Nei saggi qui raccolti vengono proposte alcune riflessioni su feconde prospettive volte a favorire una costruzione relazionale autentica e sanatrice, che mira al benessere della persona e al suo sviluppo armonioso.
La giornata di studio su Le relazioni che curano è nata da una profonda convergenza di motivazioni che trovano la loro comune radice nell’attenzione per la persona e per tutti i suoi bisogni (fisici, psichici e spirituali), considerando i diversi aspetti che interessano l’esistenza nella sua integralità, con una tensione particolare a far sì che le persone possano stare bene o ritornare a stare bene. Nei saggi qui raccolti vengono proposte alcune riflessioni su feconde prospettive volte a favorire una costruzione relazionale autentica e sanatrice, che mira al benessere della persona e al suo sviluppo armonioso, muovendosi sull’orizzonte di un intento che vuol essere il più possibile comune e condiviso, e cioè costruire quella civiltà dell’amore che sappia guardare con speranza al presente e al futuro dell’umanità.
Biografia
Chiara Palazzini. Pedagogista, si è formata all’Università degli studi di Siena, specializzandosi in seguito in counselling socio-psicoeducativo. Sposata, con due figli, vive e lavora a Roma. È docente straordinario presso l’Istituto Pastorale Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense e collabora con numerose istituzioni, enti e associazioni. È autrice di molti saggi e articoli; con la Lateran University Press ha pubblicato: Per la vita buona. Teologia e scienze umane in dialogo (2011); Per essere famiglia. Appunti di psicopedagogia familiare (2010); Il bambino digitale e l’educazione della virtù (2005) e Educare si può. La vita spirituale del bambino (2005).
Il volume studia, dal punto di vista psico-pedagogico, la differenza tra le fiabe narrate a voce e le storie viste in televisione; sottolinea i possibili effetti sui bambini ed invita gli adulti ad una maggiore consapevolezza nell'educare ipropri figli. Per i bambini l'abitudine al teleschermo e molto precoce: ma quali effetti e controindicazioni" puo avere? E come si differenzia il linguaggio televisivo da quello delle favole narrate a voce? Dalla fiabe tradizionali alle fiabe moderne, dalla storia letta la sera dalla mamma o dal papa alle storie viste in TV: questi e altri aspetti sono oggetto di riflessione e analisi nel presente volume, nella convinzione che le fiabe non sono destinate soltanto ai bambini. "