Il fondatore della Caritas Nervo (1918-2013) delinea la testimonianza cristiana come valore fondamentale nella costruzione del bene comune e nella vita ecclesiale, per una carità che sia: * esperienza concreta di evangelizzazione e promozione umana * esercizio di obiezione di coscienza * occasione di condivisione e ritorno all’essenziale. Sulla via del servizio e dell’attenzione al povero, l’autore ci fa poi incontrare dei testimoni e maestri come il buon samaritano, don Lorenzo Milani e san Giovanni Calabria, pagine viventi di vangelo.
Autore
GIOVANNI NERVO (1918-2013), fondatore e per anni presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro studi e formazione sociale, per decenni ha svolto attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Contenuto
Il volume analizza aspetti fondamentali della vita della chiesa. Anzitutto la chiesa come mistero della presenza operante di Cristo che, con il suo Spirito, la chiama a vivere come famiglia di Dio; i poveri al centro della vita della chiesa; la presenza attiva e responsabile della donna come nuovo segno dei tempi; la sfida che l’immigrazione pone alla chiesa con la presenza dei non cristiani. Vengono analizzati poi quattro temi molto attuali della vita della chiesa: la diaconia nella chiesa; l’amministrazione dei beni della chiesa; il rapporto della chiesa con le istituzioni; la vocazione dei laici nella chiesa e nel mondo.
Destinatari
Operatori pastorali.
Autore
GIOVANNI NERVO (1918), fondatore e per anni presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro studi e formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Il volume presenta e analizza una serie di temi di grande attualità per la formazione dei giovani che potranno costituire la nuova classe politica: i cristiani e l’impegno politico, il bene comune e la giustificazione della politica, il rapporto fra politica, moralità e legalità, le radici cristiane della politica nella Rerum novarum e nella Centesimus annus. Esamina poi alcuni aspetti più specifici, pur essi di grande attualità: la laicità dello stato, l’etica pubblica, dal servizio del volontariato all’impegno politico, il contributo del terzo settore e una nuova progettualità politica.
Destinatari
Per formatori ed educatori. Per tutti.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Viviamo in un momento in cui lo stato, con il decentramento delle competenze, perde rilievo e valore, il mercato tende a condizionare e dominare la politica, il federalismo sta per modificare sostanzialmente l’impianto istituzionale, diminuiscono le risorse per il bene comune e contemporaneamente la società si rivitalizza con iniziative proprie. In questo contesto va assumendo particolare importanza il terzo settore con le sue principali ramificazioni: volontariato, cooperazione sociale, associazionismo di promozione sociale, enti non profit. Con molte ambiguità e rilevanti potenzialità. Qual è il significato autentico del terzo settore? Quale posto assume nella evoluzione dello stato sociale? Con quali ruoli? Qual è il rapporto fra le componenti del terzo settore? Ha anche un ruolo politico? Sono alcuni dei temi che vengono sviluppati nella pubblicazione, guardando agli sviluppi futuri.
Nella sussidiarietà e nella solidarietà le condizioni per realizzare uno stato sociale.
Soprattutto negli ultimi anni, i conflitti multi-etnici e multi-culturali, il crescente divario tra Sud e Nord del mondo hanno fatto emergere sul tema della giustizia una nuova sensibilità. Educazione alla giustizia è assunzione consapevole di responsabilità da parte di ognuno e della collettività nel suo insieme, educazione alla democrazia, all'azione politica "dal basso", partecipazione alle decisioni nelle istituzioni locali e nazionali. Sul tema della giustizia l’autore affronta le varie forme in cui si realizza o si calpesta la giustizia nel lavoro, nello stile quotidiano di vita, nell’uso della ricchezza, nella società del profitto, nella promozione dell’eguaglianza e nella creazione delle disuguaglianze; analizza anche il rapporto fra carità e giustizia e come il volontariato può essere promotore di giustizia.
Destinatari
Per formatori ed educatori. Per tutti.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
PACE è una parola contenitore di diversi atteggiamenti e stati d’animo che ogni giorno siamo chiamati a vivere: bontà, accoglienza, solidarietà, giustizia, amore, rispetto, speranza, fiducia, sincerità, preghiera… Il volume comprende una serie di appunti per una formazione sociale e politica, temi trattati dall’autore in vari convegni, tavole rotonde, incontri culturali. Che cosa si intende per pace? Si può parlare di guerra giusta? Quelli che manifestano per la pace sono costruttori di pace o soltanto pacifisti? Si possono difendere con le armi gli aiuti umanitari? Come garantire pace e sicurezza: con la repressione o con la prevenzione? Vengono analizzate anche le radici della pace, quelle stesse che erano state enunciate nell’enciclica di Papa Giovanni, Pacem in terris.
Destinatari
Per tutti. Per formatori ed educatori.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.