Il fascismo, storicamente, è morto nel 1945. Ma è morto definitivamente? Si può sostenere che le nostre democrazie occidentali siano al riparo da qualunque tentazione autoritaria? Come interpretare certe derive contemporanee, le politiche securitarie, la demonizzazione dell'altro, la cancellazione dello spazio pubblico o, ancora, l'irruzione dei media nella nostra vita privata e la colonizzazione o peggio la cannibalizzazione che effettuano dei nostri desideri più autentici? Certo, i nostri regimi restano democratici, ma ciò che ha reso possibile il fascismo è la sua ideologia dell'amalgama: una mescolanza di tradizione e modernità. E non è forse quel che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi? Prendendo le mosse dal pensiero critico di Adorno e Pasolini, l'autrice ripercorre la stagione del fascismo e disvela le modalità manipolatorie attraverso cui l'Italia intera, con poche eccezioni, subì la fascinazione di un potere sommamente incoerente che riuscì a ipnotizzare un popolo intero. Gli scenari odierni vedono all'opera artifici diversi e però altrettanto pericolosi e disabilitanti, come hanno evidenziato le due figure di Berlusconi e Sarkozy.
Per sentirci bene con noi stessi e con gli altri è importante saper coltivare la nostra autostima e reagire in modo assertivo a molte situazioni del quotidiano, lavorative e non. "Mi vado bene?" è un manuale di auto aiuto che fornisce al lettore spunti di riflessione e suggerimenti per capire in profondità le proprie potenzialità e riconoscere i comportamenti più efficaci per ottenere il meglio dalle relazioni con gli altri. Ricco di esempi e di attività pratiche che insegnano a riconoscere gli atteggiamenti sbagliati e i pensieri limitanti che possono disturbare le nostre relazioni sociali, è un libro che non va letto tutto d'un fiato, senza mai interrompersi, come un romanzo, ma va sfogliato in momenti diversi, a volte rapidamente, a volte lentamente, inserendo anche delle pause tra una lettura e l'altra per poter riflettere e assimilare guanto si legge e metterlo alla prova nella vita di tutti i giorni. Di facile lettura, fornisce consigli utili per affrontare in modo diverso e più efficace situazioni di vita percepite come problematiche e per imparare ad apprezzarsi di più e a sfruttare al meglio le proprie risorse individuali.
Questo libro ha un duplice scopo: da una parte mira a sintetizzare brevemente gli aspetti teorici e applicativi del Metodo Feuerstein e alcune tra le più diffuse metodologie cognitive che a esso si ispirano, mentre dall'altra offre una descrizione dettagliata delle funzioni cognitive implicate nei processi di pensiero. Il testo è diviso in due parti: la prima parte presenta una rassegna delle metodologie cognitive più diffuse a partire dalla proposta di Reuven Feuerstein (Haywood, Tzuriel e Büchel), mentre la seconda fornisce indicazioni metodologiche e operative per riportare queste metodologie nella pratica quotidiana. Il suo utilizzo è rivolto a tutti coloro che si occupano di educazione o che desiderano impadronirsi di strategie per aiutare il pensiero a raccogliere i dati ed elaborarli.