Cosa furono, veramente, le crociate di Terrasanta? Pellegrinaggi armati o guerre sante? Guerre di espansione dell'Occidente o di difesa dalla spinta islamica? E ancora: quale fu il loro concreto svolgimento storico e chi furono i loro protagonisti? E infine: quali sono, anche nel dibattito culturale attuale, i sensi di quelle lotte plurisecolari tra Cristianità occidentale e l'Islam medievale? Sono le domande che Marco Meschini ha posto al centro di questo piccolo libro, che conduce il lettore in una lunga cavalcata tra le tragedie e gli eroismi di un'epopea che non smette di interrogare, e appassionare.
Arricchito da cartine, schemi di città, alberi genealogici e fotografie a colori, il libro mette a fuoco l'evento del 12 aprile 1204, quando i crociati conquistarono Costantinopoli: la città venne saccheggiata e sui resti dell'Impero bizantino fu fondato l'Impero latino d'Oriente (1204-1261). In seguito a quell'evento la frattura tra il mondo cristiano cattolico e quello ortodosso si aggravò in modo definitivo, tanto che quella data, a ottocento anni di distanza, pesa ancora come un macigno nelle relazioni tra Santa Sede e Chiese ortodosse e in generale tra Oriente e Occidente.