Il tempo di Dio è in quel “Tutto è compiuto”, nel Figlio diletto che dall’alto della croce invita il buon ladrone a quell’oggi in cui potrà essere con lui, in Paradiso. È la pazienza dell’agricoltore che attende la maturazione, o lascia ancora un anno il suo albero perché si decida a dare frutto, o che lascia crescere grano e zizzania. È l’amore benigno e paziente di quel Padre che ogni giorno sa di poter sperare nel ritorno a casa del figlio che si è voluto allontanare. Da queste pagine di meditazione e preghiera emerge una verità, semplice quanto spiazzante: i tempi di Dio non coincidono con i nostri. Nei Salmi torna più volte la supplica dell’uomo a Dio affinché risponda al grido della sua anima, intervenga, operi. E spesso questa esortazione è caratterizzata da una domanda: “quando?”. Eppure, nel tempo di Dio c’è un grande mistero, c’è tutta la bellezza del suo progetto, che prende senso se osservato da una prospettiva più ampia, che non ci appartiene ancora, ma di cui evidentemente siamo capaci.
Quanto è grande la tua bontà, Signore - canta l'orante del Salterio - "La riservi per coloro che ti temono, la dispensi davanti ai figli dell'uomo, a chi in te si rifugia". E continua: "Tu li nascondi al riparo del tuo volto" (sal 31). È Gesù questo volto, il volto della misericordia del Padre. È nell'incontro con questo volto che trovano ristoro coloro che a lui si avvicinano, affaticati e oppressi dalla vita, peccatori perduti e gioiosamente ritrovati, resi capaci di riscoprire la preziosità della propria persona e della propria esistenza perché gratuitamente e gioiosamente cercati da un amore commosso e appassionato. La buona notizia della misericordia annunciata da Gesù con la parola e con la vita, ma soprattutto con il suo amore crocifisso, è cantata e danzata nella poesia dei salmi, preghiere antiche ma gravide di vangelo. Al ritmo di questi canti, anche noi siamo invitati ad accogliere l'invito del Padre: Rallegratevi con me! Misericordia e verità si incontrano: questa è la gioia di Dio.
"Sul mare la tua via": attraverso l'esperienza spirituale della lectio divina, questo semplice testo vuole condurre il lettore a compiere un itinerario di fede sulle orme dell'orante dei salmi. Il tema della "via", al cuore del salmo 1, percorre come un filo dorato e luminoso tutto il Salterio. A chi segue nella preghiera e nell'ascolto questo percorso, la Parola stessa, "viva ed efficace", creatrice e sanante, traccia nel cuore la conoscenza della via di Dio, una via che conduce a Dio, ma prima ancora una via che Dio percorre per farsi incontro all'uomo, raggiungendolo nei sentieri, a volte tortuosi e sconnessi, della sua esistenza. Una via, quella di Dio, che sempre passa sul mare, ma sempre, con forza e tenerezza, conduce alla luce e alla gioia.
I Salmi secondo il noto teologo Paolo Ricca
Il patrimonio di spiritualità e preghiera dei Salmi
I Salmi come strumento per ritrovare il senso autentico della vita cristiana
In questo volume Paolo Ricca offre una lettura di grande profondità e sensibilità del patrimonio di spiritualità e preghiera dei Salmi biblici.
Le sue parole invitano i lettori a immergersi nella loro profonda spiritualità per dar forza alla fede e ritrovare il senso autentico della vita cristiana.
Dalla quarta di copertina:
"Il Libro dei Salmi potrebbe a ragione chiamarsi una piccola Bibbia in cui è presente nella maniera più bella e più concisa tutto quello che si trova nell'intera Bibbia, confezionato e preparato come un elegante manuale".
Martin Lutero
Paolo Ricca ci presenta il Libro dei Salmi come uno specchio della realtà dell'essere umano, del mondo e di Dio, e quindi non solo come scuola di preghiera e di fede ma come fonte della più alta conoscenza – di sé, del mondo e di Dio – che sia dato raggiungere a noi esseri umani.
Guidandoci nella lettura di otto salmi, il teologo offre una chiave interpretativa per tutto il Salterio, e quindi, seguendo Lutero, di tutta la Bibbia.