I processi sociali, culturali, economici e scientifici che agitano il nostro tempo sono sempre processi antropologici che rimandano all'esistenza quotidiana dei miliardi di uomini e donne che, popolando la nostra terra si interrogano, direttamente o meno, sul senso della vita specialmente quando questa viene ferita dalla malattia, fisica, affettiva,mentale, relazionale, ambientale, professionale, giuridica, politica e sociale. La Fondazione Nostra Signora di Guadalupe promuovendo Incontri e Convegni nell'arco di questi ultimi dodici anni ha toccato un po' tutti i temi afferenti il grande campo della Bioetica. Il presente volume può essere così considerato come un'antologia intesa a raccogliere diversi contributi affluiti negli ultimi convegni svolti, per fornire uno spazio capace di accogliere, non solo dibattiti e reazione, ma anche esigenze, sentimenti, vissuti, sensazioni.
La conoscenza dello Spirito non è un optional per i cristiani. Il volume è un buon viatico che introduce al Suo mistero.Se lo Spirito Santo è l'Abisso del mistero di Dio com'è possibile parlare di Lui? La Tradizione cristiana e la testimonianza di tanti credenti ci attesta che lo Spirito, anima della Chiesa, concede ai discepoli di Gesù di parlare di Sé e della sua opera, Egli, infatti "rimane presso di voi e sarà in voi" (Gv 14,17).
Con straordinaria cura e partecipazione l’Autore rende ragione dell’affascinante avventura intellettuale e credente del celebre convertito John Henry Newman (1801-1890). Al tempo stesso, evidenzia la singolare attualità della visione profetica di Newman sulla Chiesa, chiamata a dialogare con le istanze più problematiche della modernità: secolarismo e relativismo critico, soggettività e individualismo, intimismo, razionalismo, ricerca sofferta di spiritualità.
Fortunato Morrone è docente di Teologia sistematica presso l’Istituto Teologico Calabro e l’ISSR Apollinare della Pontificia Università S. Cuore. A Newman ha dedicato numerose pubblicazioni.