nel libro un esempio clinico funge da punto di partenza ed evidenzia in termini generali, i problemi che si pongono, sia all analizzando che all analista, in specie il tema dell angoscia di separazione cosi`come emerge nel transfert.
PREGHIERE PER UN TEMPO DI ESILIO E DI ESODO.
E SE MI SBAGLIO? CD
Spettacolo teatrale con canzoni
di Michele Casella e emiliano Branda
Un gruppo di ex compagni di liceo che si ritrovano insieme davanti a una torta di compleanno. Sono giovani concentrati sulle loro vite: maternità da affrontare, carriere da costruire, pregiudizi da allontanare, vocazioni da seguire, sicurezze da trovare, fragilità da superare. E tutti convivono con la paura di sbagliare, in un contesto sociale che non riesce a dare loro certezze e possibilità. Poi un incontro casuale e determinante con una figura il cui nome sembra una password: GPII.
Uno spettacolo agile ed emozionante, con otto belle canzoni che s’intrecciano ai messaggi di Giovanni Paolo II, portati con dolcezza o talvolta urlati con grinta, non come semplici parole, ma motivazioni, esortazioni, rimproveri. Un invito per tutti a cercare una nuova strada e realizzare pienamente la propria vita.
Contenuti del Cd
Otto canzoni e relative basi musicali.
Titoli
Ouverture-E se mi sbaglio
Spalancate le porte
Dàmose da fa
Cercatori di verità
Inseguiremo l’amore
Sentinella del mattino
Ci hai cercato
Questa nuova strada
Autori Michele Casella.
Autore, attore, regista. Laureato in Lettere Classiche, si è formato artisticamente studiando recitazione e regia. Ha recitato in numerosi spettacoli teatrali e approfondito gli studi di teatro e laboratori per bambini e ragazzi. Ha collaborato con C. Koll, M. Frisina, C. D’Avena, M. Paulicelli. È stato autore e regista di Sulla via di Damasco, musical sulla figura di San Paolo, e referente artistico della compilation per l’Africa Guarda le mie mani. emiliano Branda. Compositore, pianista, tastierista, arrangiatore, direttore corale e insegnante, è laureato in Musicologia e Beni Musicali all’Università di Tor Vergata di Roma. Tra le molteplici esperienze lavorative produce musiche per colonne sonore, pubblicità e sonorizzazioni per Rai Trade. Tra le trasmissioni che hanno impiegato e impiegano la sua musica: Cominciamo Bene, La Vita in Diretta, Chi l’Ha Visto, ApriRai, Ballarò, Geo&Geo, Rai Educational.
E SE MI SBAGLIO? SPARTITO
Spettacolo teatrale con canzoni
di Michele Casella e emiliano Branda
Un gruppo di ex compagni di liceo che si ritrovano insieme davanti a una torta di compleanno. Sono giovani concentrati sulle loro vite: maternità da affrontare, carriere da costruire, pregiudizi da allontanare, vocazioni da seguire, sicurezze da trovare, fragilità da superare. E tutti convivono con la paura di sbagliare, in un contesto sociale che non riesce a dare loro certezze e possibilità. Poi un incontro casuale e determinante con una figura il cui nome sembra una password: GPII.
Uno spettacolo agile ed emozionante, con otto belle canzoni che s’intrecciano ai messaggi di Giovanni Paolo II, portati con dolcezza o talvolta urlati con grinta, non come semplici parole, ma motivazioni, esortazioni, rimproveri. Un invito per tutti a cercare una nuova strada e realizzare pienamente la propria vita.
Contenuti dello spartito
Copione, testi e partiture per voci delle canzoni (64 pagine).
Autori Michele Casella.
Autore, attore, regista. Laureato in Lettere Classiche, si è formato artisticamente studiando recitazione e regia. Ha recitato in numerosi spettacoli teatrali e approfondito gli studi di teatro e laboratori per bambini e ragazzi. Ha collaborato con C. Koll, M. Frisina, C. D’Avena, M. Paulicelli. È stato autore e regista di Sulla via di Damasco, musical sulla figura di San Paolo, e referente artistico della compilation per l’Africa Guarda le mie mani. emiliano Branda. Compositore, pianista, tastierista, arrangiatore, direttore corale e insegnante, è laureato in Musicologia e Beni Musicali all’Università di Tor Vergata di Roma. Tra le molteplici esperienze lavorative produce musiche per colonne sonore, pubblicità e sonorizzazioni per Rai Trade. Tra le trasmissioni che hanno impiegato e impiegano la sua musica: Cominciamo Bene, La Vita in Diretta, Chi l’Ha Visto, ApriRai, Ballarò, Geo&Geo, Rai Educational.
Ricevuta la notizia della morte di un suo alunno proprio alla vigilia dell’or- dinazione sacerdotale, padre Zanotti parte per visitare il luogo dove il ra- gazzo si apprestava a celebrare la sua prima messa. Il viaggio del vecchio professore diviene, man mano, una riscoperta dell’allievo. Mentre cerca di conoscere il mistero di quel giovane che Dio ha voluto con sé, agli occhi di padre Zanotti si rivela un nuovo modo di guardare alla fede, al rapporto con gli altri, alla vocazione francescana.
«Bisogna diffidare dei giorni ordinari, di quelli che scorrono e che sembrano da niente, come fossero scrittoi ove il destino poggia apparentemente cieco e senza rispetto alcuno, gravando un cuore pieno di gioia con il suo vomito di sangue nero. Non ce lo si aspetta. Il dramma è scritto. Il colpo cade sulle fragili spalle, fa piangere, penetra fino alla cartilagine dell’anima. Così è stata, quella notte di venerdì che non faceva presagire nulla, notte di sonno pesante lungo ogni ora».
Destinatari
Un ampio pubblico
Autore
Padre Zanotti-Sorkine opera da vari anni in una parrocchia di Marsiglia; soprannominato «il parroco che moltiplica i parrocchiani», è da anni anche autore apprezzato.
Punti forti
Una storia vera.
Un linguaggio poetico ed evocativo.
Abbiamo ricevuto una buona notizia? Invitiamo i nostri amici e facciamo festa! Nostro figlio compie gli anni? Invitiamo i suoi amici e facciamo festa! Dopo mesi di caldo e di afa è arrivato il primo freddo? Raduniamo le persone care e facciamo festa! Siamo avviliti e malinconici? Basta un giro di telefonate, e facciamo festa! Perché fare festa, prima di tutto, significa stare con gli altri, chiacchierare, ridere, condividere un buon cibo, poter preparare quella torta perché è la preferita di un nostro amico e vedere nei suoi occhi la gioia e la commozione, usare i piatti "belli" che da secoli stanno chiusi nell'armadio, mostrare la nostra casa e dunque rivelare chi siamo. Tutto questo richiede anche un po' di fatica, è vero, e è qui che entra in scena il nostro libro, pensato proprio per aiutarvi a trasformare le incombenze che una festa comporta in gesti tranquilli e organizzati: dagli inviti all'elaborazione del menu, dalla spesa all'apparecchiatura. Niente è lasciato al caso: solo così, infatti, potete essere sicuri di arrivare al momento fatidico rilassati, sereni e desiderosi di divertirvi come i vostri ospiti. Il libro, però, non si ferma a questo: 373 ricette, suddivise in base alle stagioni e dunque ai prodotti di immediata reperibilità e di costo contenuto, vi permetteranno di scegliere cosa cucinare seguendo il vostro estro, le vostre capacità e il vostro affetto per le persone che invitate. Perché è proprio di affetto che si tratta, e più ne darete, più ne riceverete.
Nell'imminenza del terzo centenario dell'istituzione della Pontificia Accademia Teologica (1718-2018), la ricerca di L.M. De Palma costituisce uno strumento prezioso per la ricostruzione delle complesse vicende che hanno condotto alla fondazione e allo sviluppo di un organismo voluto dalla Santa Sede come centro di formazione, di studio e di ricerca teologica. L'opera di De Palma si distingue per l'attenzione rivolta non solo alle molteplici finalità e alle varie configurazioni organizzative che l'Accademia ha assunto nel corso dei secoli, ma anche ai diversi contesti culturali e alle numerose istituzioni universitarie ed ecclesiastiche romane con cui l'Accademia di Teologia si è di volta in volta relazionata in rapporti di fecondo scambio e reciproco arricchimento. Il tutto è trattato con grande chiarezza espositiva ed è corredato da un abbondante apparato di note esplicative e di rimandi alle fonti; infine, sono da segnalare le numerose appendici, che costituiscono una preziosa raccolta di documenti, lettere ed elenchi di soci. Un'opera di sicuro interesse per tutti coloro che sono appassionati alla storia della cultura e della formazione teologica dal Settecento ad oggi.