Breve storia del Concilio Vaticano II con i profili biografici di alcuni protagonisti fondamentali, in cui vengono delineati i punti-chiave dei vari documenti, ricordate le varie fasi delle assemblee e vengono presentate le diverse posizioni teologiche e sociali. La speranza non è solo quella di risvegliare curiosità ed interesse storico, ma di spronare ogni comunità e ogni cristiano a riprendere in mano almeno le quattro Costituzioni dogmatiche (Sacrosanctum Concilium, Lumen Gentium, Dei Verbum, Gaudium et Spes) in modo da assaporare la preziosa azione dello Spirito, che mai ricusa di suggerire alla Chiesa vie nuove ed efficaci per l'annuncio della Buona Notizia secondo i "segni dei tempi". Prefazione di mons. Luigi Bettazzi. Postfazione del card. Arrigo Miglio.
Questo libro vuole rendere un servizio alla comprensione dell'Esortazione post sinodale Amoris Laetitia a cinque anni dalla sua promulgazione. Il testo del documento, pur essendo di facile lettura, resta ugualmente complesso per la sua stessa lunghezza, per la molteplicità delle questioni trattate, per le questioni teologiche che stanno dietro a molti paragrafi. Perciò crediamo sia utile estrarne i passi essenziali e corredarli di un sintetico commento, che permetta così di avere un'idea sufficiente della ricchezza del testo. Il volume può essere letto in continuità, come un altro libro qualsiasi, ma il lettore vedrà che la materia è divisa in 18 schede, che possono diventare tappe di una cammino spirituale o di un itinerario per gruppi familiari.
L'esortazione post sinodale Amoris laetitia porta molte novità alla pastorale della famiglia. Il presente volume di Michele Aramini, fa emergere le ricchezze e le potenzialità del lungo testo che ha bisogno di essere letto in profondità. Nell'introduzione si fa un inquadramento dell'esortazione e si presenta il metodo di lavoro per le schede che compongono il testo. Seguono poi le schede di approfondimento per ogni capitolo del testo, in numero variabile a seconda della lunghezza dei capitoli dell'esortazione. Ogni scheda è composta di: 1. una breve introduzione all'argomento del capitolo 2. la citazione di alcuni passi rilevanti 3. Il commento teologico pastorale 4. Alcune domande per approfondire il testo e avviare una eventuale discussione nei gruppi familiari. Il testo può essere usato come strumento di lavoro per i gruppi familiari o i gruppi di catechesi parrocchiale ed anche letto singolarmente come efficace e sintetico strumento di approfondimento.
I testi inediti di Michele Pellegrino pubblicati nel presente volume sono tratti dal grande giacimento documentario costituito dalle carte private e dalla biblioteca personale che nell'estate del 1977 egli aveva portato con sé quando si era trasferito, dopo la conclusione del proprio mandato episcopale, nella casa parrocchiale di Vallo Torinese, e successivamente acquisito, in "proprietà piena e libera da ogni vincolo", dalla biblioteca del Seminario metropolitano di Torino. La scelta dei testi è stata condotta sulla base del catalogo del Fondo Pellegrino, realizzato e pubblicato da don Alberto Piola. I testi selezionati si collocano nell'arco di tempo compreso tra il 1966 e il 1972, vale a dire negli anni appena successivi al Concilio Vaticano II , che furono anni di profondi sommovimenti, operanti all'interno e all'esterno del tessuto ecclesiale. Torino e la sua diocesi ne furono, com'è noto, uno dei maggiori epicentri.
Viviamo in un'epoca dominata dalla comunicazione. Si comunica sempre. Comunque e dovunque. Una babele di parole, immagini, suoni. Un frastuono che spesso perde di vista la persona umana come centro del processo comunicativo. È questo il filo conduttore dello studio di Zanzucchi che, partendo dall'analisi del contesto massmediologico attuale, traccia un percorso di riflessione sul binomio 'silenzio e parola", e giunge alla proposta di una 'nuova comunicazione", dell'uomo e per l'uomo.
"Con questo libro, frutto di un personale impegno catechistico che mi ha visto all'opera fin dagli anni in cui ero studente universitario, desidero dire a tutti: "Amate anche voi sempre e senza riserve Gesù e la Chiesa. Ne vale la pena e non ve ne pentirete mai". Si tratta, infatti, di un'esperienza capace di illuminare l'intera vita di ogni persona così da renderla, a sua volta, rilucente a vantaggio degli altri. Esso, dunque, è un atto di fede e di amore, frutto non solo di studio attento e prolungato, ma anche della mia ininterrotta esperienza di catechista, vissuta sia da laico che da presbitero, un'attività alla quale non ho voluto mai rinunciare e della quale mi sento soddisfatto."
Il volume raccoglie una piccola parte di una corrispondenza di direzione spirituale che il cardinale Michele Pellegrino tenne lungo quasi tutto l'arco della sua vita. Le lettere sono indirizzate ad alcune signorine che erano state sue allieve all'Università di Torino, in un periodo che complessivamente comprende anni tra il 1946 al 1979. L'epistolario costituisce una sorta di biografia interiore di don Pellegrino, che rivela la sua maturazione nel ministero sacerdotale, da giovane chierico ad anziano vescovo.
La «sinodalità» - antica e profetica parola che riguarda l'intero popolo di Dio e contrassegna il pontificato di Francesco - viene esaminata in questo libro dal punto di osservazione della sua giustificazione teologica. La «teologia della sinodalità» è infatti necessaria sia per aiutare la missione e la pastorale a fronteggiare le «croci dell'ora» (don Primo Mazzolari), sia per vivere in modo gioioso e fervido le «grazie dell'ora» che lo Spirito sta procurando a questo tempo di storia cristiana. Accettare e vivere la grazia sinodale significa dunque ritornare alle radici del concilio Vaticano II per assaporarne uno dei frutti migliori.
Itinerario e sussidio dinamico per leggere,comprendere e vivere la Bibbia. Due sono gli obiettivi del libro:la nascita di gruppi biblici e la formazione di animatori biblici. Giovanni XXIII ha usato un’espressione che sintetizza tutto l’itinerario dei credenti in rapporto alla Parola di Dio:La Scrittura nella mano,nella mente, nel cuore, sulle labbra. La Parola di Dio ha un ruolo centrale nel processo di crescita dei credenti, secondo l’insegnamento di Paolo (la Scrittura è “parola di Dio che opera in voi che credete”,1Ts 2,13). “Lo studio della Bibbia… non è mai finito. Ogni epoca deve di nuovo,a modo suo,cercare di capire i Libri Sacri… La parola biblica ha la sua origine in un passato che è reale, ma non soltanto in un passato; viene anche dall’eternità di Dio. Ci conduce nell’eternità di Dio,passando però attraverso il tempo,che comprende il passato, il presente e il futuro”. (Joseph Ratzinger)
AUTORE Michele Mazzeo, sacerdote cappuccino, ha conseguito il dottorato nel 1994 a Gerusalemme. E’ stato relatore cattolico agli incontri ecumenici regionali della Calabria (2000-2003), ai simposi ecumenici in Turchia e Grecia. Insegna spiritualità biblica neotestamentaria al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma; esegesi dei Vangeli sinottici e degli Atti degli apostoli all’Istituto Teologico Pio XI di Reggio Calabria;e fondazione biblica della teologia morale sociale all’Istituto Teologico Calabro S.Pio X di Catanzaro.Impegnato attivamente nella pastorale della Parola di Dio in diversi diocesi con un progetto biblico in sintonia con il sinodo generale dei vescovi, ha al suo attivo diverse pubblicazioni con Paoline, fra cui Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione,introduzione e commento(2002).
Il volume consegna i contributi di idee e di elaborazione culturale della 45a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani (Pistoia e Pisa, 18-21.10.2007), celebratasi a cent’anni dalla prima edizione, che si era svolta a Pistoia dal 23 al 28 settembre 1907 per iniziativa di Giuseppe Toniolo. Da un secolo le Settimane Sociali sono quindi occasione periodica (ogni 2-3 anni) per affrontare le questioni più stringenti alla luce della dottrina sociale della Chiesa.
Il tema del perseguimento del bene comune ha tradotto con efficacia il filo conduttore che ha accomunato un secolo di Settimane Sociali e insieme ha costituito uno stimolo per progettare sull’oggi e affrontarne le sfide.
L’obiettivo esplicitamente perseguito dalla 45a Settimana è stato triplice: in primo luogo, risensibilizzare al bene comune i cattolici italiani, tra cui soprattutto i giovani; in secondo luogo, rinvigorire il senso e la responsabilità della cittadinanza, ovvero ribadire l’importanza del contributo dei cattolici alla crescita materiale, culturale, etica e politica del Paese; dare infine ai cattolici italiani l’opportunità di confrontarsi, per discernere ove concretamente si collochi il bene comune, nel contesto della società contemporanea.
Sommario
Presentazione del volume. I sessione: Cento anni di Settimane Sociali. II sessione: Il bene comune nell’era della globalizzazione III sessione: Stato, mercato e terzo settore. IV sessione: Le prospettive della biopolitica. V sessione: Educare e formare. Sessione conclusiva: Un futuro per il bene comune? Allegati.
Note sul curatore
P. Michele Simone s.j. è vicedirettore della Civiltà Cattolica. Per le EDB ha curato, insieme a F. Garelli, La democrazia: nuovi scenari, nuovi poteri. Atti della 44a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani (2005).
Un commento organico all'Enciclica 'Spe Salvi' di Benedetto XVI. Con prefazione del Card. Achille Silvestrini.