Le difficoltà dell'educazione odierna, a tutti evidenti, sono comunemente riconducibili all'"emergenza educativa"; attraverso un percorso articolato e guidato principalmente dalla lettura dei classici, il volume propone una ricomprensione della teoria e della pratica educative nella prospettiva della "sfida della libertà". In altri termini: c'è educazione solo quando la relazione interpersonale ha un chiaro e intenzionale profilo etico. Per educare non basta entrare in una relazione generica né praticare forme aggregative più o meno strutturate: occorre agire sul piano etico, allo scopo di guidare l'educando a diventare capace di scegliere - da se stesso - il bene.
L'idea di persona costituisce una delle maggiori conseguenze della evangelizzazione e un riferimento comune alle prospettive pedagogiche cattolica e laica. Dopo un saggio introduttivo dedicato alla rivisitazione della storia dell'idea di persona e al suo significato culturale ed educativo, il volume presenta un'ampia selezione di testi che illustrano i passaggi più rilevanti dello sviluppo di questa idea, cogliendone le molteplici sfumature semantiche. Le schede didattiche, infine, sono utilizzabili per l'aggiornamento di docenti ed educatori, per la preparazione di incontri formativi e per l'approfondimento antropologico in corsi di studio di livello secondario e superiore.
Attraverso la ricognizione di autori e correnti, attingendo direttamente ai testi, il volume fa cogliere la complessità della lunga parabola storica moderna del sapere pedagogico. Questa scienza, infatti, ha allargato il proprio orizzonte epistemologico giungendo - con l'imporsi del paradigma delle scienze dell'educazione - ad assumere un esplicito e tematizzato profilo interdisciplinare.