Una storia aggiornata dei primi anni del Movimento dei Focolari. La vicenda trentina di Silvia "Chiara" Lubich e delle sue prime compagne racconta di un carisma al servizio dell'unità che tanti frutti ha portato alla Chiesa e all'umanità intera nei decenni seguenti. A quasi ottant'anni da quei giorni, la consultazione di documenti e una serie di interviste permettono di tracciare la storia di quei primi tempi con nuovi dettagli e nuove prospettive, arricchendo così il racconto della fondazione del Movimento dei Focolari di notizie finora ignote.
Sulla scuola, la voce ai Global Teacher Prize. Un libro scritto da insegnanti per insegnanti e per quanti, genitori ed educatori, hanno a cuore una scuola di qualità. In un mondo frenetico e disorientato come il nostro, un buon insegnante, con la sua passione e competenza, può effettivamente far la differenza e dare speranza al futuro delle giovani generazioni. Il testo raccoglie l'appassionata testimonianza educativa e didattica dei docenti italiani inclusi tra i 50 finalisti del prestigioso premio internazionale Global Teacher Prize dal 2015 al 2023 e del Global Teacher Award del 2021 e 2022.
Michele Genisio racconta la storia della libertà, dall'anno mille a.C. (la danza di Davide) fino ai giorni nostri, rievocando fatti storici (come la statua della libertà a New York e la resistenza), avvenimenti personali, pezzetti di vite famose (Thomas More e Rosa Luxemburg) e meno famose, brani letterari ("Il grande inquisitore" di Dostoevskij), aneddoti, in una serie di quadri che ci accompagnano lungo 3000 anni, mostrando come è cambiata nel tempo la percezione sociale di questo concetto.
Nell'ultimo istante prima di morire, un uomo ripercorre la sua vita. La lucida bellezza dell'amore familiare riemerge seppure tra mille rimpianti. Nel suo ultimo istante di vita Felice ripensa alla sua vita, ai suoi rapporti, all'arte, alla sua incapacità di rimanere fedele alla moglie. Parallelamente la legittima consorte, Virginia, inglese, rimemora le tappe di una convivenza travagliata, costellata dalle sue fughe e dalla presenza di due figli che soffrono oltremodo della volatilità del padre e, forse, dell'onnipresenza della madre. Ma non solo Felice, tutti e quattro i membri della famiglia ripensano il loro modo di stare assieme e il senso della convivenza. Nel dolore acuto della morte la lucidità della bellezza dell'amore familiare riemerge pur tra mille rimpianti. Nel saggio che segue, utili consigli per ogni famiglia smembrata che deve affrontare la morte di uno dei due coniugi e quindi elaborare un vero lutto misericordioso.
La vicenda di "Charlie Hebdo", gli attacchi di Copenhagen, gli sbarchi di migliaia di musulmani sulle coste siciliane, le vicende di uno Stato islamico di cui fino a ieri sapevamo poco o nulla e che oggi, attraverso macabri videoclip, sta colonizzando una parte importante del nostro immaginario. Le ragioni che ci impongono di fare i conti con la presenza musulmana sono molte, ma l'Occidente fatica a comprendere un mondo che gli sfugge. E l'Islam fatica a comprendere l'Occidente. Questo libro, grazie agli interventi di musulmani e cristiani, sciiti e sunniti, arabi ed europei, vuole dare un contributo alla mutua conoscenza, vuole tentare di dipingere un affresco plausibile dell'Islam, delle sue aspirazioni, delle sue conquiste e delle sconfitte, e, soprattutto, delle tre sfide aperte con l'Occidente: la dimensione comunitaria della vita, i legami globali, la presenza di Dio nella società.
La vita di un vescovo, uomo accanto alla gente. Un ritratto inedito che mette in luce la dimensione umana e avventurosa di una vita segnata dall'impegno accanto alla gente. La storia di João Braz de Aviz, (1949), vescovo chiamato a Roma dalla Diocesi di Brasilia come prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. La sua vita, una infanzia in campagna, secondo di otto figli, la scoperta della vocazione, il seminario e gli studi a Roma, le numerose avventure in mezzo al "popolo di Dio" a lui affidato - è stato tra l'altro vittima di uno scontro a fuoco durante una rapina, di cui porta ancora centinaia di pallini nella carne -, ma soprattutto la sua dimensione radicalmente evangelica nutrita dal carisma di Chiara Lubich, in sintonia si direbbe totale con il sentire e il pensare di papa Bergoglio, che suole chiamarlo "Querido hermano João".
Adamo ed Eva, Abramo e Sara, Giacobbe e Rachele... sono tante le storie d'amore e di matrimoni celebri che la Bibbia ci racconta. I Libri dell'Antico Testamento parlano spesso dell'amore tra l'uomo e la donna. Come dell'amore di Dio per l'uomo. Usando a volte l'uno come termine di paragone per l'altro. È un amore che, come il fuoco, scalda, illumina, rallegra. Ma che può anche bruciare, distruggere, ustionare. Genisio ha raccolto queste storie proponendole al lettore di oggi con rara maestria narrativa, offrendo così una riflessione sul più eterno e universale dei sentimenti umani. Uno strumento utile soprattutto per avvicinare le nuove generazioni alla lettura del Libro più letto di tutti i tempi.
Per i primi due cicli del catechismo in preparazione al sacramento della Prima Comunione. Gesù ha detto che è rimasto con noi. Quando era vivo, si vedeva, si sentiva parlare? Ora, dove lo possiamo incontrare? È la domanda all'origine del presente sussidio di catechismo. Con l'aiuto delle vignette l'autore accompagna i piccoli lettori alla scoperta dei nove diversi "luoghi" nei quali possiamo incontrare Gesù: la coscienza, il prossimo, l'Antico e Nuovo Testamento, tra due o più che si amano come Lui ci ama, pronti a dare la vita l'uno per l'altro, la Chiesa, la gioia, il dolore, i Sacramenti e, in particolare, l'Eucaristia. Il volume compone così una mappa composta da nove fonti. Per ciascuna fonte vengono indicate citazioni bibliche per l'approfondimento, un gioco da fare in classe, alcune vignette da colorare e un esercizio da eseguire a casa (una lettera da scrivere; un proposito da fare?).
Una biografia diretta ad adolescenti e ragazzi, con l'intento di offrire un modello di vita forte e positivo. Madre Teresa in prima persona racconta la sua vita di instancabile coraggio. Testimoniato con i fatti, con gli occhi, con le mani. Il racconto fresco, immediato, autentico, di un amore concreto e disinteressato. Che traspare direttamente dalle sue parole che l'autore ha tratto da interviste, discorsi, confidenze. Parole che disegnano l'immagine di una piccola grande donna, china a servire con instancabile dedizione e amore gli ultimi, i poveri, i malati.
Viviamo in un'epoca dominata dalla comunicazione. Si comunica sempre. Comunque e dovunque. Una babele di parole, immagini, suoni. Un frastuono che spesso perde di vista la persona umana come centro del processo comunicativo. È questo il filo conduttore dello studio di Zanzucchi che, partendo dall'analisi del contesto massmediologico attuale, traccia un percorso di riflessione sul binomio 'silenzio e parola", e giunge alla proposta di una 'nuova comunicazione", dell'uomo e per l'uomo.
La solitudine è un affare strano. Con un paragone un po' strampalato e irriverente la solitudine è come il colesterolo, c'è quello buono e quello cattivo. Anche nella solitudine, c'è quella buona e quella cattiva. Quella buona, che ti fa dire: "Se non stai bene da solo con te stesso, come fai a vivere? Sei la persona con la quale passi la maggior parte del tempo!". Ma ce n'è anche un'altra di solitudine, quella cattiva. Che coinvolge drammaticamente milioni di persone...
Seguendo le tracce di un padre ebreo che aveva perso un figlio in guerra, e aveva trovato il coraggio di reagire, di non aggiungere odio ad altro odio, ho incontrato a catena altre persone nelle sue stesse condizioni, uomini e donne che avevano vissuto l'indicibile lutto, ma che avevano trasformato l'assassinio innocente in vita altrettanto innocente. Ho capito "dal vivo" che la catena di odio e violenza, anche quando s'arresta (se si arresta) lascia comunque strascichi di inguaribile tristezza, mentre la catena d'amore (che di rado s'arresta) sparge momenti di gioia nell'intimo dei cuori. (dall'introduzione)