Raccolta di meditazioni sulla figura del discepolo cristiano, raccolte in occasione di alcuni giorni di preghiera e di riflessione per il XXV anniversario di Ordinazione dei compagni dell'Autore. La ricerca su tale figura riporta alla precedente ricerca del Maestro, Gesù di Nazareth, dal quale, insuperabilmente, procede. Essere discepoli cristiani si configura così come l'opera di plasmazione prodotta dal Signore crocifisso e risorto, su coloro che sono chiamati e inviati a rendere testimonianza. In una appartenenza a Gesù, che comporta la simultanea e sintonica appartenenza alla Chiesa a favore di ogni uomo in ricerca di Dio.
L'uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno (1Cor 2,15).A questa profondità introduce Giovanni Moioli insegnando a leggere con intensa originalità l'inno del Veni Creator Spiritus. La verità cantata è come dispiegata, sciolta in un linguaggio puntuale che non indugia nel provocare, e al contempo sa far brillare molte delle mille sfumature dell'azione dello Spirito.
Le lezioni riportate in questo volumetto sono state svolte da don Giovanni Moioli nel 1980 e nel 1983 nella Scuola di spiritualità francescana dei frati minori del Convento di S. Angelo in Milano. L'articolazione del discorso si snoda a partire della figura dell'uomo spirituale, di chi, cioè, "nato dallo Spirito"(Gv 3) vivente "secondo lo spirito"(Gal 5,13), unicamente riferito a Gesù Cristo, è capace di essere memoria, qui e ora in questo tempo e per questo tempo. Di qui muove la comprensione dell'esperienza spirituale, propria di quanti "diventano sapienza nuova, speranza nuova, amore nuovo", perché nati dallo Spirito.
Moioli ha lungamente e variamente meditato sul prete: segno ne sono sia l'ampiezza del ventennio che separa gli scritti più remoti da quelli più recenti, sia le diverse modalità di approccio al problema. Moioli fornisce pagine molto preziose, frutto di una teologia capace di porsi al servizio della chiesa nella verifica critica e nello stimolo della sua intelligenza credente.