Kumail è un ragazzino che vive in un vecchio edificio diroccato nel cuore del Caucaso infestato dalla guerra. A prendersi cura di lui c’è Galya, che lo ha salvato da morte certa quando era ancora in fasce. Kumail non si chiama veramente Kumail, ma Blaise Fortune ed è cittadino francese. Quando scoppiò la guerra il treno su cui viaggiava insieme a sua madre fu vittima di un attentato terroristico e i due vennero separati; ma Galya ha promesso di riportarlo a casa, a Parigi. Il confitto divampa e Kumail e Galya si mettono in cammino: tra mille pericoli e peripezie, dopo aver viaggiato, essere stati traditi e abbandonati, i due trovano il modo di arrivare fino in Francia, ma a giungere a destinazione è il solo Kumail, che viene spedito in un orfanotrofio: che fine hanno fatto Galya e sua madre? Per ottenere le risposte che cerca Blaise dovrà tornare in Caucaso, da adulto, da cittadino francese.
DESTINATARIO
Un tipico crossover destianto a ragazzi e adulti.
L'AUTRICE
Anne-Laure Bondoux è nata nel 1971 e vive nella provincia di Parigi. Ha iniziato a scrivere le prime storie verso i 10 anni e questa passione non l’ha mai abbandonata. Dopo aver fatto, in modo disordinato, studi letterari, teatro e due figli, ha scoperto la narrativa per ragazzi nel 1996, dopo essere entrata nella casa editrice Bayard Presse. I suoi primi racconti sono stati pubblicati su varie riviste (“Astrapi”, “J’Aime Lire”,“DLire”...). Dal 2000 si dedica esclusivamente alla scrittura dei suoi romanzi. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato "Le lacrime dell’assassino" vincitore del Premio Andersen e del Super Andersen 2009 e "La vita come viene".
Questo volume ripercorre la storia di un uomo straordinario, uno di quelli che non hanno paura di farsi guidare dai sogni: e il sogno di Raffaele, nei precari anni Cinquanta, era diventare un grande chirurgo. Da lì, è partita un'avventura che, passo dopo passo, ha coinvolto ben tre generazioni, portando alla nascita di un Gruppo imprenditoriale di eccezionale rilevanza (circa 150.000 ricoveri all'anno nelle sue strutture sparse in tutt'Italia). Alla grandiosa, irruenta, lungimirante, a tratti difficile personalità di suo padre, la figlia Maria Laura dedica un ricordo affettuoso e coinvolgente. E fin dalle prime pagine - gli anni della guerra, l'impegno politico, gli studi universitari, il ferimento e la cattura da parte dei tedeschi, la rocambolesca fuga dall'ospedale con l'aiuto del fratello Antonio - conosciamo la tempra indomita e ambiziosa del giovane Raffaele. La stessa che lo guiderà lungo tutte le tappe della sua ricchissima vita professionale, a partire dai primi passi come medico condotto in un paesino delle Marche e dall'acquisto, nel 1957, della Casa di Cura S. Antonio da Padova, prima pietra fondati va di un Gruppo societario che da allora non ha mai smesso di crescere.
Il volume, concepito come agevole guida, ma anche strumento da cui partire per opportune ulteriori ricerche, presenta una serie di schede descrittive e propone due possibili percorsi di visita al parco di Monza: un itinerario storico-culturale tra le emergenze monumentali, attraverso le vicende politiche e sociali, e le correnti di pensiero che hanno determinato le scelte progettuali e le trasformazioni del sito nel suo complesso; un itinerario botanico-naturalistico, alla scoperta dei caratteri fisici e morfologici, delle peculiarità paesaggistiche e degli esemplari secolari del patrimonio arboreo del più vasto parco recintato d'Europa.
I genitori di Maddy, seriosa ragazzina di 15 anni, e di Patty, la sua stravagante sorella maggiore,sono morti in un incidente d’auto. Patty,maggiorenne,diventa tutrice di Maddy. Il problema? Il suo senso di responsabilità,decisamente poco sviluppato! Alla vigilia di un importante compito in classe a scuola, la piccola Maddy scopre che la sorella maggiore, che dovrebbe aiutarla a prepararsi, è incinta di un ragazzo che non ama e se ne va misteriosamente,intenzionata a non tenere il bambino. Ma la vita è più forte, e le due sorelle si ritrovano a passare l’estate nella casa di famiglia in campagna. E mentre Maddy scopre l’amore con un giovane vicino olandese,il figlio di Patty si affaccia alla vita in questa traballante situazione. Patty fugge lasciando Maddy sola col piccolo Robinson… La vita come viene è un romanzo fatto – come dal resto,la vita di alti e di bassi, di lacrime e di risa, il tutto accompagnato da una grande forza di volontà e da una buona dose d’ottimismo. La voce narrante, Maddy, impara cosa sia il mondo adulto in una sola,fulminante estate,che la lascia non più responsabile,poiché lo è già,ma più consapevole del mondo esterno,dei suoi imprevisti contro i quali non è possibile lottare. Anne-Laure Bondoux ci racconta questa delicata trasformazione con umorismo, in un intrigo che non perde mai di credibilità.
LA VITA È PIÙ FORTE DI QUALSIASI IMPREVISTO. UN ROMANZO TENERO E FORTE CHE RIDONA LA VOGLIA DI CREDERE NEL FUTURO.
DESTINATARI
Dai 14 anni
AUTRICE Anne-Laure Bondouxè nata nel 1971 e vive nella provincia di Parigi. Ha iniziato a scrivere le prime storie verso i 10 anni e questa passione non l’ha mai abbandonata. Dopo aver fatto, in modo disordinato, studi letterari, teatro e due figli, ha scoperto la narrativa per ragazzi nel 1996, dopo essere entrata nella casa editrice Bayard Presse. I suoi primi racconti sono stati pubblicati su varie riviste (“Astrapi”,“J’Aime Lire”,“DLire”…).Dal 2000, si dedica esclusivamente alla scrittura dei suoi romanzi. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicatoLe lacrime dell’assassino vincitore del Premio Andersen e del Super Andersen 2009.
DESCRIZIONE: Buona o malvagia, amica o nemica, la morte è la vera prospettiva della vita. C’è una naturalità della morte che noi però abbiamo oggi perduta: nel pensiero antico il buio che si oppone alla vita è fonte di lamento o rimpianto, ma non di scandalo, è nell’ordine del destino che può essere crudele, come lo è perfino la morte di un bambino: Rachele può piangere i suoi figli, ma sa che il potere della nascita è il suo potere, un potere che genera sopravvivenza. Allora – al di là di ogni pianto – la morte si inserisce in questo piano creaturale, è premessa o condizione di nuova vita. La “civiltà” moderna e postmoderna ha però devastato questo ritmo biologicamente determinato con le guerre di massa, con lo sterminio di massa, con il genocidio ideologicamente predeterminato; a milioni ancor oggi si muore di fame, di sete, di corpi spogliati e venduti. Se la vita non conta nulla, che può allora contare la morte? Dove la vita è invece diventata potenzialmente lunghissima, la biologia, la medicina tecnologica operano continue “scoperte”, in una incessante modifica dell’esistente (rappezzato, riparato, via via sostituito) in una disarmante o orripilante rassegna. A questa vita dilatata corrisponde, contradditoriamente, la “morte celata”, nascosta nel gelo degli obitori, nel progressivo indebolimento del lutto, nella volontà di rimozione. Vale allora per noi la preghiera forse più umana: la preghiera per una “buona morte” del De profundis, un grande grido che dal buio profondo dell’anima sale alla speranza. Speravit anima mea...
COMMENTO: A partire da una riflessione biblica, il tema della morte tra religione e cultura contemporanea.
SAGGI DI : Luigi Berzano- Paolo Borgna - Paolo De Benedetti - Giovanni Filoramo - Amos Luzzatto - Laura Novati - Sandro Spinsanti - Piero Stefani - Ida Zatelli.
BIBLIA, Associazione laica di cultura biblica, da più di vent'anni si propone un compito di alta divulgazione e conoscenza biblica.
L'aggettivo "laico" che figura nella sua titolazione allude alla dimensione accogliente dell'Associazione, di cui fanno ugualmente parte cristiani di ogni confessione, ebrei e agnostici, purché interessati al dialogo, allo studio dei testi criticamente e scientificamente fondato.
Per questo da sempre articola la sua azione in seminari, convegni, viaggi di studio, che si tengono in ogni parte d'Italia e all'estero, cui sono invitati a partecipare i maggiori specialisti italiani e stranieri.
Per dare maggiore visibilità e diffusione al suo lavoro, alla ricchezza dei materiali raccolti, l'Associazione ha deciso di avviare la pubblicazione di: I libri di Biblia/Studi e I Libri di Biblia/Testi.
Nella prima serie si presentano i risultati più significativi dei convegni annuali; nella seconda si pubblicano libri anticotestamentari, neotestamentari, deuterocanonici, apocrifi, accompagnati da un saggio introduttivo e da un'appendice storico-critica.
Laure Balzac, sorella amatissima del romanziere, all'indomani della morte di Honoré decide di tracciarne la biografia, per prevenire, dice "gli errori che potrebbero prendere piede in merito al carattere di mio fratello e alle circostanze della sua vita". Ma quel che più le importa è dare un giudizio definitivo sulla Commedia umana: ha forse avuto torto Balzac, si chiede, nel credere che il romanzo di costume non può prescindere dai contrasti e che la rappresentazione della virtù non basta, da sola, ad ammaestrare gli uomini? Di soli due anni più piccola del fratello, Laure gli era molto legata. Honoré la proteggeva e spesso si faceva punire al posto suo. Una familiarità e confidenza che non li abbandonerà per tutta la vita. Per sette anni fu separato dalla sorella perché mandato a studiare al collegio di Tours. Lì spesso era punito con la proibizione di uscire dalla sua stanza. Ne approfittava per leggere e in quegli anni divorò quasi tutta la biblioteca del collegio. Rientrato a casa gli venne messo a fianco un precettore. Era un ragazzo normalissimo, anzi bisognava un po' spronarlo allo studio del greco e del latino. Ma era un grandissimo osservatore. Cominciò a scrivere presto, Laure da conto della sua intera opera, di come giunse alla decisione di intitolarla complessivamente "La Commedia umana", titolo sul quale esitò a lungo perché troppo audace. Tra il 1827 e il 1848, ricorda Laure Balzac "mio fratello pubblicò 97 opere pari a 10.816 pagine."
La storia è ambientata ai confini del mondo, nella terra del Fuoco, in un luogo talmente lontano e primitivo da risultare quasi una metafora del mondo.Lì un assassino in fuga si rifugia e la sua anima di ghiaccio viene lentamente riscaldata e scossa dall’innocenza innata e spontanea di un ragazzino bisognoso di guida e appoggi.Una storia al limite del possibile,uno stile crudo e rigoroso,che non si ferma davanti all’enormità della tragedia e che scava nei pensieri di un assassino che non ritrova più l’uomo che è in lui. Quando però i due lasciano la loro vita solitaria nella fattoria isolata e vanno in città,l’assassino si ritrova a contatto con il mondo,la Polizia che lo cerca e le dinamiche sociali da cui era fuggito.Il ragazzo è assetato di vita e di relazioni e cerca una vita più normale,la il vecchio assassino si sente braccato,l’unica sua possibile vita è ai confini del mondo alla fattoria.L’intreccio si complica, l’avventura si anima e gli imprevisti si infittiscono. Non si può scendere a patti con le colpe e la giustizia,ma allo stesso tempo non si può fermare un ragazzo che ha tutta la vita davanti a sé come un meraviglioso vaso prezioso da colmare.
Accanto alla famiglia tradizionale oggi prendono forma nuovi modi di stare insieme: convivenze, vite da single, famiglie allargate, coppie omosessuali. Quante e come sono le nuove famiglie? La terza edizione aggiornata di un volume che fa chiarezza su questo variegato panorama anche a partire dalle nuove normative in vigore.