Il fondatore della Caritas Nervo (1918-2013) delinea la testimonianza cristiana come valore fondamentale nella costruzione del bene comune e nella vita ecclesiale, per una carità che sia: * esperienza concreta di evangelizzazione e promozione umana * esercizio di obiezione di coscienza * occasione di condivisione e ritorno all’essenziale. Sulla via del servizio e dell’attenzione al povero, l’autore ci fa poi incontrare dei testimoni e maestri come il buon samaritano, don Lorenzo Milani e san Giovanni Calabria, pagine viventi di vangelo.
Autore
GIOVANNI NERVO (1918-2013), fondatore e per anni presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro studi e formazione sociale, per decenni ha svolto attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Contenuto
Il volume parte dai fondamenti della carità nell’eucaristia e nel Vangelo; richiama gli indirizzi del convegno di Loreto del 1985; ricorda il posto centrale della carità nel grande Giubileo del 2000; indica gli strumenti per l’educazione alla carità, in particolare la pasqua settimanale e la Caritas. Presenta il rapporto fra carità e giustizia e la conversione che esso richiede. Analizza poi le frontiere della carità di fronte alle nuove povertà. Sviluppa una serie di riflessioni sul documento della CEI, Evangelizzazione e testimonianza della carità, con gli orientamenti pastorali per gli anni Novanta, ancora attuali. Conclude con alcune riflessioni su Maria serva di Dio e degli uomini e sui messaggi per il nostro tempo.
Destinatari
Operatori pastorali.
Autore
GIOVANNI NERVO, fondatore e per anni presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro studi e formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Viviamo in un momento in cui lo stato, con il decentramento delle competenze, perde rilievo e valore, il mercato tende a condizionare e dominare la politica, il federalismo sta per modificare sostanzialmente l’impianto istituzionale, diminuiscono le risorse per il bene comune e contemporaneamente la società si rivitalizza con iniziative proprie. In questo contesto va assumendo particolare importanza il terzo settore con le sue principali ramificazioni: volontariato, cooperazione sociale, associazionismo di promozione sociale, enti non profit. Con molte ambiguità e rilevanti potenzialità. Qual è il significato autentico del terzo settore? Quale posto assume nella evoluzione dello stato sociale? Con quali ruoli? Qual è il rapporto fra le componenti del terzo settore? Ha anche un ruolo politico? Sono alcuni dei temi che vengono sviluppati nella pubblicazione, guardando agli sviluppi futuri.
Nella sussidiarietà e nella solidarietà le condizioni per realizzare uno stato sociale.
Soprattutto negli ultimi anni, i conflitti multi-etnici e multi-culturali, il crescente divario tra Sud e Nord del mondo hanno fatto emergere sul tema della giustizia una nuova sensibilità. Educazione alla giustizia è assunzione consapevole di responsabilità da parte di ognuno e della collettività nel suo insieme, educazione alla democrazia, all'azione politica "dal basso", partecipazione alle decisioni nelle istituzioni locali e nazionali. Sul tema della giustizia l’autore affronta le varie forme in cui si realizza o si calpesta la giustizia nel lavoro, nello stile quotidiano di vita, nell’uso della ricchezza, nella società del profitto, nella promozione dell’eguaglianza e nella creazione delle disuguaglianze; analizza anche il rapporto fra carità e giustizia e come il volontariato può essere promotore di giustizia.
Destinatari
Per formatori ed educatori. Per tutti.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
PACE è una parola contenitore di diversi atteggiamenti e stati d’animo che ogni giorno siamo chiamati a vivere: bontà, accoglienza, solidarietà, giustizia, amore, rispetto, speranza, fiducia, sincerità, preghiera… Il volume comprende una serie di appunti per una formazione sociale e politica, temi trattati dall’autore in vari convegni, tavole rotonde, incontri culturali. Che cosa si intende per pace? Si può parlare di guerra giusta? Quelli che manifestano per la pace sono costruttori di pace o soltanto pacifisti? Si possono difendere con le armi gli aiuti umanitari? Come garantire pace e sicurezza: con la repressione o con la prevenzione? Vengono analizzate anche le radici della pace, quelle stesse che erano state enunciate nell’enciclica di Papa Giovanni, Pacem in terris.
Destinatari
Per tutti. Per formatori ed educatori.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Descrizione dell'opera
L’identità specifica del volontariato è la gratuità. L’evoluzione del volontariato verso la cooperazione sociale, l’impresa sociale, l’economia sociale, ha certamente aspetti positivi, avendo creato decine di posti di lavoro e dato vita a una fitta rete di servizi sociali. Tutto questo mondo, che oggi si preferisce chiamare ‘terzo settore’, corre però il rischio di perdere per strada i valori di solidarietà e condivisione con cui era partito.
La sfida che si presenta ora al volontariato è quindi quella di aiutare il non profit a conservare l’anima di servizio, scelta degli ultimi, giustizia sociale da cui è nato. Le riflessioni proposte dal volume si offrono in particolare ai volontari e a chi ha il compito e la responsabilità di guidarli e orientarli.
Sommario
Prefazione. 1. Essere volontario, perché? 2. Dono e gratuità del volontariato. 3. C’è spazio per il dono anche nel non profit? 4. Il senso della gratuità nell’azione sociale. 5. Equivoci da chiarire. 6. Sinergie da promuovere. 7. Il volontariato e il cambiamento sociale. 8. Contributo del volontariato al cambiamento della società. 9. Condizioni per promuovere cambiamento. 10. Ruolo politico del volontariato. 11. L’autonomia del volontariato. 12. Diventare attori delle trasformazioni. 13. Il volontariato, consapevole del suo ruolo politico, è disposto ad assumerlo? 14. Il volontariato può essere stimolo ai partiti per rinnovarli? 15. Volontariato: terzo o quarto settore? 16. La forza e i limiti del volontariato. 17. Questione di fondo del volontariato: la gratuità. 18. Situazioni che mettono a rischio la gratuità del volontariato. 19. I centri di servizio del volontariato. 20. Volontariato e servizio civile. 21. Volontariato e coscientizzazione della comunità. 22. Volontariato e funzione di advocacy. 23. Perché il volontariato deve assumere una funzione di advocacy. 24. È disponibile e preparato il volontariato per una funzione di advocacy? 25. Tutela dei diritti: ambiti specifici e impegno globale. 26. Alcuni problemi particolari. 27. La tutela dei diritti degli operatori. 28. La scelta delle priorità per garantire i diritti. 29. Con chi collaborare per la tutela dei diritti dei soggetti deboli? 30. Il volontariato come stile di vita. 31. Volontariato e istituzioni pubbliche: quale rapporto? 32. Lo specifico cristiano nel volontariato. Verifica delle motivazioni. 33. Antiche e nuove sfide per il volontariato.
Note sull'autore
Giovanni Nervo (Casalpusterlengo - MI, 1918), sacerdote della diocesi di Padova, è stato per oltre 30 anni presidente della Fondazione «E. Zancan», della quale è ora presidente onorario, responsabile della Caritas Italiana dall’inizio (1971) al 1986 e responsabile dei rapporti Chiesa – Istituzioni presso la Conferenza Episcopale Italiana dal 1986 al 1991. Autore di varie pubblicazioni e molti articoli su temi delle politiche sociali e della pastorale sociale, ha ricevuto la laurea ad honorem in economia dall’Università di Udine e in scienze dell’educazione dall’Università di Padova. Per le EDB ha pubblicato Educare alla carità. Per una chiesa credibile (31992); Parrocchia e carità. Schede su Evangelizzazione e testimonianza della carità (1993); Anziani, problema o risorsa? (1994); Il consenso democratico rafforza le disuguaglianze? Riflessioni sulle politiche sociali (1995); La scelta preferenziale dei poveri (1996); Immigrati: un'emergenza o un futuro? (1996); Obiettori di coscienza: imboscati o profeti? Riflessioni sulla pace (1996); Dio Padre, voi tutti fratelli (21999), La carta d’identità del cristiano (2002) e Non lo riconobbero. Il Vangelo in un mondo che cambia (2003).
Quale Vangelo siamo chiamati a comunicare e a quali uomini? Al mondo che cambia dobbiamo annunciare un Vangelo nuovo, o aiutare a riscoprire le verità antiche, che sono poi quelle eterne? Nella traversata, ci sono alcuni fari che possono orientare la navigazione? Attorno a questi interrogativi, semplici e impegnativi ad un tempo, si snodano le riflessioni proposte dall’autore, frutto di alcuni ritiri spirituali a gruppi di cristiani comuni, desiderosi di collocarsi in modo sereno e costruttivo nel mondo in cui si trovano a vivere.
Note sull'autore
Giovanni Nervo (Casalpusterlengo - MI, 1918), sacerdote della diocesi di Padova dal 1941, è stato vicepresidente della Caritas italiana dal 1971 al 1986 e poi coordinatore dell'Ufficio Chiesa-territorio della CEI. Attualmente è responsabile per questo incarico nella sua diocesi e presidente onorario della Fondazione «Emanuela Zancan» di Padova. Per le EDB ha pubblicato Educare alla carità. Per una chiesa credibile (1990); Parrocchia e carità. Schede su Evangelizzazione e testimonianza della carità (1993); Anziani, problema o risorsa? (1994); Il consenso democratico rafforza le disuguaglianze? Riflessioni sulle politiche sociali (1995); La scelta preferenziale dei poveri (1996); Immigrati: un'emergenza o un futuro? (1996); Obiettori di coscienza: imboscati o profeti? Riflessioni sulla pace (1996); Dio Padre, voi tutti fratelli (21999), La carta d’identità del cristiano (2002).
"In ogni carta d'identità c'è la propria fotografia. Durante la sua vita Gesù non ha voluto essere ritratto da pittori. Le Beatitudini sono il suo ritratto, la sua stupenda fotografia" (dalla Prefazione). Il testo descrive il volto di Gesù, come appare dalle Beatitudini e dal Vangelo, e lo propone all'imitazione di coloro che da lui prendono il nome di cristiani. Non è un libro di studio, ma è destinato alla preghiera, alla meditazione e alla contemplazione di quanti lo vorranno aprire.
Note sull’autore
Giovanni Nervo (Casalpusterlengo -MI, 1918), sacerdote della diocesi di Padova dal 1941, è stato vicepresidente della Caritas italiana dal 1971 al 1986 e poi coordinatore dell'Ufficio Chiesa-territorio della CEI. Attualmente è responsabile per questo incarico nella sua diocesi e presidente onorario della Fondazione "Emanuela Zancan" di Padova. Per le EDB ha pubblicato Educare alla carità. Per una chiesa credibile (1990); Parrocchia e carità. Schede su Evangelizzazione e testimonianza della carità (1993); Anziani, problema o risorsa? (1994); Il consenso democratico rafforza le disuguaglianze? Riflessioni sulle politiche sociali (1995); La scelta preferenziale dei poveri (1996); Immigrati: un'emergenza o un futuro? (1996); Obiettori di coscienza: imboscati o profeti? Riflessioni sulla pace (1996); Dio Padre, voi tutti fratelli (21999).