Le difficoltà dell'educazione odierna, a tutti evidenti, sono comunemente riconducibili all'"emergenza educativa"; attraverso un percorso articolato e guidato principalmente dalla lettura dei classici, il volume propone una ricomprensione della teoria e della pratica educative nella prospettiva della "sfida della libertà". In altri termini: c'è educazione solo quando la relazione interpersonale ha un chiaro e intenzionale profilo etico. Per educare non basta entrare in una relazione generica né praticare forme aggregative più o meno strutturate: occorre agire sul piano etico, allo scopo di guidare l'educando a diventare capace di scegliere - da se stesso - il bene.
Attraverso la ricognizione di autori e correnti, attingendo direttamente ai testi, il volume fa cogliere la complessità della lunga parabola storica moderna del sapere pedagogico. Questa scienza, infatti, ha allargato il proprio orizzonte epistemologico giungendo - con l'imporsi del paradigma delle scienze dell'educazione - ad assumere un esplicito e tematizzato profilo interdisciplinare.