Un percorso in nove tappe, ricalcando il "Cantico delle creature" di san Francesco d'Assisi, le cui fonti ispiratrici sono state la Bibbia: il libro della parola di Dio, e il Creato: il «libro» delle opere di Dio. In ogni appuntamento di preghiera si prende in considerazione una parte del "Cantico delle creature", a cui fa seguito un brano biblico e un testo dell'Enciclica "Laudato si'" di papa Francesco. Il sussidio è un invito a imparare dal Santo di Assisi a rispettare tutte le creature, a sentirle «fratelli» e «sorelle», che accompagnano la nostra vita e ci spalancano gli occhi sulla bellezza delle opere di Dio, sul grande dono del Creato, la «casa comune dell'umanità» che, purtroppo, a livello generale, tanto spesso trascuriamo e nei confronti della quale poco ci prodighiamo in opere di «manutenzione».
Questa Via crucis si rivolge a tutti, perché, davanti alla sofferenza e alle prove della vita, tutti si pongono delle domande e tutti ricercano delle risposte che possano rasserenare il cuore, delle luci di speranza per guardare al futuro con più ottimismo. La finalità di questo testo, quindi, è di stimolare delle domande e far nascere nel lettore risposte che lo confermino nella fede in Gesù Cristo, morto e risorto per la salvezza dell'umanità. Ogni stazione della Via crucis fa scaturire dal cuore un "perché" stupito, indignato, ma non rassegnato, che chiede una risposta per ciò che contempla.
Questa novena di Natale valorizza i nove giorni precedenti il Natale attraverso la meditazione del cantico di Maria. Essa propone in ogni tappa i versetti del Magnificat per dare spazio alla potenza delle sue parole, che, allo stesso modo di altri testi biblici, sono davvero un programma di vita, una rivoluzione per la mentalità odierna, come sostiene l'autore. Il cristiano, se vuole essere tale nella società di oggi, deve anche andare controcorrente. Anzi, questo atteggiamento molte volte è proprio il segnale che siamo coerenti con la fede cristiana. Le brevi celebrazioni invitano a passare dalla preghiera alla vita, concretizzando i valori su cui viene puntata l'attenzione di volta in volta: umiltà, gratuità, misericordia, speranza...
"La speranza è audace, sa guardare oltre la comodità personale, le piccole sicurezze e compensazioni che restringono l'orizzonte, per aprirsi a grandi ideali che rendono la vita più bella e e dignitosa" Papa Francesco
Mediteremo le stazioni di questa Via Crucis contemplando gli ultimi, quelli che comunemente si chiamano anche "poveri cristi": sicuramente ci ritroveremo un po' anche noi in questi personaggi. Questa Via Crucis allora è un'occasione per pregare per queste persone, pensiamoci bene a quante ne abbiamo conosciute e a quante ne incontriamo. È un viaggio nelle "periferie" del vivere.
Il Vangelo è ricco di messaggi, direttamente attraverso le parole di Gesù e indirettamente attraverso i personaggi che mano a mano si presentano nel libro sacro. Ogni personaggio non è lì a caso, ma porta con sé un insegnamento, un esempio che ci aiuta nel nostro cammino di fede. In un certo modo, oggi, quei personaggi siamo noi che, nella sequela di Gesù, sperimentiamo gli stessi stati d'animo, gli stessi slanci e le stesse fatiche. Quindi, in questo Rosario, mediteremo in particolare su alcuni personaggi del Vangelo, cercando di calare il loro esempio nella nostra vita. Giuseppe, il vecchio Simeone, i maestri del tempio, Giovanni Battista, i personaggi che accompagnano Gesù nei momenti salienti della Buona Novella saranno quindi spunto di riflessione per meditare i misteri del Rosario.
Questa breve celebrazione del Rosario segue le parole chiave del Sinodo: ascolto, comunione, partecipazione e missione, per invitare i fedeli a conoscerle, ad approfondirle e ad attuarle nella vita quotidiana, sotto lo sguardo di Maria e in sintonia con la Chiesa di oggi. Il testo può servire per un percorso di riflessione, per un approfondimento e per un'occasione di preghiera sulle tematiche più importanti del Sinodo, rendendo le persone partecipi di un evento che sarà di guida nel cammino ecclesiale dei prossimi anni.
Questo sussidio, sullo stile della "Carta d'identità", ci aiuta, in modo semplice e sintetico, a conoscere il Creato: la nostra casa in cui viviamo e ci muoviamo. È anche uno strumento divulgativo per conoscere alcuni termini scientifici che riguardano il nostro pianeta Terra, affinché lo apprezziamo sempre di più e ci rendiamo conto di quanto siano importanti per noi la sua cura e il suo rispetto. Queste pagine quindi desiderano stimolarci a guardare intorno a noi e a farci cogliere dalla meraviglia e dallo stupore per la bellezza e per la perfezione che ci circondano; sono soprattutto un invito a scoprire la firma di Dio nella creazione per ringraziarlo e per lodarlo di questo grande dono.
Il sussidio pastorale ci prepara alla Pentecoste. La "Parola" per eccellenza è Gesù, la Parola fatta carne, poi ci sono tante altre "parole" che Gesù, attraverso la forza dello Spirito Santo, ci chiede di incarnare nella nostra vita per portare frutto in noi e intorno a noi, rendendoci suoi testimoni autentici. Ecco alcune coppie di "parole dello Spirito Santo" che guidano il percorso della novena: fede-coerenza, dialogo-accoglienza, novità-stupore, dono-gratuità. Parole fondamentali per il nostro cammino di cristiani, presentate nelle varie tappe anche attraverso passi biblici e del Magistero.
Rosario con le meditazioni di ogni mistero legate a un aspetto, a un'esperienza concreta di vita per cercare di mettere in pratica la fede. È un modo per ascoltare le parole di Gesù, per meditare su ciò che ha fatto per noi e per affidarci a Maria, colei che è madre della Chiesa e di tutti i cristiani.
“Che cosa devo fare della mia vita?” è la domanda che ogni giovane si fa e da cui dipende la felicità e la realizzazione di sé. La Via Crucis è un percorso che può guidare i giovani e i loro animatori ed è una preghiera che accompagna il discernimento.