Una lettera di Papa Francesco rivolta ai giovani, anzi al giovane, privilegiando il "tu" personale, in uno stile fatto di prossimità, franchezza, semplicità, tenerezza e simpatia.
Il Mese Missionario Straordinario indetto per il prossimo ottobre, nella ricorrenza del centenario della promulgazione della Lettera apostolica di Benedetto XV Maximum illud (30 novembre 1919), è un'altra tappa importante dell'impegno pastorale di Francesco. Con questa iniziativa il Papa intende chiamare a vivere con rinnovato slancio la vocazione propria della Chiesa: quella di evangelizzare, affidando ad ogni cristiano - nessuno escluso - il compito di farsi ogni giorno discepolo missionario del Vangelo. Per una Chiesa che vuol essere "in uscita", come ben documenta il presente volume, che contiene le pagine più significative di papa Francesco su questo argomento, questa è una meta da perseguire come obiettivo primario. Il discepolato e la missionarietà sono infatti due aspetti essenziali delle nuove vie della Chiesa che Francesco invita a percorrere con lui, per far sì che la testimonianza cristiana sia più autentica, creativa e dinamica, plasmata dallo Spirito che la sorregge e la guida.
Il volume raccoglie il ciclo di catechesi sulla preghiera del “Padre Nostro” tenute da Papa Francesco nel corso delle Udienze generali dal 5 dicembre 2018 al 22 maggio 2019. Con parole semplici il Pontefice spiega a più riprese il significato di questa breve preghiera, che «affonda le sue radici nella realtà concreta dell’uomo» (Udienza generale, 12 dicembre 2018, Piazza San Pietro). Le riflessioni di Papa Francesco evidenziano l’importanza di pregare con umiltà, il valore dell’esame di coscienza e il dono del perdono. La Prefazione è a firma del Cardinale Walter Kasper.
Il testo della Lettera che papa Francesco ha scritto ai sacerdoti in occasione del 160° anniversario della morte del santo Curato d’Ars, patrono dei parroci del mondo. Il testo è suddiviso in quattro punti identificati da quattro parole chiave che il Pontefice rivolge ai destinatari: dolore, gratitudine, coraggio, lode.
Pope Francis speaks to families
Listen to me carefully: did you fight with your wife or husband? Kids - did you fight with your parents? Did you seriously argue?That's not a good thing, but it's not really that which is the problem: the problem arises only if this feeling hangs over into the next day. So if you've fought, do not let the day end without making peace with your family.
Pope Francis, General Audience,
Wednesday, may 13, 2015
Papa Francisco habla con las familias
Escucha bien: peleaste con una esposa y un marido? Hijos con padres? luchaste duro? No es bueno, pero no es el problema real. El problema es que este sentimiento esté presente al dia siguiente. Por esta razón, si tienes una pelea, nunca termines el dia sin hacer las paces en la familia. Y como debería hacer las paces? Ponte de rodillas? No! Solo un pequeño gesto, una pequeña cosa asì, y la armonia familiar regresa. Solo una caricia! Sin palabras. Pero nunca termine el dìa en la familia sin hacer las paces!
'
Papa Francisco, Audiencia General
Miércoles 13 de mayo de 2015
Papa Francesco parla alle famiglie
Sentite bene: avete litigato moglie e marito? Figli con genitori? Avete litigato forte? Non va bene, ma non è il vero problema. Il problema è che questo sentimento sia presente il giorno dopo. Per questo, se avete litigato, mai finire la giornata senza fare la pace in famiglia. E come devo fare la pace. Mettermi in ginocchio? No! Soltanto un piccolo gesto, una cosina così, e l'armonia familiare torna. Basta una carezza! Senza parole. Ma mai finire la giornata in famiglia senza fare la pace!
Papa Francesco, Udienza Generale
Mercoledì 13 maggio 2015
La fratellanza umana si esprime salvaguardando il creato e l'universo e sostenendo ogni persona.
Papa Francesco
Il nuovo volume della Collana “Le parole di Papa Francesco” contiene le Omelie pronunciate dal Santo Padre Francesco durante le celebrazioni mattutine nella Cappella della Domus Sanctae Martae dal 3 settembre 2018 al 28 febbraio 2019. La Prefazione del volume è a firma di Sua Eccellenza Monsignor Giacomo Morandi.
Prefazione di Mons. Giacomo Morandi: (Modena, 24 agosto 1965) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 18 luglio 2017 è segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
La prima intervista rilasciata da papa Francesco, il primo pontefice latinoamericano, sul suo continente. Papa Bergoglio parla, con la schiettezza e la libertà che lo contraddistinguono, dei temi più importanti del suo Pontificato: la cura dell'ambiente, la politica, la corruzione, il populismo, i giovani, le donne, l'ecumenismo, il dialogo interreligioso... Riflette sulle sfide che l'America Latina è chiamata ad affrontare, sulle gravi crisi economiche e politiche e sul ruolo del Vaticano. Non si sottrae alle questioni più spinose, come il crescente influsso di un sistema finanziario che scarta i poveri e i più deboli. Sul tema dell' ambiente, riferendosi al Sinodo straordinario per l'Amazzonia, papa Francesco rivela che ha pensato di scrivere l'Enciclica Laudato si' quando ha sorvolato in elicottero la Terra dei fuochi e ha visto lo scempio procurato dalla mano dell'uomo.
Queste conversazioni con il giornalista Hernan Reyes Alcaide ci mostrano un Papa lucido, schietto e profondo.
A cura di Lorenzo Fazzini.
La forza del Vangelo di Dio converte i cuori, risana le ferite, trasforma i rapporti umani e sociali secondo la logica dell’amore.» Questa è la fede di papa Francesco, che non si dedica alla proclamazione di astratti dogmi teologici ma preferisce ribadire, con la parola e l’esempio, come il cristianesimo abbia a che fare con la terra e con il cielo, con la storia e con l’eternità, con il corpo e lo spirito.
Senza alternative né separazioni. «Gesù» ha detto il papa «ci ricorda che l’attesa della beatitudine eterna non ci dispensa dall’impegno di rendere più giusto e più abitabile il mondo. I commenti di papa Francesco ai quattro Vangeli presentati in queste pagine si muovono appunto su questa direttrice. E parlano a tutti: ai credenti che riconoscono in papa Bergoglio la guida della Chiesa cattolica mondiale; e ai non credenti, che hanno individuato nell’uomo Bergoglio un’autorevole guida morale in tempi di crisi e di cambiamento.
Come sottolinea l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi nella prefazione, sono pagine che toccano il cuore. E che allargano il nostro sguardo, perché sanno rendere rivoluzionarie le parole antiche della Bibbia, facendole vibrare per le nostre anime inquiete.
Papa Francesco con i giornalisti e i comunicatori in genere ha da sempre un rapporto speciale perché speciale è la natura del loro compito: descrivere la realtà con parole e immagini. Parlare con loro per il Pontefice significa interagire con il mondo intero ed essere così una Chiesa “in uscita” (pag. 3).
Il volume, come sottolinea Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, nella Prefazione: «racconta, attraverso i tanti discorsi di Francesco ai giornalisti, i messaggi per le Giornate mondiali delle Comunicazioni sociali» e raccoglie gli altri suoi interventi sul tema della comunicazione precedenti alla sua elezione a Papa. I primi due capitoli sono risalenti agli anni in cui Francesco era arcivescovo di Buenos Aires e sono una forte testimonianza dell’importanza che ha per lui la comunicazione come mezzo di ricerca del vero, del bene e del bello (pag. 3 e pag. 4). Segue una raccolta di interventi, interviste e discorsi in materia di comunicazione da quando Egli è stato eletto Papa e la raccolta dei messaggi pronunciati da Francesco in occasione delle Giornate Mondiali delle Comunicazioni Sociali.
Introduzione di: Paolo Ruffini; (Palermo, 4 ottobre 1956) è un giornalista italiano. Ha occupato importanti ruoli prima nei quotidiani Il Mattino e Il Messaggero, nella Rai e in seguito direttore di TV2000. Dal 5 luglio 2018 è prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.