Una Via Crucis realizzata attraverso la voce dei Martiri del XX secolo. A parlare sono alcuni dei testimoni dei gulag sovietici, a testimonianza che nel buio devastante del male dell'uomo c'è sempre la speranza di accendere il "proprio" piccolo cero pasquale. Questi cristiani ci ricordano che il Signore Gesù è stato trattato come il peggiore degli uomini, pur essendo l'unico innocente della storia dell'umanità e che la croce è la realtà viva e presente attraverso la quale l'amore di Dio entra nella storia dell'umanità, si fa vicino a ciascun uomo e diventa Presenza che risana e salva.
Tema conduttore del volume è l’amore raccontato attraverso le icone russe. Il libro presenta magnifiche riproduzioni d’arte accompagnate da commenti e didascalie.
Le icone selezionate per il volume ci parlano di amore e tenerezza, quella tenerezza che riecheggia con sorprendente frequenza e intensità nel magistero di Papa Francesco, che vi ritorna più volte delineandone i contorni e indicandone la strada. Nel linguaggio iconografico la tenerezza descrive un’immagine che costituisce
la suprema sintesi del rapporto che stringe il Creatore alla sua creatura. Ogni icona è in certo qual modo icona della «tenerezza» di Dio all’uomo e della possibilità umana di rispondere alla tenerezza divina; solamente in questo rapporto diviene possibile agli stessi credenti testimoniare la salvezza. Un vero museo d’arte nella propria libreria e un’ottima idea regalo.
L'autrice
Giovanna Parravicini è responsabile dell’edizione russa della rivista «La Nuova Europa» e ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana. Da anni cura le pubblicazioni di La Casa di Matriona, casa editrice della fondazione, con particolare attenzione alla storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e alla storia dell’arte bizantina e russa. Tra le sue pubblicazioni, Lituania popolo e Chiesa, La Casa di Matriona 1984; Ave Gioia di tutto il creato, Gribaudi 1988; Julija Danzas, La Casa di Matriona 200; Vita di Maria in Icone, San Paolo 2001; Cirillo Metodio, Famiglia Cristiana 2004. Ha infine curato una Storia dell’icona in Russia in 5 volumi.
Le icone sono le immagini con le quali i primi cristiani si sono raffigurati Dio, la Madonna, i santi. Nel secondo millennio questo patrimonio di devozione e di arte è stato preservato soprattutto in Oriente.Ai nostri giorni i cristiani di tutto il mondo riconoscono nuovamente questa preziosa eredità.
Il volume, riccamente illustrato, presenta l’icona come fenomeno complessivo e organicamente unitario, nelle sue coordinate culturali e sociali, storico e geografiche; ed è diviso in tre capitoli, dedicati al suo linguaggio, al simbolismo e alla «geografia».
destinatari
Un libro prezioso adatto anche come ottimo regalo, che va apprezzato sia per l’aspetto squisitamente artistico, sia per quello spirituale, patrimonio dell’intera umanità.
Gli autori
Giovanna Parravicini è responsabile dell’edizione russa della rivista La Nuova Europa e ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana. Da anni cura le pubblicazioni di La Casa di Matriona, casa editrice della fondazione, con particolare attenzione alla storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e alla storia dell’arte bizantina e russa. A causa del suo lavoro a progetti di carattere ecumenico, risiede per gran parte dell’anno a Mosca.Tra le sue pubblicazioni, Lituania popolo e Chiesa, La Casa di Matriona 1984; Ave Gioia di tutto il creato, Gribaudi 1988;
Julija Danzas, La Casa di Matriona 200; Vita di Maria in Icone, San Paolo 2001; Cirillo Metodio, Famiglia Cristiana 2004. Ha infine curato una Storia dell’icona in Russia in 5 volumi.
Irina Salina è collaboratrice scientifica della sezione di arte russa antica del Museo Statale Russo di San Pietroburgo, e docente di storia dell’arte all’Università Statale e alla “Scuola superiore filosofico-religiosa” di San Pietroburgo. È autrice di numerosissime pubblicazioni (oltre 150) dedicate a opere di pittura bizantina e russa antica, edite sia in Russia che all’estero. In particolare si è dedicata allo studio dell’iconografia, di Novgorod e Pskov del XIV-XVI secolo, della simbolica dell’icona e della relazione tra icona, liturgia e teologia. In Italia è stata tra i curatori scientifici di una serie di mostre e relativi cataloghi. Figura inoltre fra gli autori della Storia dell’Icona in Russia edita da La Casa di Matriona.