Il '200, in Italia e in Europa, è stato un secolo di grande sviluppo tanto culturale quanto economico, durante il quale vissero personaggi della levatura di Federico II, Dante o Luigi IX il Santo. Ma come vestivano allora i nobili o i popolani? Attingendo a un insieme di conoscenze derivato dallo studio di centinaia di fonti dell'epoca e da una lunga esperienza nel campo della rievocazione e ricostruzione storica, l'autore analizza tutti gli elementi di cui era costituito l'abbigliamento del Duecento (non ultimi alcuni accessori principali) fornendo al lettore, attraverso oltre cento immagini a colori, un ricco campionario dell'apparato iconografico del periodo, distribuito nel tempo (tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIV) e nello spazio (con riferimenti non solo all'Italia ma a tutta l'Europa centro-occidentale). Miniature, affreschi, sculture, reperti archeologici sono il punto di partenza dell'analisi, accompagnati da descrizioni dei singoli capi d'abbigliamento che permettono di studiare le differenze nell'uso e nella fattura di ogni elemento descritto.Questo testo, indirizzato non solo a chi si interessa a quelle attività di intrattenimento comunemente definite rievocazioni storiche, permette così anche all'appassionato di approfondire la conoscenza di quegli aspetti dell'apparire duecentesco che ancora oggi esercitano tanto fascino.
Il '300 ha visto l'Europa mutare sotto i colpi delle vicende politiche e della grande peste, mentre entravano in crisi le istituzioni del passato (papato e impero) e si facevano strada nuove forme di governo (le signorie e le monarchie nazionali). La moda del tempo si fece interprete del nuovo sentire e si allineò a quel gusto che, con manifesto disprezzo, i posteri definiranno "gotico". Attingendo a un insieme di conoscenze derivato dallo studio di centinaia di fonti dell'epoca e da una lunga esperienza nel campo della rievocazione e ricostruzione storica, l'autore analizza tutti gli elementi di cui era costituito l'abbigliamento del XIV secolo, in Italia come nel resto d'Europa, senza trascurare anche alcuni accessori principali e fornendo al lettore, attraverso centoventi immagini a colori, un ricco campionario dell'apparato iconografico dell'epoca, distribuito sull'intero arco del secolo e con riferimenti a tutto il continente. Miniature, affreschi, sculture e reperti archeologici sono il punto di partenza dell'analisi, accompagnati da descrizioni dei singoli capi d'abbigliamento, che permettono di studiare le differenze nell'uso e nella fattura di ogni elemento descritto. Questo testo, indirizzato non solo a chi si interessa a quelle attività di intrattenimento comunemente definite rievocazioni storiche, permette così anche all'appassionato di approfondire la conoscenza di quegli aspetti dell'apparire trecentesco tutt'ora presenti nell'immaginario comune.
Nel XV secolo in Italia, in parallelo con il rinnovamento delle lettere e delle arti, anche la moda abbandonò le forme gotiche del secolo precedente a favore di abiti più semplici e lineari: nasceva così il vestire all'italiana. Attingendo ad un insieme di conoscenze derivato dallo studio di centinaia di fonti dell'epoca e da una lunga esperienza nel campo della rievocazione e ricostruzione storica, l'autore analizza tutti gli elementi di cui era costituito l'abbigliamento del Quattrocento italiano (non ultimi alcuni accessori principali) fornendo al lettore, attraverso oltre centotrenta immagini a colori, un ricco campionario dell'apparato iconografico dell'epoca, distribuito sull'intero arco del secolo e con riferimenti a tutta la penisola italiana. Miniature, affreschi, sculture e reperti archeologici sono il punto di partenza dell'analisi, accompagnati da descrizioni dei singoli capi d'abbigliamento che permettono di studiare le differenze nell'uso e nella fattura di ogni elemento descritto. Questo testo, indirizzato non solo a chi si interessa e occupa di rievocazioni storiche, permette così anche all'appassionato di approfondire la conoscenza di quegli aspetti dell'apparire quattrocentesco che ancora oggi esercitano tanto fascino.
Il Rinascimento è per antonomasia Italiano, e il '500 ne rappresenta l'apice, sfarzoso e altisonante. Mentre la ricchezza delle corti signorili italiane compensava la loro impotenza militare e politica di fronte alle Corone straniere, Francia, Impero e Spagna, che per decenni fecero della Penisola un immenso campo di battaglia, la moda recepì ed interpretò tale situazione e fu caratterizzata dalla fusione di elementi molto differenti tra loro e altrettanto lontani dal gusto precedente. Attingendo a un insieme di conoscenze maturato in anni di rievocazione e ricostruzione storica e basandosi sullo studio di centinaia di fonti dell'epoca, l'autore analizza tutti gli elementi di cui era costituito l'abbigliamento del Cinquecento italiano (non ultimi alcuni accessori principali) fornendo al lettore, attraverso oltre centoventi immagini a colori, un ricco campionario dell'apparato iconografico dell'epoca, distribuito sull'intero arco del secolo e con riferimenti a tutta la penisola italiana. Ritratti ed affreschi, sculture e reperti archeologici sono il punto di partenza dell'analisi e le descrizioni dei singoli capi d'abbigliamento permettono di studiare le differenze nell'uso e nella fattura di ogni elemento descritto. Così sia il rievocatore che l'appassionato potranno approfondire la conoscenza di quegli aspetti dell'apparire rinascimentale che ancora oggi affascinano tanto.