Proviamo ad entrare nel grande mistero dei 30 anni di vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe. Lo scopo di questo libretto è invitare i cristiani a santificare il loro quotidiano umile, semplice, anonimo, unendosi alla vita santissima della famiglia di Nazareth, per riempire di bellezza divina questa vita per l’altra Vita.
Questo libretto, a cura del monaco eremita padre Nicola Lomurno, frutto di una profonda esperienza di vita spirituale, ci fa comprendere come sovente la personale convinzione verso noi stessi e gli altri, divenendo sottilmente ingannevole, può procurare disastri fisici e apocalissi rovesciate perniciose per lo spirito nostro e di chi ci sta vicino in primis. Una sorta di libro-semaforo che segnala al nostro essere quando “il culto può diventare abitudine, che invece di convertirci, c’illude ancor più e ci radica nel male”. Voi pensate di non correre questo rischio? Ne siete proprio sicuri? Gesù odia la doppia misura, l’ipocrisia religiosa, lo pseudo-perdono, le tante ore di preghiera passate a camuffare il nostro vero essere, le messe finite senza una reale riconciliazione. A Dio non la si fa, per tale ragione percorrere i pensieri edificanti di un monaco saggio può solo proporci preziosi rimedi, specchio del nostro vero ego finalmente messo a fuoco!
Il presente libro sulla famiglia, è un dono che ci viene fatto da un monaco di clausura, forte della lunga direzione spirituale di coppie e di famiglie intere. La famiglia è una piccola Chiesa", secondo l'espressione indovinata di fratel Carlo Carretto. Essa è soprattutto fondata sulla relazione di coppia, quindi sull'essere "una carne sola", secondo il dettato della Genesi. La comunità familiare non è perfetta se i genitori o i figli, la moglie o il marito si considerano esclusivi e dominatori. Ognuno dei membri è indispensabile e prezioso e tutti insieme costituiscono l'armonia e la ricchezza dell'intera famiglia. "
"Come attirare a Gesù le persone indifferenti. 'Mi dici che a te Dio non interessa. E io con umiltà e rispetto, ti dico che a Dio tu interessi molto, la tua vita (che Lui ti ha donato) è preziosa ai suoi occhi, tu sei importante per Lui. Ti invito sottovoce a riaprire l'argomento e il problema "Dio' con la tua coscienza. Penso che nel tempo avrai sorprese belle per la tua vita. Confrontati. Affronta questi argomenti con persone sagge che tu stimi. Dio ti aspetta perché gli interessi." (Nicola Lomurno)
100 diverse invocazioni del NOME DI GESÙ, tratte dalla predicazione di San Bernardino da Siena.
“Gesù perdona ogni mio respiro senza di te”.
Una raccolta di pensieri per riscoprire il senso del vivere, del morire e dell’eternità. “E l’anziano disse: sono nato e ho cominciato il cammino sul ponte.
Fra poco arrivo all’altra riva: l’ETERNITÀ. Urge prepararsi bene”.
Un aiuto per una memoria positiva, per guarire i ricordi e, con la grazia di Dio, vivere come “farfalle”, con più libertà e letizia. “Mio Dio, prendi la mia memoria e tutti i suoi ricordi, prendi il mio cuore e tutti i suoi affetti” (Marthe Robin)
Padre Nicola Lomurno è un monaco eremita.
Riflessioni per una teologia della gioia e del piacere. In questo libretto di commento al testo biblico del Cantico dei Cantici ogni coppia è invitata a vivere l’amore con più romanticismo, a intensificare il rispetto, la contemplazione reciproca a livello di anima, cuore e corpo, ad approfondire la stima e la fiducia nel partner, combattendo contro l’uso egoistico dell’altro, godendo i piaceri sani. Sì, perché piace amare ed essere amati; piace il piacere, sinonimo di gioia, felicità, passione, emozione, divertimento, allegria. E così tentiamo qui una teologia del piacere.
Un libro per chi cerca il vero amore umano e spirituale, per innamorati e non, per chi vive la solitudine e cerca disperatamente un amore, un’amicizia. Attingendo alle verità evangeliche di Gesù, l’autore (che incontra tante coppie) offre “perle” per abbellire la propria vita aperta alla Vita, offre “ali” per volare nei cieli dell’Amore.
Attraverso riflessioni ed esperienze questo libretto fa comprendere l’importanza di frequentare periodicamente il cimitero, per sostare in “ritiro spirituale” presso la tomba dei propri cari e/o di persone defunte sconosciute, per meditare sul mistero della vita, sulle grandi domande dell’esistenza umana, sulla fine del tempo e sull’aldilà. Nel nostro cuore c’è un totale rifiuto della morte come un salto nel nulla. Ascoltandoci in profondità, scopriamo il bisogno di vita infinita, il bisogno di rincontrare i nostri cari defunti.
Una raccolta di piccole luci sul grandissimo mistero dell’Eucaristia. Gesù Ostia è un torrente infinito di misericordia pronto a salvare il peccatore più incallito, purché pentito.