Silenzi e parole sono momenti topici dell' esperienza umana: anziché escludersi si integrano e gli uni non possono fare a meno delle altre. Chi si appresta a far uso efficace della parola ha bisogno di esplorare silenzi e parole nella relazione interpersonale, nel comportamento affettivo e sociale della persona, nella relazione di aiuto per analizzare il linguaggio comunemente utilizzato così spesso ricco di messaggi ambigui e insidiosi. Imparare a parlare, ma anche imparare a tacere è un invito che ci proviene dall'antica saggezza. La concreta modalità di attuazione di questo adagio chiede però di essere esplorata, analizzata e resa consapevole. DALL'INDICE Il silenzio nella comunicazione La conquista del silenzio Parole per se stessi: il dialogo interno I momenti difficili per trovare le parole FERDINANDO MONTUSCHI, già professore ordinario di Pedagogia speciale nella Università di Roma Tre. Psicologo e psicoterapeuta, si è occupato dei problemi dell'apprendimento, di dinamica di gruppo e del rapporto fra intelligenza e affettività.
Il presente lavoro analizza "fatti" accaduti nell'ultimo decennio del ventesimo secolo e nel primo decennio del ventunesimo. Eventi e comportamenti rilevanti riportati dai quotidiani che hanno coinvolto, e anche sconvolto, l'opinione pubblica ponendo drammatici interrogativi sul piano concreto dell'educazione e della prevenzione. Partendo da questi fatti il libro offre criteri interpretativi e indicazioni operative con particolare attenzione ai problemi dell'affettività, ai rapporti interpersonali e alle relazioni familiari.
Il sogno del bambino di diventare "grande" rimane incompleto se egli, da adulto, non decide di diventare bambino. In questo libro vengono analizzati casi concreti di persone in cammino verso questi traguardi e vengono descritti itinerari possibili per raggiungere la meta più impegnativa: "Diventare piccoli per essere grandi".
Dare aiuto e un gesto antico di cui nessuno puo fare a meno, ma l'aiuto che ci si appresta a dare e a volte pieno di insidie e di inganni ed e solo apparentemente facile. Il presente lavoro si propone di svelare gli inganni, di indicare i possibili rischi, di scoprire strade alternative per realizzare un aiuto vero, autentico, liberante. Non basta infatti aumentare solo l'impegno o elevare il livello di solidarieta per evitare gli inganni; per loro natura essi sono nascosti, sotterranei, imprevedibili e vanno dunque smascherati osservando segni oggettivi e facendo ricorso ad un costante allenamento per interpretare i propri sentimenti, per capire le proprie motivazioni, per agire correttamente i propri comportamenti, per vivere in modo trasparente le proprie relazioni. Il libro analizza i momenti piu tipici, le situazioni nelle quali il pericolo e maggiore: il rapporto con se stessi, la relazione interpersonale, il dialogo con gli alunni nella vita di classe, le sfide adolescienziali, il mondo spesso dimenticato degli adulti, anch'essi bisognosi di aiuto e di sostegno.
La famiglia come risultato di una paziente costruzione. La coppia come nucleo centrale e punto di riferimento per la vita dell'intera famiglia. Questo lavoro intende offrire indicazioni per costruire la famiglia" ed e dalla coppia che prende le mosse per aiutare non solo ad identificare i pericoli nascosti che minacciano la relazione, ma anche per cogliere la grandezza del suo "mistero", il fascino della sua gratuita, la gioia liberante dell'intimita. Questi problemi vengono affrontati facendo riferimento agli assunti teorici dell'Analisi Transazionale, utilizzata prevalentemente sotto traccia nei suoi concetti centrali. "
Questo libro mira ad esplorare la possibilita di mettere in equilibrio funzionale, e in rapporto interattivo, il fare e l'essere della persona al fine di garantire una situazione ottimale di benessere e di crescita. Il libro nasce con l'intento di esplorare la possibilita di mettere in equilibrio funzionale, e in rapporto interattivo, il fare e l'essere della persona al fine di garantire una situazione ottimale di benessere e di crescita. Fare ed essere vengono qui considerati come radici per vivere da cui attingere, di volta in volta, motivazioni e modalita espressive, conoscenza di se e arricchimento per la propria esperienza esistenziale. L'itinerario che viene tracciato tende ad individuare percorsi che consentano alla persona di fare per essere" e di scoprire il significato del proprio esistere al di la degli avvenimenti che accadono. Per cogliere e vedere concretamente esemplificato un equilibrio sapiente fra il fare e l'essere, l'autore prende in esame la realta dei portatori di handicap. "
Il testo vuole essere una rapida sintesi aggiornata del problema salute/malattia dal punto di vista di tre esperti del settore: sociologo, educatore e medico. Il sociologo, in un viaggio attraverso il pianeta salute, aiuta a cogliere i cambiamenti intervenuti in questi anni nella cultura sanitaria e della salute. Un nuovo approccio al tema salute/malattia non puo`essere centrato prevalentemente sul benessere, ma sulla capacita interattiva di comprendere benessere e malessere, situazioni di agio e di di-agio. La salute come valore da costruire, sia nel discorso educativo, sia nel rapporto malato familiari e operatori, e`l'indicazi one che offre lo studioso dei problemi educativi. Oggi l'es igenza e`quella di pensare la salute come motivazione a vivere oltre che come benessere fisico.in questa nuova prospettiva anche i rapporti malato/sistema sanitario e medico/malato si modificano, le scelte morali si fanno piu`complesse, coinvolgono non solo il medico e la sua coscienza, ma anche il problema dell uso delle risorse e richiedono un attegiamento attivo del paziente nelle scelte relative alla sua salute.