In un tempo caratterizzato da una desertificazione spirituale e parallelamente da una nuova sete di spiritualità, Luigi Maggiali offre un volume per chiarire il ruolo del cristianesimo in tale contesto. Incentrate sulla professione di fede nello Spirito Santo, queste pagine hanno il merito di illustrare come la terza persona della Santissima Trinità sia la protagonista dell'esistenza dei cristiani e della Chiesa, traducendosi in vita spirituale.
Luigi Maggiali ci presenta un libro che si volge al centro del cristianesimo da una prospettiva specifica e moderna. Gesù viene visto nelle relazioni che costituiscono la sua vita: quelle positive e quelle negative, quelle che sfociano in incontri indelebili, come con gli apostoli, e quelle, come con il notabile ricco, che si concludono amaramente. In questi incontri si riverbera il suo essere il Figlio, la sua incircoscrivibile e misteriosa relazione con il Padre.
Il Gesù che Maggiali ci riconsegna è inoltre l'uomo vero, quello a cui occorre guardare per dar vita a un nuovo umanesimo. In un tempo nel quale anche nella Chiesa si rischia di cadere nella ripetizione di facili slogan, è auspicabile che questo testo aiuti a vedere come la bellezza dell'umanità risplenda in Gesù e nel suo essere l'uomo della relazione.