Originale riflessione critica sul nucleo del pensiero di Henri de Lubac, 'Il Fulcro sospeso' è una sorta di mappa per l'assimilazione del pensiero teologico forse più tradizionalmente rivoluzionario" del Novecento. Al centro del volume di John Milbank si trova, infatti, l'imprescindibile questione dei rapporti tra la grazia e la natura, declinata in modo da offrire una visione integrale della realtà, a differenza dell'opzione dualista e separatista proprio del pensiero moderno. Come il Cristianesimo permea ogni dimensione della vita, così non si dà alcuna realtà neutra o indifferente rispetto all'opera della grazia divina. Forte di questa convinzione, radicata nella teologia patristica e riproposta dalla nouvelle Théologie, Milbank mette in luce gli aspetti fondamentali e attuali del dibattito sul "soprannaturale" come: il significato ultimo della gratuità, la teoria del dono, la destinazione ultima della creazione e il senso della divinizzazione cui è chiamato l'essere umano. Un contributo significativo per il risveglio culturale dell'umanesimo cristiano.