Nato a Darmstadt il 1 luglio 1742 Georg C. Lichtenberg, diciassettesimo figlio di un pastore protestante, è uno dei più originali scrittori e pensatori tedeschi del XVIII secolo. Spirito inquieto e bizzarro, geniale ma debole (era malato di nervi e etilista), cominciò a raccogliere dal 1766 fino alla morte, osservazioni, notazioni personali, motti di spirito, giochi di parole che spaziavano dal feudalesimo germanico alla riflessione morale, alla teoria della conoscenza, alla sessualità, all'attrazione per la morte.
"L'uomo plasma se stesso" di Georg Christoph Lichtenberg, originale e brillante scrittore del XVIII secolo, riunisce aforismi e pensieri di materia etico-filosofica e socio-antropologica pensati alla stregua di «uno specchio in cui possiate guardare voi stessi e non come un occhialino con cui guardare gli altri». Con ironia e a tratti fine sarcasmo, in queste pagine sono presi di mira e smascherati gli pseudo-intellettuali e le diverse forme di moralismo, le libertà presunte tali, le finte virtù e le false verità; si tratta inoltre del rapporto tra ragione e creatività, di coscienza critica e di differenti e possibili visioni del mondo.