Questo volume vuole porsi in ascolto di ciò che l'insegnamento della Chiesa afferma a proposito della validità della celebrazione dei sacramenti. L'autore ripercorre le tappe più recenti della riflessione del Magistero in materia: il Concilio Vaticano II, alcuni documenti della Commissione Teologica Internazionale, le risposte ai dubia sollevati relativamente al tema della validità e la Nota pubblicata dal Dicastero per la Dottrina della Fede Gestis verbisque. In quest'ultimo scritto si chiarisce che non può esserci validità senza un'azione rituale, perché è proprio l'azione rituale a mediare l'incontro personale e comunitario con Dio. È necessario, dunque, approfondire questo incontro non solo a livello teorico, ma soprattutto nella sua declinazione nella prassi ecclesiale come azione pastorale e celebrazione liturgica.
A quarant'anni dalla sua morte e a sessanta dall'apertura del Concilio Vaticano II, questo studio intende offrire un contributo a un aspetto non sempre conosciuto della personalità di mons. Annibale Bugnini: il suo interesse per la vita pastorale della Chiesa, nella quale la liturgia si colloca come momento centrale e fontale. Le lezioni di pastorale liturgica, tenute nella Pontificia Università Lateranense, che quest’anno celebra il duecentocinquantesimo anniversario della sua fondazione, oltre a essere uno spaccato del suo pensiero, ci aiutano a cogliere la sua capacita di trasmettere nell'insegnamento una passione per “il popolo”, soprattutto verso la sua componente più umile, e l’intelligenza dimostrata nell’utilizzare le riflessioni e i dibattiti di cui era stato testimone come segretario della Commissione Liturgica Preparatoria del Concilio, iniziando a trasmetterle con sapienza alle nuove generazioni di pastori. Il volume vuole essere inoltre un contributo alla sempre più necessaria ricerca per approfondire le radici della riforma liturgica, i dibattiti e le istanze che l'hanno segnata, e difficoltà che ha incontrato.
Angelo Lameri è sacerdote della diocesi di Crema dal 1985. Ha conseguito il dottorato in Teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso I’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina di Padova con una tesi sulla Traditio instrumentorum nei riti di ordinazione.