Il libro
Secondo Emil Brunner il problema dei rapporti tra filosofia e cristianesimo « non è solo il problema di ogni teologia, ma anche il problema fondamentale della cultura occidentale ». Dalla sua soluzione dipende la strutturazione della teologia e della chiesa stessa. Così, si è già cattolici o protestanti a seconda che si abbracci questa o quell'altra soluzione di tale problema. Si tratta quindi di un problema di capitale importanza, e non di una questione marginale o speciosa come qualcuno potrebbe pensare. Il problema è oggi al centro del dialogo ecumenico, e si è dovuto constatare che un modo diverso di intendere i rapporti tra filosofia e cristianesimo forma anche uno dei punti di dissidio più seri tra cattolicesimo e protestantesimo.
Nel passato il problema è stato argomento di discussioni memorabili e non ha mai cessato di esserlo fino ai giorni nostri. Nel suo saggio Battista Mondin conduce un'analisi storico-critica delle posizioni più rappresentative assunte dai teologi cattolici e protestanti lungo i secoli, a partire da san Tommaso fino a Teilhard de Chardin, Guardini e Rahner per la parte cattolica, e a partire da Lutero fino a Barth, Tillich, Bultmann e Niebuhr per quella protestante.
La presente trattazione teologica si divide in due parti fondamentali: una prima parte, di indole storico-ermeneutica, in cui si espone l'origine e lo sviluppo del mistero trinitario; una seconda, di carattere speculativo, dedicata allo studi sistematico della vita delle tre Persone divine e delle loro opere. Come tutti i misteri della nostra fede, anche e soprattutto il mistero della Trinità è oggetto di studio per diventare oggetto di imitazione. Principio primo e ultimo, Alfa e Omega, della nostra esistenza, la Trinità deve essere anche la nostra vita. Tutta la nostra vita dev'essere pertanto adorazione ed imitazione di quell'amore circolare che regna tra il Padre, il Figlio e lo Spirito.