Lo scopo di questo libro, che raccoglie le letture dei salmi proposte dal cardinale Martini, è quello di aiutare chiunque lo desideri ad avvicinare le preghiere del salterio. Nelle diverse situazioni il cardinale ha utilizzato il metodo della "lectio divina" per rileggere con maggiore profondità il testo dei salmi e mostrare come quste antiche preghiere possano scendere nel profondo di ogni persona "come una spada a due tagli". Ogni capitolo del libro presenta il testo del salmo seguito dall'intervento del cardinale. La "lectio divina" non occupa mai troppe pagine e così ciascun salmo può diventare un'occasione per vivere un momento di sosta nel corso della giornata, in cui leggere un testo e poi lasciare spazio ad un tempo di silenzio, seguendo in questo modo un invito che il cardinale ha proposto in divese occasioni.
Le tavole del trittico tracciano così tre cerchi concentrici sempre più ampi: dal discernimento in vista della vocazione presbiterale, alle “grandi tensioni del cuore” che sostengono un serio cammino di radicalità evangelica, agli atteggiamenti umani e spirituali previi a qualsiasi scelta determinata e che possano rendere autentica la “disponibilità a 360°” nei confronti della chiamata del Signore. Non è difficile individuare l’obiettivo che,
come “filo rosso” collega tutti i testi pubblicati: favorire le condizioni per un attento e sereno discernimento della propria vita, al fine di percepire la chiamata che il Signore rivolge a ciascuno.
La pubblicazione dei tre volumi idealmente accompagna tre anniversari di eventi che hanno segnato in modo definitivo la vita del card. Martini: il cinquantesimo di Professione religiosa solenne (2 febbraio 2012), il sessantesimo di Ordinazione presbiterale (13 luglio 2012), il trentesimo di cardinalato (2 febbraio 1983). Il Seminario ha inteso festeggiare queste ricorrenze e onorare l’Arcivescovo emerito, raccogliendo e riproponendo
frutti significativi del suo illuminante magistero.
Con umiltà e sapienza, attraverso la lectio, la meditatio e l’attualizzazione del testo di Is 45,15, le meditazioni del cardinal Carlo Maria Martini ci conducono in questo approfondimento in cui le pagine spingono a interrogarsi e a lasciarsi interrogare dalla realtà inequivocabile del male, della sofferenza e del dolore, pronti a rivivere come Gesù in Croce l’esperienza del nascondimento di Dio, ma con lo sguardo fisso sul Volto luminoso di Colui che – morto e risorto – ha rivelato la potenza dell’amore e del bene.
Contemplando il volto dell’Uomo della Sindone, il fedele scopre i segni inequivocabili del dolore e della violenza, ma si lascia raggiungere anche dalla pace che emana da quel volto sereno e disteso, il volto di Chi non è stato semplicemente vittima della violenza e della sopraffazione, ma ha offerto la propria vita per amore.
La stessa dinamica di rivelazione e di nascondimento, di drammatica notte oscura e di pacificazione del cuore si ritrova nell’esperienza e negli scritti di molti mistici, fra i quali i principali santi del Carmelo, di cui offriamo in appendice una breve antologia.
In questo testo, a metà tra la biografia e la memoria fotografica, l'Arcivescovo emerito di Milano si racconta a cuore aperto: parla dei genitori, dei fratelli, dei compagni di studi, del seminario, della sua vocazione e del suo lungo ministero episcopale a Milano. Accanto al testo trovano posto numerose immagini, alcune personali tratte dall'album di famiglia e altre legate ai momenti ufficiali. Martini parla da Gerusalemme, città che ama e che ha scelto per trascorrervi l'oggi, nella preghiera e nello studio delle Scritture. Sullo sfondo della narrazione, il suo e il nostro Novecento, del quale egli ha rappresentato una delle guide più illuminate e ascoltate.
L'opera rappresenta una singolare testimonianza di come il cardinal Martini si è fatto carico di condurre la Chiesa, affidata alla sua guida di pastore, nel cammino di evangelizzione del mondo contemporaneo, con una specifica attenzione per quella forma tipica che sono le missioni popolari. Un testo denso si indicazioni operative concrete, calate nel vissuto di comunità parrocchiali impegnate a diventare missionarie.
Lettera ai genitori scritta dall'Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini.