I "Gruppi di Gesù" non sono un movimento o un'associazione, ma un'esperienza di rinnovamento evangelico individuale e comunitario che si sta diffondendo in molte parti del mondo. La loro nascita è frutto della convinzione che il rinnovamento della Chiesa dipenda in gran parte dallo sviluppo di piccole realtà che si propongono di recuperare l'essenziale del Vangelo al fine di rigenerare la vita delle parrocchie. Il sistema ideato dall'autore si basa sulla semplicità: gruppi aperti che coinvolgono nella riflessione e nella preghiera, in un percorso di più anni, anche credenti più o meno praticanti e non credenti.
Fin dai primi giorni del suo pontificato, papa Francesco ha scosso e interrogato la coscienza di una Chiesa spesso paralizzata dalle paure e distante dai problemi concreti delle persone. In gioco non c'è solo un aggiornamento o un adattamento della vita ecclesiale ai tempi di oggi, ma una conversione più radicale che richiede di «tornare alla fonte e recuperare la freschezza originale del Vangelo». Come ha scritto il pontefice nell'esortazione apostolica Evangelii gaudium, Gesù Cristo può infatti «rompere gli schemi noiosi nei quali pretendiamo di imprigionarlo e ci sorprende con la sua costante creatività».
Questo libro, che si propone di aiutare le comunità cristiane a rispondere in modo nuovo e responsabile all'invito del papa, formula la concreta proposta dei «Gruppi di Gesù», che intendono recuperare l'essenziale del Vangelo al fine di rigenerare la vita delle parrocchie.
Il volume completa un progetto di riflessione finalizzato a rendere le parrocchie e le comunità; cristiane più; dinamiche, in grado di attivare processi di rinnovamento e di essere in grado di dare impulso a una "nuova tappa di evangelizzazione". Nella prima l'autore espone i comportamenti che ritiene importanti per evangelizzare nel tempo presente. Nella seconda parte si mette in ascolto dell'appello di papa Francesco ad "uscire verso le periferie esistenziali", indicando cinque campi di azione: l'accoglienza e l'ascolto dei lontani, l'impegno con i poveri, il vangelo in carcere, la Buona notizia ai malati psichici e la sfida di una società; libera dall'omofobia.
Questo libro prende le mosse dal magistero di papa Francesco, che nella «Evangelii gaudium» indica il cammino che la Chiesa è invitata a compiere nei prossimi anni. L'invito, rivolto in particolare a parrocchie e comunità, consiste nel «recuperare il progetto di Gesù», cioè intraprendere in maniera umile, ma responsabile, un processo di rinnovamento. Mettere Gesù al centro della comunità, liberare la forza rinnovatrice e salvifica del Vangelo, recuperare il progetto di umanizzazione del regno di Dio e ravvivare lo spirito profetico ed evangelizzatore delle comunità di Gesù sono i tratti caratteristici di un processo di conversione pastorale. Un progetto che deve recuperare la compassione come principio di azione, la dignità degli ultimi come finalità, l'azione che risana come programma e il perdono di Dio come orizzonte. Scrive Pagola: «All'inizio di tutto, come fattore determinante della nostra fede, non c'è una dottrina, un'istituzione, un corpo morale e una liturgia, ma un'esperienza di incontro con Gesù crocifisso, che dona la sua vita per gli ultimi e, risuscitato da Dio, è fonte di vita e di speranza per tutti».
Come deve agire la Chiesa in una stagione attraversata da una profonda crisi religiosa? Come va intesa e vissuta la missione evangelizzatrice nelle parrocchie? Questo libro rientra in un progetto che si propone di aiutare le comunità cristiane a dare impulso, in modo lucido e responsabile, a processi di rinnovamento.Fare una «nuova esperienza di Dio», avvicinandosi in modo più autentico al suo mistero, richiede una fiducia assoluta nella sua azione salvatrice, la capacità «di accogliere il Vangelo prima di annunciarlo agli altri», la costruzione di una Chiesa che può essere anche oggi «segno di salvezza» per tutti. Alla fine di ogni capitolo l'autore suggerisce alcuni temi e alcune domande per stimolare la riflessione pastorale.
Esta obra, que recoge algunos de los muchos comentarios a los textos de los cuatro evangelios publicados por el autor, se titula El camino abierto por Jesús. Está redactada con la finalidad de ayudar a entrar por la senda abierta por Jesús, centrando nuestra fe en el seguimiento a su persona. Un libro que nace de la voluntad de recuperar la Buena Noticia de Jesús para los hombres y mujeres de nuestro tiempo.
El evangelio de Juan es muy diferente de los relatos evangélicos de Marcos, Mateo o Lucas. Es cierto que encontramos algunas semejanzas importantes, pero el enfoque del escrito, el marco de la actividad de Jesús, su lenguaje y, sobre todo, su contenido teológico le dan un carácter propio. El evangelio de Juan ilumina la persona de Jesús y su actuación con una profundidad nunca antes desarrollada por ningún otro evangelista.
En qué se basa, cómo se expresa y cómo se vive la fe en Jesús de Nazaret según José Antonio Pagola. Es bueno creer en Jesús es un ensayo de renovación del concepto de evangelización, de reconstrucción de la buena nueva como algo realmente bueno y nuevo. Revisión hecha desde cuatro experiencias básicas vitales de toda persona: el deseo de felicidad, la crisis del sufrimiento, la necesidad de esperanza y la preocupación por la salud y la vejez. Desde esta nueva perspectiva es cuando se puede proclamar que el Dios de Jesús es buena noticia para todos y que es bueno creer en Jesús.
Esta obra, que recoge algunos de los muchos comentarios a los textos de los cuatro evangelios publicados por el autor, se titula El camino abierto por Jesús. Está redactada con la finalidad de ayudar a entrar por la senda abierta por Jesús, centrando nuestra fe en el seguimiento a su persona. Un libro que nace de la voluntad de recuperar la Buena Noticia de Jesús para los hombres y mujeres de nuestro tiempo.
El evangelio de Lucas es probablemente el más atractivo. El primero que hemos de leer para descubrir con gozo a Jesús, el Salvador enviado por Dios «para buscar y salvar lo que estaba perdido». Al mismo tiempo es el más accesible para captar el mensaje de Jesús como Buena Noticia de un Dios compasivo, defensor de los pobres, curador de los enfermos y amigo de pecadores.
sta obra, que recoge algunos de los muchos comentarios a los textos de los cuatro evangelios publicados por el autor, se titula El camino abierto por Jesús. Está redactada con la finalidad de ayudar a entrar por la senda abierta por Jesús, centrando nuestra fe en el seguimiento a su persona. Un libro que nace de la voluntad de recuperar la Buena Noticia de Jesús para los hombres y mujeres de nuestro tiempo.
El evangelio de Mateo ha sido el más leído y citado desde los primeros siglos. Ha gozado de un prestigio extraordinario y siempre ha ocupado el primer lugar en todas las listas de evangelistas. Se le ha llamado «el gran evangelio», pues, a lo largo de sus veintiocho capítulos, expone de forma más extensa que ningún otro la enseñanza de Jesús.
Il testo, apparso in Spagna a puntate sulla rivista francescana Arantzazu, nasce dalla volontà dell’Autore di avvicinare e, prima ancora di “avvicinarsi a”, coloro che, allontanatisi da una fede cui erano stati iniziati da bambini, hanno tuttavia mantenuto un legame con essa:“So che dentro di voi la fede in Dio non si è spenta. In molti continuate ad ammirare Gesù, anche se forse non lo conoscete bene né pensate a lui spesso.Avete fatto la cosa più facile: mettere da parte una religione che non vi aiutava a vivere meglio”.
Nato dall’esperienza diretta dell’Autore, dal suo confronto con chi gli ha confidato i propri dubbi e pregiudizi, la voglia di riavvicinarsi ma di non sapere come, il desiderio di credere ma al tempo stesso il rifiuto verso le credenze e le pratiche di altri tempi, questo volume accompagna in un cammino molto concreto, che muove dal “basso”, dalla “terra”, dalla vita del lettore:“Non vi voglio esporre dottrine teoriche.Vi parlo con il cuore in mano, cercando di entrare in sintonia con quanto state vivendo nel profondo del vostro cuore.Vi voglio solo suggerire alcuni passi per imparare a vivere e a sentire Dio in maniera diversa”.
Il testo è corredato da allegati:
per orientare gruppi di ricerca con pratici suggerimenti (spunti di riflessione, preghiere, domande provocatorie);
per aiutare i credenti che desiderano animare questi gruppi; Chiude il volume una sezione di testi presi dai Salmi e divisi per argomenti.
Punti forti
La preparazione culturale e l’esperienza maturata in diocesi dell’Autore.
Un linguaggio chiaro, diretto, concreto, volto a comprendere e ad accompagnare il lettore nella ricerca, nei dubbi, nella “fatica di credere”.
Utili allegati per animare “gruppi di ricerca” nelle parrocchie: preziosi suggerimenti per far riflettere e introdurre alla preghiera; linee guida che orientano concretamente il cammino dei “lontani”, in gruppo e singolarmente.
Il volume si inserisce nel filone esplorato dal documento presentato della Conferenza Episcopale Italiana: Lettera ai cercatori di Dio.
Destinatari
Per chi desidera riavvicinarsi alla fede ma non sa da dove iniziare.
Per chi opera in parrocchia, per chi segue gruppi di adulti desiderosi di riavvicinarsi alla Chiesa.
Autore
José Antonio Pagola è stato vicario episcopale della diocesi di San Sebastián per oltre venti anni.Attualmente è direttore dell’Istituto di Teologia e Pastorale di San Sebastián, e condivide la sua fede e la sua ricerca con gruppi di credenti e di lontani. È autore anche di numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo Jesús. Aproximación histórica, 2008, nove edizioni in Spagna con PPC, tradotto in italiano da Borla, Gesù. Un approccio storico, Roma 2009.
Escribo estas páginas pensando sobre todo en quienes a lo largo de estos años os habéis ido alejando de la fe que vivisteis de niños. He escuchado muchas veces vuestras preguntas e interrogantes. Algunos me habéis contado con detalle vuestra trayectoria. Entiendo vuestras dudas y prejuicios: ya no sabéis si creéis o no; no sabéis si Dios os interesa para algo. Conversando con vosotros y «escuchando» vuestro corazón he llegado a una convicción: Dios puede ser una «sorpresa» para muchos de vosotros. Conoceríais una alegría nueva si aprendierais a vivir con él de otra forma. Vuestra vida se transformaría si acertarais a vivir a gusto con ese Dios amigo que se nos revela en Jesús.
Chi è stato Gesù? Come ha inteso la sua vita? Quale alternativa ha voluto introdurre con il suo comportamento? In che cosa consiste la forza della sua personalità e l'originalità del suo messaggio? Perché è stato processato e ucciso? Come si è conclusa la sua avventura? Un racconto vivo e appassionante del comportamento e del messaggio di Gesù di Nazaret che, partendo dallo stato attuale della ricerca, lo colloca nel suo contesto sociale, economico, politico e religioso tenendo presente i dati più recenti.
«...sono convinto che Gesù è quanto di meglio abbiamo nella Chiesa e quanto di meglio possiamo oggi offrire alla società moderna...Per questo mi fa male sentire parlare di lui in maniera vaga o dicendo ogni sorta di luoghi comuni che non resisterebbero al minimo confronto con le fonti che su di lui possediamo. Gesù si va spegnendo lentamente nei cuori mentre fra di noi circolano determinati cliché che ne impoveriscono e sfigurano la persona: un Gesù tale non può attrarre, sedurre né innamorare. Mi fa soffrire anche ascoltare un linguaggio di routine, logoro da molto tempo: non accende i cuori né mette nel mondo il suo fuoco; non scatena conversione...
Il mio intento fondamentale è stato quello di "accostarmi" a Gesù con rigore storico e con un linguaggio semplice, per avvicinare la sua persona e il suo messaggio all'uomo e alla donna di oggi. Ho voluto mettere nelle loro mani un libro che li orientasse, perché non si addentrassero nelle vie attraenti ma false di tanti romanzi-fiction, scritti in margine alla moderna ricerca e contro di essa. Ma ho perseguito qualcosa di molto maggiore: nella società moderna intendo destare il "desiderio di Gesù" e suggerire una via sulla quale si possano compiere i "primi passi" verso il suo mistero» (José Antonio Pagola).