"Da molti anni - in realtà da tutta la vita - mi occupo dei Vangeli. Ma quello che devo dire subito è che i Vangeli non hanno ancora smesso di stupirmi. E non perché vi trovi sempre cose nuove, ma perché vi trovo sempre cose belle, non importa se ripetute. Mi è sempre piaciuta una figura che nei presepi di una volta non mancava mai. Era la figura di un piccolo uomo con la mano alla fronte a modo di visiera, che guarda meravigliato la grotta dove è deposto il Bambino. Mi pare che questa sia la figura del vero cristiano: tutto incantato, quasi immobile, di fronte allo spettacolo di un Dio che si fa bambino per rivelare la profondità del suo essere uomo e, al tempo stesso, l'imprevedibile novità del suo essere divino." Le parole di Bruno Maggioni sono la più efficace introduzione a questo libro, che ci restituisce la novità del messaggio cristiano. In Gesù - nelle sue parole, nei suoi gesti - si rivela un volto di Dio sorprendentemente moderno e universale, capace di provocare e coinvolgere anche l'osservatore più distaccato e lontano.
"Perché state a guardare il cielo?": la domanda provocatoria che gli angeli rivolgono ai discepoli dopo l'ascensione di Gesù potrebbe essere posta ancora oggi. Sono infatti moltissimi quelli che pensano di dover trovare Dio nei 'cieli' della preghiera o della liturgia. Ma il cristianesimo non è anzitutto la religione del tempio o del culto. Andare in chiesa è certo importante, ma non basta. Il Dio di Gesù si fa piuttosto trovare nella concretezza delle relazioni umane, in modo speciale nella dedizione a coloro che soffrono. Il biblista Bruno Maggioni, così attento alla lettura esistenziale della Bibbia, ci ricorda questa caratteristica specifica del cristianesimo con un percorso che attraversa l'Antico e il Nuovo Testamento, dalla polemica dei profeti contro il culto ipocrita fino alla inaudita predicazione di Gesù sul sabato e l'uomo, e che ci restituisce il culto biblico e cristiano nella sua verità di spazio privilegiato dell'incontro fra l'uomo e Dio. Un incontro al cui centro sta la Parola che narra e istruisce e che impegna l'uomo in un'assunzione di responsabilità nei confronti della vita e degli altri.
Un volume indicato per tutte le famiglie, per quelle che già usano la Bibbia per pregare e riflettere insieme, ma soprattutto per quelle che desiderano imparare a rimettere al centro la Parola di Dio. Non un libro per la famiglia, ma il libro della famiglia cristiana.
“Come e dove incontro il Signore,e come posso discernere la sua volontà?” è questa la domanda centrale del credente nella Scrittura. Subito segui ta, però, da un altro interrogativo umano ed esistenziale:“Chi è l’uomo?” (Sal 8). Uno dei più noti e apprezzati biblisti italiani affronta con chiarezza e lucidità il tema dell’esperienza spirituale,in una riflessione teologica e antro pologica insieme che spazia dall’Antico al Nuovo Testamento,con particola re attenzione all’esperienza spirituale in san Paolo e in san Giovanni.
DESTINATARI il tema e la notorietà dell’autore ne fanno un testo destinato a un ampio pubblico di credenti.
AUTORE Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, è docente di “Esegesi del Nuovo Testamento” presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale,e di “Introduzione alla teologia” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Autore di numerose pubblicazioni e studi biblici, è un testimone appassionato del rapporto tra la Parola di Dio e la vita, sempre attento all’uomo contemporaneo e alle sue domande. Nella presente col lana ha pubblicato L’umanità della Bibbia.Le liete notizie della Scrittura (2008).
Si tratta della nuova Bibbia Àncora nella confezione in brossura "olandese" con una speciale sovraccoperta lavorata con oro a caldo che la trasforma in un regalo ad hoc per la Cresima dei regazzi. Nell'aletta interna uno spazio è riservato alla personalizzazione, dove si può incollare la foto del cresimando e scrivere una dedica.
L'unica Bibbia per la Cresima che offre un primo approccio al testo INTEGRALE della Sacra Scrittura.
Contiene:
– spiegazioni su come si citano i testi della Bibbia
– domande e risposte su come studiare, capire e interpretare la Bibbia
– riferimenti alle preghiere bibliche e alle basi bibliche dei sacramenti
– introduzioni per più di 100 pagine
– 900 box di commento
– post-it biblici per mettere in rilievo le frasi che “parlano da sé”
– dizionario biblico
– riferimenti al ricco bagaglio della tradizione cristiana
– simboli biblici illustrati e commentati
– presentazione dei personaggi principali, collocati nel loro tempo e nella
loro cultura
– suggerimenti per pregare e riflettere con la Sacra Scrittura
– riferimenti paralleli ad altri orizzonti culturali nei quali la fede cristiana si è
incarnata
– la testimonianza di santi, modelli per la vita cristiana di oggi
– schema dei Lezionari romano e ambrosiano
– 7 piani tematici di lettura
– 8 indici tematici
– 22 mappe geografiche
Il centro del messaggio della Bibbia si riassume come “lieta notizia”, rintracciabile dal libro della Genesi fino all’Apocalisse. Solo l’esperienza e la conoscenza di un grande biblista come Bruno Maggioni può riuscire a raccogliere in modo così sintetico ed efficace,sotto la categoria “lieta notizia”, il centro della comunicazione di Dio agli uomini di tutti i tempi. Lieta notizia è la creazione, il settimo giorno, il fatto che Dio non si dimentichi mai; lieta notizia è l’attenzione di Dio al grido degli oppressi,il dono della legge, il perdono,la carità,l’essere fratelli,la libertà,la Pasqua,la speranza in tempi difficili.Il messaggio è tutto qui.Il volume presenta anche,nella Prima Parte, i Fondamenti per l’ascolto della Bibbia e i luoghi per incontrare la Parola. Un libro fulminante e consolante, che spinge a guardare la Bibbia con occhi nuovi,lontano dai tecnicismi e dalle prigioni della critica testuale,oltre l’esegesi verso la vita.
AUTORE
Bruno Maggioni,sacerdote della diocesi di Como,è docente di “Esegesi del Nuovo Testamento” presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale,e di “Introduzione alla teologia” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.Autore di numerose pubblicazioni e studi biblici,è un testimone appassionato del rapporto tra la Parola di Dio e la vita,sempre attento all’uomo contemporaneo e alle sue domande.
Un commento divulgativo e pastorale che mette a disposizione di tutti il messagio di Matteo. L'autore, sulla base di una rigorosa e solida esegesi, pone il messaggio evangelico alla portata di tutti secondo un metodo di chiarezza, essenzialita e attualizzazione. Dunque, un commento di divulgazione", intesa non come ricerca di metodi nuovi e di nuovi significati, ma neppure soltanto una esemplificazione dei dati scientifici, cosi da metterli a disposizione di una cerchia piu vasta di persone. Molto di piu: uno sforzo per rendere "trasparenti" l'uno all'altra il testo evangelico e la nostra vita. "
Riflessioni e meditazioni sui principali episodi della passione di Cristo. L'autore presenta la Passione di Gesu attraverso gli episodi che vanno dal Getsemani alla morte di croce. Ciascuno di essi e visto con gli occhi dei quattro evangelisti di cui vengono riportati i relativi racconti seguiti dal commento. Ne risulta una lettura della passione da quattro angoli visuali, dunque una lettura completa e, nello stesso tempo, diversificata e convergente. Bruno Maggioni, ben noto ai nostri lettori per la serieta dell'impegno scientifico e per l'agevolezza e chiarezza nell'esposizione, ha prodigato in questa opera il meglio delle sue doti.
«Portiamo questo tesoro in vasi di coccio, affinché appaia che la straordinaria sua forza proviene da Dio e non da noi». Questa affermazione di san Paolo, nella seconda lettera ai Corinti, non allude solo a una condizione personale, ma parla di tutti: vaso di coccio è ogni cristiano e l’intera comunità dei credenti. Il vaso di terracotta è casalingo, umile, fragile, di utilizzo quotidiano. Non è un oggetto prezioso da esibire all’ammirazione di tutti. Fuori di metafora: Dio non si serve solo dei santi, ma anche (e soprattutto) di uomini comuni, fragili, di poca fede, com’erano i discepoli, e come siamo noi. Questa meraviglia di Dio non cessa di stupire. Se il vaso fosse prezioso, attirerebbe l’attenzione su di sé; nella sua umiltà, invece, rimanda altrove. La sua debolezza è la sua trasparenza. La potenza del Vangelo si fa presente nell’inadeguatezza per rendere chiaro a tutti che la sua efficacia viene da Dio, non dagli uomini, né dai loro strumenti. È alla luce di questa metafora che Bruno Maggioni rilegge la concezione della Chiesa nel Nuovo Testamento. Certo, non con la pretesa di un ritorno alla comunità delle origini: sarebbe un’illusione, e neppure coerente con il Vangelo. La Chiesa, infatti, cammina nella storia. E proprio per questo motivo deve continuamente confrontarsi con la sua origine, vigilando perché le sue scelte siano sempre attualizzazione del Vangelo. Nella consapevolezza che il suo compito non è attrarre su di sé lo sguardo degli uomini, ma rinviarlo sempre al Dio di Gesù.
Bruno Maggioni è nato nel 1932 a Rovellasca (Como) e dal 1955 è sacerdote della diocesi di Como. Ha studiato teologia e scienze bibliche all’Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. È docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale di Milano e di Introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui: Il vangelo di Giovanni (Assisi 1985); Il racconto di Marco (Assisi 1985); Il racconto di Matteo (Assisi 1986); Uomo e società nella Bibbia (Milano 1991); La vita nelle prime comunità cristiane (Roma 1991); Le parabole evangeliche (Vita e Pensiero, Milano 1992); I racconti evangelici della Passione (Assisi 1994); Padre nostro (Vita e Pensiero, Milano 1995); La pazienza del contadino (Vita e Pensiero, Milano 1996); La brocca dimenticata (Vita e Pensiero, Milano 1999); Davanti a Dio. I salmi 1-75 (Vita e Pensiero, Milano 2001); Davanti a Dio. I salmi 76-150 (Vita e Pensiero, Milano 2002); Il seme e la terra (Vita e Pensiero, Milano 2003).
Commento alla Bibbia. Questo libro sacro dei cristiani contiene il progetto di Dio sull'uomo e sul suo destino. La Bibbia e il testo sacro dei cristiani e, per quanto riguarda l'Antico Testamento, anche degli ebrei. E' un libro del tutto straordinario, meditato, studiato, tradotto piu di qualsiasi altro libro classico e moderno. Il motivo profondo di tanto interesse sta nel fatto che questo libro, secondo la fede, contiene il progetto di Dio sull'uomo e sul suo destino. L'uomo e naturalmente portato a cercare il significato della propria esistenza e gli strumenti di cui dispone per attuare tale ricerca sono soprattutto la ragione e la volonta, anche se, troppo spesso, questi mezzi si dimostrano inadeguati. La fede ebraica e la fede cristiana credono che Dio sia venuto incontro all'uomo attraverso la perfezione e la bellezza del Creato, ma, in modo speciale attraverso la Rivelazione.
In questo tempo, la fede cristiana sembra particolarmente propensa a sottolineare, nelle parole e nei fatti, il valore della spiritualità. Molti immaginano che, nei territori dell’anima, il cristianesimo possa trovare quella rilevanza che stenta a conseguire nelle forme quotidiane di vita, nei rapporti sociali, nella politica. È reale il rischio di uno spiritualismo astratto, quando la religiosità viene vissuta nell’intimo della preghiera, della liturgia, dell’ascolto della Parola, ma la vita ‘di fuori’, con i suoi impegni concreti e complessi – nella famiglia, nella professione, nella società – scorre a latere, secondo implacabili leggi. Bisogna allora arrendersi a questa contraddizione (alla quale, peraltro, la tradizione cristiana è da sempre esposta), in nome di un sano realismo? La proposta evangelica, e biblica in genere, è di segno contrario: essa è destinata all’uomo nel mondo, così com’è oggi, ed è praticabile da subito nella sua radicalità. Il vangelo è come un seme. Ne ha la piccolezza e insieme la vitalità e la promessa di futuro. Perché possa portare frutto, questo seme va piantato nella terra, non nei cieli rarefatti (e spesso ingannevoli) della pura mistica. È questa una grande sfida che i cristiani devono saper raccogliere con coraggio, creatività e senso di responsabilità. Soprattutto nel nostro tempo. Perché il Dio evangelico non si esprime nella distanza, ma nel suo farsi a noi vicino.
Bruno Maggioni è nato nel 1932 a Rovellasca (Como) e dal 1955 è sacerdote della diocesi di Como. Ha studiato teologia e scienze bibliche all’Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. È docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale di Milano e di Introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui: Il vangelo di Giovanni (Assisi 1985); Il racconto di Marco (Assisi 1985); Il racconto di Matteo (Assisi 1986); Uomo e società nella Bibbia (Milano 1991); La vita nelle prime comunità cristiane (Roma 1991); Le parabole evangeliche (Vita e Pensiero, Milano 1992); I racconti evangelici della Passione (Assisi 1994); Padre nostro (Vita e Pensiero, Milano 1995); La pazienza del contadino (Vita e Pensiero, Milano 1996); La brocca dimenticata (Vita e Pensiero, Milano 1999); Davanti a Dio. I salmi 1-75 (Vita e Pensiero, Milano 2001); Davanti a Dio. I salmi 76-150 (Vita e Pensiero, Milano 2002); Come la pioggia e la neve. Potenza del vangelo e generazione della fede (Vita e Pensiero, Milano 2006).
La "difficile fede", esposta continuamente alle sfide e alle minacce degli avvenimenti, è quella del Popolo d’Israele il quale non si è mai stancato, nonostante tutto, di riconoscere e proclamare la presenza e l'azione di Dio nella sua storia. L’autore, tra i massimi esperti di Bibbia e di divulgazione della Parola di Dio, rilegge in questa chiave le principali figure dell’Antico Testamento - Abramo, Mosé, Elia, Isaia, Giobbe e altri – proposti come simboli della fede di un popolo. Emerge da queste pagine un invito per il credente a guardare fiduciosamente alla propria vita come al luogo nel quale Dio si fa riconoscere e agisce.