“Un romanzo torrenziale e ricco di storie parallele,
che ci restituisce con i suoi margini di mistero
una figura femminile difficile da dimenticare.”
L’espresso
Venezia, fine del Cinquecento. La vita spavalda del pittore Jacomo Robusti detto il Tintoretto, genio ambizioso e anticonformista, tra febbrili battaglie combattute con ogni mezzo per affermare il proprio talento, successi e dolori, inimicizie e tradimenti, capolavori e disillusioni. Accanto a lui, la sua creazione più amata: la figlia illegittima Marietta. Bambina vestita da maschio, poi ragazzina educata alla musica e alla pittura, infine donna libera e artista, Marietta incarna un’immagine indelebile di bellezza, sacrificio e passione assoluta. Trasportandoci nella Venezia del tardo Rinascimento, ricca e fragile, minacciata dalla guerra e dalla peste, e nella vita quotidiana della famiglia di un grande artista, Melania G. Mazzucco ci regala la storia indimenticabile di un padre e di una figlia, diversi da tutti, eppure così vicini.
Dopo dieci anni di matrimonio felice, anche se imposto dalle circostanze, la malinconica e annoiata contessa Norma conosce una ragazzina selvatica ed errabonda, detta Medusa, e se ne innamora perdutamente. Si è nella Torino del primo Novecento, e scoppia uno scandalo che travolge le due donne: Medusa fugge a Parigi, Norma sarà rinchiusa in manicomio. Il primo romanzo dell'autrice di "Vita" e di "Un giorno perfetto".
Dopo aver prediletto storie ambientate nel passato, Melania Mazzucco sceglie la Roma di oggi come scena per il suo romanzo. Il giorno perfetto - come nel titolo di una canzone di Lou Reed - è quello in cui Camilla compie sette anni, Zero fa esplodere la prima bomba in un McDonald's, Emma perde il lavoro, Kevin le mutande, Elio recita il discorso sbagliato al suo comizio elettorale, Valentina fa un piercing all'ombelico, Maja trova la casa dei suoi sogni, Sasha festeggia l'anniversario dei dieci anni con l'amante, Antonio vede la moglie per l'ultima volta e qualcuno carica con 7 colpi + 1 la sua pistola. Mentre le loro strade si incrociano sul grande palcoscenico di una Roma frenetica e sorprendente, e la tensione si accumula, le loro vite sembrano destinate a esplodere in mille pezzi. Romanzo corale, affresco sociale, foto di gruppo di una nazione, questa cronaca di un giorno apparentemente qualunque in una grande città di oggi è un'immersione totale nella realtà che ci circonda. Una storia d'amore e disincanto, di scuola e di lavoro, una notizia da prima pagina e uno straziante caso di nera. Ma soprattutto, l'anatomia di una famiglia: ragazze e bambini, uomini e donne, madri e padri, figli e figlie, scene da un matrimonio in cui ciascuno, nel bene e nel male, può riconoscersi.
Dopo dieci anni di matrimonio felice, anche se imposto dalle circostanze, la malinconica e annoiata contessa Norma conosce una ragazzina selvatica ed errabonda, detta Medusa, e se ne innamora perdutamente. Si è nella Torino del primo Novecento, e scoppia uno scandalo che travolge le due donne: Medusa fugge a Parigi, Norma sarà rinchiusa in manicomio. Il primo romanzo dell'autrice di "Vita" e di "Un giorno perfetto".