L'evocazione dell'espressione "i primi anni di matrimonio" è passata in poco tempo dall'essere un suggerimento per ricordare i migliori anni della vita, a significare piuttosto il tempo di una prova difficile, che è causa oggi della percentuale maggiore di separazioni matrimoniali, che si verificano proprio nell'arco che va dal quinto al settimo anno di matrimonio. Questo cambiamento radicale costituisce il motivo fondamentale della riflessione di questo volume. La Chiesa deve accettare la sfida e ascoltare l'appello ad aiutare le persone nei primi anni di matrimonio. In primo luogo per l'urgenza e le proporzioni stesse della situazione; e poi anche perché, dietro di esso, si trovano alcune chiavi assolutamente essenziali per la nuova evangelizzazione.
L’Area Internazionale di Ricerca in Teologia Morale, con questo volume, intende approfondire nella prospettiva pratica l’indicazione che l’Enciclica Veritatis splendor (n. 48) offre: “La persona, incluso il corpo, è affidata interamente a se stessa, ed è nell’unità dell’anima e del corpo che essa è il soggetto dei propri atti morali. La persona, mediante la luce della ragione e il sostegno della virtù, scopre nel suo corpo i segni anticipatori, l’espressione e la promessa del dono di sé, in conformità con il sapiente disegno del Creatore”. Si tratta di considerare il valore singolare del corpo per la soggettività dell’uomo e rispondere all’esigenza di coordinare la passione con l’azione, l’oggettività con la soggettività, e dal punto di vista teologico, il radicarsi dell’azione del soggetto cristiano nel corpo eucaristico ed ecclesiale.
L'agire morale del cristiano A cura di: Livio Melina
Lo studio dei principi specifici che permettono l'azione conforme alla vocazione personale in Gesù Cristo, nei diversi ambiti e nelle diverse dimensioni dell'esistenza personale e comunitaria del cristiano.