Nella relazione tra memoria e dimenticanza, parola e silenzio, la pulsazione della Verita che Gesu rivela ed e. Sentire il polso". Questo il gesto piu immediato e diffuso di saggiare la vitalita di qualcuno. Ad esso ricorre perfino il medico, come se nessun apparecchio, per quanto preciso, sia in grado di rendere la risonanza vitale del cuore. Al ritmo fedele e discreto del cuore vibrano le note della vita; ascoltarle significa aprirsi la strada per conoscerne il mistero. La vita scorre nelle vene quando suono e silenzio ricevono l'uno il messaggio dell'altro e trasmettono l'uno all'altro la propria notizia (cf. Sal 19,2). Se uno prevalesse sull'altro, la vita sarebbe in pericolo. Il testo tenta di sentire, almeno un poco, il polso della Verita. Ma come puo la Verita avere "polso"? Guidando idealmente attraverso gli spazi del Tempio di Gerusalemme (l'Atrio dei pagani, il Santo, il Santo dei Santi), la proposta individua nella relazione tra Memoria e Dimenticanza, Parola e Silenzio, la pulsazione della Verita che Gesu rivela ed e. "
Il pregio del volume sta nell'approfondimento della dimensione filiale della cristologia che fa apprezzare la fenomenologia della vicenda concreta di Gesu e istituisce il raccordo con la figura filiale della fede cristiana. IL SAGGIO SI CARATTERIZZA PER IL PROFILO TEOLOGICO CHE UNIFICA IN PROFONDA SIMBIOSI IL MOMENTO BIBLICO E L'APPROFONDIME NTO ANTROPOLOGICO, PER TROVARE IN MODO SINGOLARE NELLA CRISTOLOGIA IL TRATTO DELL'ESPERIE NZA FILIALE DEL CRISTO. IL TRATTO SINGOLARE DEL VOLUME STA INFATTI NELL'APPROFONDIMENTO D ELLA DIMENSIONE FILIALE DELLA CRISTOLOGIA CHE DA UN LATO FA APPREZZARE LA FENOMENOLOGIA DELLA VICENDA CONCRETA DI GESU`E DALL'ALTRO ISTITUISCE IN MOD O SIGNIFICATIVO IL RACCORDO CON LA FIGURA FILIALE DELLA FEDE
Un saggio per farci 'gustare' il Mistero di Cristo. Un invito a pervenire al 'senso' facendo parlare i propri 'sensi'. L'antica letteratura cristiana sapeva che la conoscenza di Cristo e legata alla sensibilità spirituale. L'autore ci invita ad un'esperienza del genere, ma nel contesto della nostra modernità. Proprio dai bisogni della fame e della sete e dai sensi - dei quali fa parte anche il gusto - prende avvio la sua proposta. La novità e il pregio del saggio stanno in una duplice sfida: per il lettore che deve mobilitare, oltre alla sua intelligenza, anche la propria sensibilità umana e spirituale, mettendo all'opera tutta la sua umanità.