"Sono venute da me tante persone preoccupate perché il coniuge aveva abbandonato il tetto coniugale poiché vittima, probabilmente, di un maleficio amatorio. Questa opinione è ancor più avvalorata se, prima di giungere a me, sono andati da qualche mago che - unicamente per soldi - ha detto loro ciò che volevano sentirsi dire. Il mago non dice mai niente sulla libera responsabilità del soggetto: è più facile dire che il marito (o la moglie) ha tradito perché è stato costretto dall'influsso straordinario del diavolo piuttosto che affermare che dietro quel tradimento c'è la scelta libera dell'individuo. Nessun maleficio ha il potere di sopprimere la libertà umana". Una missiva semplice e chiarissima rivolta ai fedeli, agli esorcizzandi e a tutti coloro che hanno a che fare, per un motivo o per l'altro, con l'azione straordinaria del demonio. Un testo ricco di contenuti spirituali e con un interessante orizzonte mistico. Contiene in appendice le preghiere di liberazione offerte dal magistero della chiesa e una invocazione a San Michele Arcangelo.
Il tema teologico della possessione diabolica alla luce dell'esperienza del famosissimo esorcista Padre Amorth.
Due impostazioni - una teologico-pastorale e una psicologica - diverse, ma complementari, si incontrano nelle pagine di questo volume, scritto a quattro mani da un prete esorcista e da una psicologa e psicoterapeuta. L'intento è di trasmettere, con un linguaggio semplice, temi speciali, cioè particolari, della riflessione teologica sulla demonologia, dell'esperienza tipica del ministero di esorcista diocesano e della riflessione scientifica. Prefazione di Angelo Spinillo. Postfazione di Domenico Ruggiano.
L’autore, con delicatezza e sensibilità, aiuta a contemplare il presepe in modo autentico, consapevole e a cogliere l’importanza e la potenza della Sacra Famiglia sul piano esorcistico. Lucifero teme Maria che rappresenta l’adesione al disegno di Dio; Giuseppe simbolo di obbedienza mite e umile al progetto del Padre Celeste; Gesù che è il nuovo sole che sorge, la Luce Vera che libera l’uomo dal peccato. Natale deve essere tutti i giorni, testimoniando l’amore di Dio con opere di bene verso i nostri fratelli più poveri e bisognosi. Solo chi accoglie la luce di Dio e la trasmette agli altri con amore compie un vero atto di esorcismo contro Lucifero, il quale teme l’amore e la carità.
La demonologia presente negli scritti di suor Faustina Kowalska è intessuta di esperienza e di conoscenza. Il diavolo teme che l'uomo, per amore verso Dio, si ponga in lotta contro il peccato attraverso una vita mistica ricca di amore e di misericordia verso tutti. Comprendere che Satana non si combatte con preghiere sterili e vissuti religiosi formali, ma con l'amore e con il sacrificio della volontà, consente di comprendere e valorizzare il contributo specifico di suor Faustina in questo campo: rendere l'uomo esorcista di se stesso.
È raro che oggi si parli della lotta contro il diavolo, una figura che evoca mentalità sorpassate e atteggiamenti oscurantisti, anche se questo tema, a partire dalla Scrittura, non può essere semplicemente archiviato come retaggio di un mondo mitologico arcaico. Al silenzio della predicazione e della catechesi si contrappone paradossalmente un diffuso interesse per il demoniaco, che oggi coinvolge un gran numero di persone e alimenta l'industria dell'occultismo. Il libro propone una visione della demonologia in chiave spirituale - a partire dal magistero cattolico espresso nei due rituali di esorcismo attualmente in vigore - e fa proprio l'invito della Conferenza Episcopale Italiana a presentare, nella catechesi e nella predicazione, una riflessione teologica sulla questione del diavolo. "Anche la preghiera di esorcismo ha bisogno di essere purificata da quel velo di superstizione che la vede come un'azione liturgica che agisce sull'uomo quasi fosse "una magia", senza interessare la libera volontà umana nella ricerca della comunione con Dio", osserva nella presentazione mons. Antonio di Donna, vescovo di Acerra.