciolo della questione (cap. 5): spostando lo sguardo dalla prospettiva dei figli a quella dei padri, la paternità apparirà essenzialmente come un’avventura spirituale.
Nella storia di ogni uomo la figura del padre viene inoltre incarnata da una pluralità di persone (cap. 6): chi non ricorda un nonno, un padrino, un professore, un sacerdote, un amico dei genitori che, in un qualche momento della propria vita, non abbia svolto nei suoi confronti un ruolo paterno?
Dal canto suo il Vangelo afferma che abbiamo un Padre solo, quello celeste: il volume si chiude affrontando la dimensione propriamente religiosa del legame paterno, dimensione annunciata sin dall’inizio e che attraversa in filigrana numerose pagine della riflessione dell’autore.
Sommario
Introduzione. 1. Un legame fatto di vari fili. 2. Appelli al padre. 3. Per fare un padre occorrono un uomo e una donna. 4. Il padre, come in se stesso... 5. Un’avventura spirituale. 6. Paternità plurale. 7. Voi avete un solo Padre. Conclusione. Allegato I: Testimonianze. Allegato II: La genealogia del genere umano secondo Denis Vasse.
Note sull'autore
Xavier Lacroix, nato a Lione nel 1947, è sposato e padre di tre figli. Filosofo, teologo, insegna etica all’Istituto di scienze della famiglia e alla Facoltà di teologia dell’Università cattolica di Lione. È autore di varie opere sull’amore e sulla famiglia, fra cui Il corpo di carne. La dimensione etica, estetica e spirituale dell’amore (EDB 42005).
Un libro sui fondamenti di un'etica cristiana della sessualità: la religione dell'incarnazione, dell'eucaristia della resurrezione "della carne" chiama al superamento di ogni dualismo e osa affermare la vocazione del corpo alla gloria spirituale. Dunque un libro contro ogni rappresentazione riduzionistica sia della carne sia dello spirito. Al centro, l'esperienza della carne per eccellenza, l'amore sessuale. Poeti, filosofi, antropologi e teologi dalle origini del cristianesimo a oggi hanno sondato quest'esperienza. Qual è il rapporto tra il piacere e l'esperienza più alta dello spirito, l'amore?