Quello che con maggiore efficacia si deve cercare di realizzare e che, forse, potrebbe incidere in modo decisivo su tante sacche di povertà è il moltiplicare le relazioni tra le persone, tra le famiglie, tra gruppi sociali, tra parrocchie perché quanto più una persona può contare su relazioni tanto più riesce a superare i momenti di fatica e di difficoltà. Così nel gennaio del 2009 il vescovo Luciano Monari commentava l'avvio di una serie di iniziative, progettate in collaborazione con la locale Caritas diocesana, con cui la Chiesa bresciana cercava di rispondere alla crisi economica che cominciava già a fare sentire i suoi effetti. Mons. Luciano Monari, pur suggerendo strade e azioni concrete, indicava orizzonti di riferimento, percorsi e sensibilità che potessero innervare la comunità locale. Orizzonti su cui è tornato più e più volte, come dimostrano i contributi raccolti in questa nuova pubblicazione della collana "Il Sale"; parole e interventi che negli anni ha proposto come contributo alla costruzione di una rete di aiuto reciproco all'interno della comunità.
La libertà cristiana
Una meditazione
DESCRIZIONE: La libertà, come la vita, è insieme dono e compito. Non è possibile diventare liberi se non lo si è; ma non è possibile essere liberi se non diventandolo sempre più pienamente con le proprie scelte libere. L’annuncio cristiano si presenta come sorgente di libertà: «Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù» (Gal 5,1). Eppure oggi, agli occhi di molti, l’esperienza cristiana appare rinuncia alla libertà – nel pensiero, nelle scelte, nelle azioni.
Di qui la domanda: quali sono le radici della libertà cristiana che Paolo annuncia, e alla quale nessun cristiano può rinunciare?
(dalla Premessa)
COMMENTO: Una riflessione del vescovo di Brescia su che cosa vuol dire libertà per il cristiano di oggi, a partire dalla lettura delle lettere di Paolo.
LUCIANO MONARI, teologo e biblista, è vescovo di Brescia dal 2007. Ha recentemente pubblicato: L’amore, la guerra e altre cose degli uomini che importano a Dio (San Paolo, 2010).
Dal tema del dono a quello della speranza; dalla questione del malato e della cura, al ministero della consolazione; dal dramma delle guerre (antiche e moderne) a un profondo ragionare sull’inizio e la fine della vita. In un tempo in cui tutti urlano e propongono ragioni più emozionali che reali, Monari si presenta con una capacità di ragionamento e approfondimento mai banale: una voce destinata a non rimare in sordina.
destinatari
Un libro destinato a un grande pubblico.
l’autore
Luciano Monari, sacerdote dal 1965, è ve- scovo di Brescia, dopo essere stato dal 1995 al 2007 alla guida della Diocesi di Piacenza- Bobbio. Laureato in Sacra Teologia nel 1965 e in Sacra Scrittura nel 1968, è stato allievo, tra gli altri, del cardinal Martini. È vicepresidente della Conferenza dei vescovi italiani per il Nord Italia.