Su invito dell'amico Destro, prefetto del Pretorio, nel 393 Girolamo copone il De Viribus Illustribus, una raccolta di 135 vite di autori cristiani, dediti allo studio della Bibbia, dalle origini fino al 393.
Scritta a Betlemme da san Gerolamo nel 393, l'opera rappresenta il primo tentativo di una biografia letteraria degli scrittori cristiani antichi e comprende 135 brevi vite di "uomini illustri", greci e latini, che si distinsero particolarmente per i loro studi biblici e letterari. Nonostante i limiti e le disuguaglianze tra le biografie letterarie, spesso condizionate dalla forte personalità dell'autore, De viris illustribus ha avuto una straordinaria diffusione nel corso dei secoli. L'edizione critica del testo prende in esame anche nuovi codici e la tradizione indiretta.
Commento al Vangelo di Luca di uno dei piu importanti ed autorevoli teologi e filosofi del medioevo, indispensabile per religiosi e laici interessati sia all'esegesi neotestamentaria sia alla teologia medievale. Edizione bilingue latino-italiano.