"Per trovare Dio bisogna prima essersi 'persi'. È quando siamo smarriti, spogliati di certezze rassicuranti, che siamo pronti a guardarci dentro, a ritrovarci-. Così Massimo Orlandi sintetizza un ideale che, se è certamente cristiano, non smette di trovare eco in ogni coscienza, anche non credente. Le storie umane e cristiane sono, infatti, tutte percorsi unici e affascinanti, quando abbiano al centro la volontà di un cammino alla ricerca di senso e, insieme, la consapevolezza di una fragilità da ammettere e con la quale fare i conti. Proprio da una fragilità (anzi da molte) Romena è nata: la fragilità di un prete che si rimette in gioco, di giovani che scommettono su una strada scoscesa, di adulti che accettano la propria imperfezione e, nonostante questo, non temono cammini non scontati. Dal 1991, da allora, la Fraternità di Romena è un punto di incontro per chiunque cerchi uno spazio semplice e accogliente dove, nel pieno rispetto delle storie e delle differenze individuali, avere la possibilità di rientrare in contatto con sé stesso e, se vuole, con Dio. Il presente libro racconta, attraverso la voce appassionata di uno dei fondatori, la storia di questa straordinaria esperienza spirituale che si offre come un vero "porto di terra- per chiunque abbia occhi capaci di cercare il cielo.
È la storia di un'originale associazione di volontariato che porta calore, amicizia e creatività in centinaia di case di riposo, centri per disabili, ospedali. Ma è anche il racconto di come un gruppo di persone abbia affrontato nell'arco di 20 anni le difficoltà, le crisi che si trovano davanti a chiunque intraprenda un percorso di volontariato. Provando a risolverle. Nata nel cuore della Fraternità che si trova in Casentino (Ar), la Compagnia delle arti di Romena è una associazione di artisti sui generis formata da un gruppo di amici che sono stati negli anni capaci di abbattere ogni diversità.
"Mi considero un poeta religioso e politico, una categoria pericolosa: quegli uomini che, se individuano un obiettivo, fanno un gran casino e coinvolgono tutti quelli che avvicinano per raggiungere il sogno". Quello di Gino Girolomoni (1946-2012), contadino e mistico, marito e "monaco", è stato ritornare alla terra, rivivere l'affetto per il lavoro agricolo come contatto vivo e vivificante con il creato. Grazie a tale passione, scaturita da un cristianesimo radicale, Girolomoni ha costruito un'esistenza intessuta di opere e incontri: la rinascita di un monastero abbandonato, Montebello, ancor oggi luogo di spirito e silenzio per tanti e tante in ricerca: "Alce Nero" (oggi "Girolomoni"), la prima cooperativa agricola biologica in Italia; i dialoghi con gli amici Guido Ceronetti, Massimo Cacciari, Sergio Quinzio, Vittorio e Rosanna Messori. E, in tempi più recenti, la lotta contro gli Ogm, "la prova vivente che esiste il diavolo". Ermanno Olmi definisce "sacrale" la missione di impegno civile ed ecologico di Girolomoni. Massimo Orlandi ci guida nella conoscenza di un autentico profeta del nostro tempo, capace di ritornare alla terra per trovare il Cielo. Un uomo che chiedeva ai suoi sodali "di smettere di esistere per cominciare a vivere". E che nel cuore portava una certezza antica: "Vedi, amico, il grano è come Gesù Cristo. Non ti tradisce mai". Prefazione di Vandana Shiva.
Padre David Turoldo lasciò nella vita di don Ciotti un biglietto scritto a mano: “Lo spirito è il vento che non lascia dormire la polvere”. Nessuna frase ha saputo descrivere meglio la sua scelta di vita. Luigi è presente dove lo spirito chiami, per una ferita da lenire come per una scintilla da trasformare in fiamma. In questo libro l’autore ha raccolto i passaggi più luminosi, più fecondi e carichi di vita degli incontri con Luigi Ciotti.
È un incontro speciale quello che vi proponiamo: contiene i passaggi più coinvolgenti di tanti incontri con don Ciotti, porta con sè tutta la passione e la bellezza della sua testimonianza di vita. Prepariamoci, allora, a respirare l’aria frizzante che ci porta questo “polmone di Dio” e ad ascoltare la sua voce potente e spigolosa che ci invita a uscire dal nostro egoismo e a reclamare giustizia per chi non ne ha. Lasciamo che le sue parole ci arrivino addosso: saranno ora pedata ora abbraccio, ora morso ora carezza. Ci faranno anche male, per farci, soprattutto, bene.
Una raccolta di riflessioni appassionate e profonde sui grandi temi del vivere.
“Penso che il buio nel quale la tua cecità ti ha avvolto ti abbia fatto trovare la luce, che è il tuo silenzio. Ho intuito il tuo segreto, trasformare il buio in silenzio: due vuoti per accogliere, due vuoti che accolgono e accolgono indifferentemente la paura o la gioia, il buio la paura e il silenzio la gioia.”
dalla presentazione di Arturo Paoli
Un viaggio nelle dimensioni di ciò che non si vede con gli occhi, guidati da un cieco. È questa la straordinaria avventura di Invisibile agli occhi: il percorso di vita di Wolfgang Fasser che non si è fermato sul suo limite, ma lo ha utilizzato per orientarsi verso altre dimensioni che sfuggono alla nostra vista.
Il giornalista Massimo Orlandi accompagna questo percorso, le sue parole ci restitui- scono i passi di Wolfgang mostrando quanto la sua vita ci riguardi e ci coinvolga.
Questo libro non e solo una appassionata biografia di Giovanni Vannucci ma anche uno stimolante viaggio nello stile e nel pensiero di una tra le figure piu innovative nel cammino spirituale del ventesimo secolo
È buffo avere la possibilità di ricevere delle domande. Chi è che fa domande? Persone che sono curiose di sapere chi sei. Che meraviglia! Forse è l’ultimo gesto di cortesia che è rimasto, quello di essere curioso di un altro.
Erri De Luca
Nel silenzio accogliente della pieve romanica di Romena, in Casentino, Erri De Luca si racconta. Racconta l’infanzia napoletana e gli anni di Lotta continua, la vita da operaio e quella di scrittore, l’amore per i libri e quello per la Bibbia. Ma la conversazione con Massimo Orlandi diventa anche occasione per camminare lungo i temi di fondo della vita di tutti: il rapporto con le proprie radici e con quelle degli altri, la forza dell’odio, che genera le guerre, e quella dell’amore, “la più grande energia pulita prodotta dal corpo e dalla creatura umana”.
Dopo il primo volume dedicato a Tiziano Terzani, ritorna il libro di interviste-incontri con i grandi testimoni del nostro tempo. Curare, Educare, Raccontare, Giudicare e Ritirarsi sono i verbi della vita qui trattati.