Il volume, qui presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata, affronta il tema del colloquio clinico, all’interno di un più ampio discorso sulla diagnosi e sul processo diagnostico che, nella prospettiva degli Autori, costituiscono il quadro di riferimento concettuale all’interno del quale il colloquio clinico può esprimere in modo ottimale la propria efficacia ed efficienza.
Presentazione del volume
La conduzione di un colloquio clinico è un compito complesso: attraverso l'ascolto del paziente, la formulazione di domande e alcuni interventi mirati, il clinico deve raccogliere una serie di dati e dar loro un significato all'interno della storia evolutiva del paziente, individuandone le competenze acquisite, i punti di forza e/o di debolezza, i possibili arresti o ritardi nello sviluppo di particolari aree e il funzionamento generale.
Ogni colloquio rappresenta un episodio relazionale a sé: la specificità della condizione patologica, i limiti imposti dalla personalità del paziente, le sollecitazioni che quest'ultima esercita sull'individualità del clinico condizionano i modi e i contenuti dell'interazione, le possibilità di impiego dei modelli proposti in letteratura o delle diverse "tecniche", gli stessi passaggi del ragionamento clinico.
Il volume - in questa nuova edizione aggiornata - propone una sistematizzazione approfondita di tutti questi temi, insieme a un più ampio discorso sulla diagnosi e sul processo diagnostico, che costituiscono il quadro di riferimento concettuale all'interno del quale il colloquio clinico può esprimere in modo ottimale la propria efficacia ed efficienza.
In una prospettiva "professionalizzante", numerose esemplificazioni cliniche si affiancano a un'ampia revisione della letteratura e alla descrizione dei principali sistemi diagnostici oggi in uso: dal DSM-5 al recentissimo PDM-2.
Franco Del Corno, psicologo e psicoterapeuta, è socio fondatore dell'Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica (ARP) e di ARP Studio Associato. Tra le sue numerose pubblicazioni, per i nostri tipi ha curato - con Margherita Lang - la serie dei cinque volumi Psicologia clinica.
Margherita Lang, psicologa, psicoterapeuta e psicoanalista SPI, è professore ordinario di Psicologia dinamica presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, socio fondatore dell'Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica (ARP) e di ARP Studio Associato. Tra le sue numerose pubblicazioni, per i nostri tipi ha curato - con Franco Del Corno - la serie dei cinque volumi Psicologia clinica.
Francesca Menozzi, psicologa e specializzanda in psicoterapia, collabora con ARP Studio Associato ed è socio dell'Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica (ARP).
Psicologia clinica è uno strumento di consultazione che offre a chi si accosta per la prima volta ai diversi temi della diagnosi, dei trattamenti, della ricerca, le nozioni di carattere generale, presentate attraverso una revisione della letteratura internazionale, dai testi fondamentali o storici fino ai lavori più recenti.
Allo stesso tempo, grazie all'introduzione di lavori dal respiro più ampio, che stimolano il giudizio e la riflessione critica, Psicologia clinica offre anche al professionista esperto un'occasione di confronto con le opinioni, le interpretazioni, i metodi di lavoro di alcuni fra gli autori più rappresentativi per ciascun argomento. L'articolazione in cinque volumi è stata concepita in modo che ciascuno di essi mantenesse una propria autonomia e potesse essere consultato indipendentemente dagli altri, anche se la concezione unitaria dell'opera consente, su molti temi, la possibilità di una lettura "trasversale", per acquisire informazioni più estese ed approfondite.
I contributi che compongono questo volume sono la descrizione di alcuni momenti specifici che caratterizzano la relazione fra psicologo clinico e paziente: primo approccio, presa in carico, formulazione e comunicazione della diagnosi. Oltre all'inquadramento storico e alla revisione della letteratura più recente, i capitoli illustrano, anche attraverso l'esempio di una numerosa casistica, il particolare assetto cognitivo-emotivo richiesto da questa relazione.
Indice
PSICOLOGO CLINICO E PAZIENTE
1. La relazione tra psicologo clinico e paziente, di M. Lang
Chi si rivolge allo psicologo clinico?
«La persona che ho di fronte ha effettivamente bisogno di me?»
Il "problema" del paziente
II riconoscimento della sofferenza
La richiesta di aiuto
L'accessibilità del clinico
Gli strumenti dello psicologo clinico
Gli errori del clinico
1. L'errore del clinico è un errore cognitivo o emotivo?
Alcune riflessioni metodologiche
2. II processo diagnostico, di L. Balestri, S. Orefice, A. Pandolfi
Dal concetto tradizionale di diagnosi al processo diagnostico
L'effetto della diagnosi nosografica sul paziente
Dalla diagnosi nosografica alla "diagnosi funzionale"
Il processo diagnostico
Caratteristiche del processo diagnostico
L'alleanza di lavoro nel processo diagnostico
Ostacoli all'alleanza diagnostica
L'uso di strumenti diversi nel corso del processo diagnostico
La collaborazione tra clinici diversi
La "sintesi"
II COLLOQUIO CLINICO
1. Evoluzione storica del colloquio clinico, di M. Lang
Gli anni '40
L'evoluzione dei modelli di disturbo psichico
La relazione tra diagnosi e trattamento
II modello di colloquio non psichiatrico
Gli anni '50-'60
Dalla fine degli anni '60 ai primi anni '90
Gli anni '90
La relazione tra diagnosi e trattamento
Al di là dei modelli: il colloquio clinico di consultazione. L'attenzione al modello del paziente
2. La sfiducia e la diffidenza. Un criterio formativo al primo colloquio, di M. Lang e S. Orefice
La specificità del primo colloquio
Il primo colloquio come esame obiettivo
Psicologizzazione precoce e ritualizzazione
La sfiducia e la diffidenza
La possibilità di non capire
3. II primo colloquio, di J. Sommers-Flanagan e R. Sommers-Flanagan
Tipi di domande
Vantaggi e svantaggi delle domande
Indicazioni pratiche per l'uso delle domande
Obiettivi del primo colloquio
Identificazione, valutazione ed approfondimento del problema più rilevante per il paziente
Raccolta di informazioni sull'ambiente di vita e la storia personale del paziente
Valutazione dello "stile" relazionale
Situazione attuale
Identificazione degli obiettivi e verifica dei cambiamenti
Fattori che influiscono sulle modalità del primo colloquio
Questionari
Contesto istituzionale
Orientamento teorico
Formazione e affiliazione professionale
FORMULAZIONE E COMUNICAZIONE
DELLA DIAGNOSI
1. Integrazione degli elementi diagnostici e loro comunicazione, di D. Luzzati
Test e colloquio
Comunicazione della diagnosi
Integrazione fra professionisti
Comunicazione della diagnosi al paziente
2. La restituzione della psicodiagnosi, di L. Balestri, S. Orefice e A. Pandolfi
La cosiddetta "restituzione"
La restituzione del paziente
Diversi tipi di restituzione
L'alleanza nella restituzione
Alcuni esempi clinici
3. Diagnosi e test nel rapporto con il paziente: la restituzione, di R. Canestrari e A. Godino
Proprietà e limiti generali dei test psicologici
Criteri e finalità della comunicazione dei risultati
La restituzione come parte della diagnosi e della terapia
Obiettivo del volume è facilitare il clinico nella conoscenza della WAIS-IV, evidenziando analogie e differenze con la WAIS-R. Il testo è articolato in quattro parti. Nella prima si descrive la nuova architettura della WAIS-IV e i cambiamenti che la contraddistinguono. Nella seconda sono presentati i quattro Indici e i subtest che li compongono. Di ogni subtest sono descritti le abilità cognitive valutate, i processi di elaborazione e le strategie coinvolti nelle risposte, l'analisi degli errori e le possibili procedure aggiuntive per approfondire alcune variabili a fronte di dubbi clinici. La terza parte è dedicata alla lettura dei risultati e all'interpretazione di tutti i punteggi forniti dalla WAIS-IV: Ql, IAG, ICC, Indici, punti di forza e di debolezza e punteggi di processo. Nella parte quarta è esemplificato l'impiego della scala con anziani e alcune popolazioni cliniche. Nel volume sono proposte linee guida per la stesura della relazione psicodiagnostica.
Psicologia clinica è uno strumento di consultazione che offre a chi si accosta per la prima volta ai diversi temi della diagnosi, dei trattamenti, della ricerca, le nozioni di carattere generale, presentate attraverso una revisione della letteratura internazionale, dai testi fondamentali o storici fino ai lavori più recenti. Allo stesso tempo, grazie all'introduzione di lavori dal respiro più ampio, che stimolano il giudizio e la riflessione critica, Psicologia clinica offre anche al professionista esperto un'occasione di confronto con le opinioni, le interpretazioni, i metodi di lavoro di alcuni fra gli autori più rappresentativi per ciascuno argomento. I contributi che compaiono in questo volume - in questa nuova edizione aggiornata e ampliata per ciascuno dei test (o delle categorie testologiche) presi in considerazione, forniscono tutte le informazioni indispensabili per una corretta somministrazione e valutazione dei reattivi (con particolare attenzione alla validità e attendibilità dei singoli strumenti) in base a un'analisi della letteratura internazionale anche recentissima e all'esperienza clinica degli autori. Il lettore può così trovare tutte le indicazioni necessarie per un uso efficace dei test, così come le avvertenze indispensabili per evitare un loro abuso.
Il volume propone alcune linee-guida per l'impiego dei test psicodiagnostici, mediante l'indicazione degli strumenti più efficaci per una valutazione del paziente ai fini di qualunque decisione che riguardi la strategia di un intervento psicologico. Le diverse sezioni comprendono i test di utilizzo più consolidato dalla pratica clinica. Di ciascuno è descritta la struttura e vengono indicate le caratteristiche psicometriche fondamentali, seguite da alcune avvertenze, utili soprattutto agli studenti e ai giovani psicologi privi di una cospicua esperienza in questo campo.