Quando il divino attraversa la tv. Le otto serie qui raccolte (Dexter - Dexter: new blood; God friended me; In nome del cielo; Le fate ignoranti - la serie; Squid game; Strappare lungo i bordi; The silent sea, The boys presents: diabolical) parlano del senso della vita e della realtà della morte, di autodistruzione e solidarietà, di fondamentalismo e tolleranza, di menzogne e ricerca della verità. L'autore ha analizzato i dialoghi di ciascuna serie, scandagliando le molteplici bellezze dei loro messaggi umano-divini.
«Dopo aver ripercorso il tracciato argomentativo elaborato da Parisi in tre densi capitoli, non si può non ammettere che Moltmann ha ancora molto da dire e da insegnare a quanti vogliono giustificare l'esistenza del mondo come creazione divina. Il guadagno più proficuo che se ne ricava, innanzitutto sotto il profilo metodologico, è quello di riconoscere che il discorso va elaborato per cerchi concentrici, dove il centro è il Dio Crocifisso, e, a partire da qui, si estende poi verso il mistero trinitario di Dio e, infine, verso la creazione, intesa come unità inscindibile di mondo e umanità e come "abitazione" di Dio. Ma il discorso procede anche sulla falsariga tracciata dai diversi orientamenti che attraversano il pensiero teologico di Moltmann e ne attestano la vitalità e la duttilità, propria di chi si è lasciato interrogare dalle istanze critiche e soteriologiche della cultura contemporanea. Gli orientamenti portano il nome, e l'identità, della teologia della croce, della teologia politica, della teologia della speranza, della teologia agapica, dove la teoria è comunque al servizio della prassi.» (dalla Presentazione)
«Potremmo dire che, per Barth, la fede è per tutti altrettanto facile e altrettanto difficile. Nella continua riflessione su questa dialettica, egli, pur non rinunciando al principio della trascendenza divina e della condanna di ogni antropocentrismo in campo filosofico-teologico, si vorrà aprire ad una strada nuova nell’impegno storico-razionale dell’uomo e dell’azione della Chiesa. Vorrà istituire una forma di mediazione tra l’umano e il divino, il peccato e la grazia, la finitudine e l’infinito [...]. Parisi ci offre un nuovo, fresco sguardo sulla rilevanza della teologia di Barth oggi. Spero che i lettori di quest’opera siano da essa stimolati a fare il punto su come noi, in quanto cristiani, riconosciamo oggi la Signoria di Dio nel mondo. Per Barth questo è nel cuore della Chiesa stessa» (dalla Prefazione).
Il pensiero di Bonhoeffer è ancora fecondo per la riflessione teologica ed ecclesiale dei nostri giorni, per questo, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della Riforma (2017), temi come il cristocentrismo, l?antropologia teologica, la giustificazione e il rapporto Chiesa-mondo potranno diventare occasione di confronto...: «Tutto questo è detto in modo molto rozzo e sommario. Ma quello che mi sta a cuore è compiere una buona volta il tentativo di esprimere in modo semplice e chiaro certe cose che solitamente noi evitiamo volentieri di affrontare. Altra questione è se la cosa riesca, tanto più senza l?aiuto del dialogo. Io spero con questo di poter rendere un servizio al futuro della Chiesa» (D. Bonhoeffer).