In questo lavoro, pubblicato al culmine della maturità intellettuale e dell'impegno in campo pedagogico, Maria Montessori analizza le caratteristiche psicologiche che contraddistinguono il periodo evolutivo che va dalla seconda infanzia all'adolescenza sino alle soglie della maturità e alla frequenza universitaria, individuando risposte educative e didattiche pertinenti con le specifiche esigenze cognitive, emozionali e sociali emergenti in queste particolari fasi evolutive. Dalle sue riflessioni emergono un quadro psicologico di grande interesse e attualità, indicazioni didattiche chiare e coerenti, nonché una proposta curricolare e organizzativa di scuola secondaria centrata su una preparazione culturale "ampia, profonda, completa", attenta alla esigenza prioritaria di fornire ai giovani condizioni concrete per la costruzione della propria identità sociale e personale. Ne emerge un modello di scuola che pone al centro dell'attenzione i bisogni dell'adolescente, un soggetto da cui dipende il futuro dell'umanità, come sottolinea l'autrice, ma che si trova ad attraversare una fase di "cambiamento radicale nella sua persona" che richiede un "cambiamento radicale nella sua educazione".
Quando Maria Montessori fondò la prima “Casa dei bambini” nel 1907 a San Lorenzo in Roma era già nota in Italia per essere stata una delle prime donne laureate in medicina, per le sue lotte femministe (grande clamore suscitò in Europa il suo intervento al Congresso femminile di Berlino: 1896) e per il suo impegno sociale e scientifico a favore dei bambini handicappati.
“Il Metodo della Pedagogia Scientifica”, volume scritto e pubblicato a Città di Castello (Perugia) durante il primo Corso di specializzazione (1909), fu tradotto e accolto in tutto il mondo con grande entusiasmo: per la prima volta veniva presentata una immagine diversa e positiva del bambino, indica il metodo più adatto al suo viluppo spontaneo e dimostrata la sua ricca disponibilità all’apprendimento culturale, i cui possibili risultati non erano mai stati prima immaginati e verificati. Un altro fenomeno che interessò l’opinione pubblica di tutto il mondo fu quello di poter osservare un gruppo di bambini dedito al lavoro liberamente scelto da ciascuno di essi in un clima di tranquilla collaborazione.
Questo insospettato successo determinò un profondo cambiamento nella vita di Maria Montessori che inizi il suo pellegrinaggio scientifico in ogni parte del mondo, ove nascevano e si sviluppavano le sue scuole e dove altrettanto grande era l’esigenza di una nuova preparazione delle insegnanti. A partire dal 1913, anno del I Corso Internazionale svoltosi a Roma, Maria Montessori visitò ripetutamente gli Stati Uniti, la Spagna, l’Olanda e tanti altri paesi per approdare in India ove restò molti anni anche a causa del secondo conflitto mondiale. In Italia tornò nel 1947, dopo averla lasciata nel 1934, costretta insieme a suo figlio Mario a dimettersi dall’Opera Nazionale Montessori che ella aveva fondato nel 1924. Ciò avvenne a causa del tentativo del regime fascista di orientare l’Opera e il pensiero della sua Autrice in una direzione incompatibile con i principi ideali ed educativi di Maria Montessori, la cui immagine e i cui libri vennero dati alle fiamme prima a Berlino e poi a Vienna negli anni del dominio nazista.
Per oltre 40 anni Maria Montessori sarà presente non solo nella diffusione del metodo, ma anche nella ricerca scientifica in vista della liberazione dell’infanzia (“la vera questione del nostro tempo”) e della difesa del bambino, l’essere fino ad oggi dimenticato e sostituito dall’adulto. Dopo “Il metodo”, ora conosciuto come “La scoperta del bambino”, altre opere vedono la luce: “antropologia pedagogica”, “L’autoeducazione nelle scuole elementari”, “Il bambino in famiglia”, “Psicoaritmetica” e “Psicogeometria”, tutte tradotte all’estero dove il metodo va intanto diffondendosi in modo sempre più vasto. Nel 1929 fu fondata l’A.M.I., l’Associazione Internazionale Montessori, nata per una esigenza di unità e identità del movimento montessoriano. Ma nuovi interessi si dischiudono alla mente creativa di Maria Montessori, che nelle sue decennali osservazioni ha scoperto e valorizzato i “nuovi caratteri” del bambino e la sua insostituibile funzione nella conservazione e bel perfezionamento dell’umanità (“il bambino padre dell’uomo”). Di pari passo nuove opere accompagnano il lavoro della Montessori: tra le altre “Il segreto dell’infanzia”,”Dall’infanzia all’adolescenza”, “Come educare il potenziale umano”, “La mente del bambino”. Due nuove conquiste intellettuali e scientifiche sono il risultato di questa incessante esplorazione: la pace e l’educazione cosmica, due visioni che portano l’educazione e la pedagogia ad un livello di interpretazione della formazione umana, mai osato nel passato e che trovano espressione nel libro “Educazione e pace”.
Il libro propone un'analisi scientifica della personalità del bambino. Con un'esposizione sempre piana, Maria Montessori tratta delle grandi capacità del bambino e delle sperimentate possibilità del suo sviluppo psichico e intellettuale. Scritto dopo la terribile esperienza della guerra, questo libro segna il tentativo di delineare attraverso l'educazione i tratti di una comunità mondiale pacifica e armonica.
In questo libro Maria Montesori si inoltra nel mistero di quel periodo in cui si organizza la mente. Definisce i caratteri, i limiti e le insospettate possibilità della prima forma della mente del bambino, quella mente assorbente che tutto riceve e ritiene, ma che di alimento ha bisogno per il suo sviluppo così come di alimento materiale ha bisogno il corpo.
In questo libro Mario M. Montessori Jr. ci offre un affascinante sguardo sulla personalità di Maria Montessori e sulla sua filosofia educativa riguardo la crescita e lo sviluppo del bambino. Vengono esaminate le sue idee relative al lavoro a scuola ed esposto il significato profondo, insieme al corretto uso, dei materiali di sviluppo. Sono quindi mostrate le idee della dottoressa sul ruolo dell'educazione nella formazione della personalità e la relazione degli uomini con il cosmo. Di particolare rilievo risulta l'accostamento del metodo con la psicoanalisi e, più in generale, con la psicologia moderna. Per chiunque desideri comprendere appieno la visione di Maria Montessori del bambino e la portata delle sue idee in un mondo in continua trasformazione. Prefazione di Carolina Montessori.