Le riflessioni riportate nel presente volume sono il frutto di una giornata di studio tenutasi presso la Pontificia Università Lateranense nell'ottobre del 2011, organizzata dallo studio legale "Merlini & Merlini" e dallo studio di consulenza tributaria "Curina & Rossi", impegnati da molti anni nel seguire la gestione delle opere degli enti ecclesiastici in generale e specificatamente degli Istituti di vita consacrata. Alla presenza di oltre 400 persone si sono esaminati da vari punti di vista il tema dell'amministrazione dei beni e della loro gestione da parte delle opere ecclesiastiche adeguando il tutto alla difficile situazione attuale, il modo di riorganizzarle e a chi affidarle quando si è costretti a lasciarle, e secondo quali criteri in linea con il carisma originario del singolo Istituto, nel rispetto delle leggi civili e in vista della particolare configurazione di persone giuridiche nella Chiesa e quindi ente ecclesiastico. L'opera propone tre Relazioni e tre Comunicazioni di esperti del settore: S.E. Vincenzo Bertolone, il Prof. P. Vincenzo Mosca (curatore), l'avvocato Massimo Merlini, il Prof. P. Agostino Montan, l'avvocato Mons. Andrea Celli e l'avvocato Federico Rossi.
"Gesù Cristo ha dato un potere a Pietro, ma di quale potere si tratta? Alla triplice domanda di Gesù a Pietro sull'amore, segue il triplice invito: pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle. Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e che anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla Croce" (Papa Francesco, Omelia per l'inizio del ministero petrino del Vescovo di Roma, 19 marzo 2013). Il primato petrino richiama senz'altro polemiche del passato. Oggi tuttavia è affrontato, anche in ambito ecumenico, con maggiore serenità. La Chiesa Cattolica ritiene di aver conservato nel ministero petrino un dono di grazia a favore dell'unità della Chiesa di Cristo perché, attraverso i secoli e nelle variegeografie, sia Una e Sancta. I contributi che qui vengono offerti riflettono aspetti essenziali del significato e del valore del ministero per l'universalità della vita e della missione del popolodi Dio. L'obiettivo comune è di illustrare l'intimo rapporto che vige tra primato ed episcopato all'interno del dinamismo missionario della Chiesa.
"C'è un profilo che sta sopra quello politico, ed è il profilo morale". In questa frase di Carlo Donat-Cattin (1919-1991) si legge il senso di una vita e il valore di un impegno che lo ha visto protagonista per oltre trent'anni come leader della Democrazia cristiana e ministro della Repubblica. Il libro raccoglie in forma antologica la sua corrispondenza con segretari Dc e presidenti del Consiglio tra il 1960 e il 1991. Dai "dialoghi epistolari" con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga e De Mita emergono retroscena e aspetti inediti dell'Italia democristiana, insieme a rivelazioni su crisi politiche e alleanze che hanno segnato la storia del nostro paese. Un carteggio ricco di spunti per approfondire la conoscenza degli anni caldi della Prima Repubblica, abbattendo luoghi comuni e ricostruzioni dei fatti spesso manipolate. Prefazione di Francesco Malgeri.