Sia l'enciclica Veritatis splendor di Giovanni Paolo II, sia la Deus caritas est di Benedetto XVI e più recentemente la Lumen fidei di papa Francesco hanno aperto un cammino più chiaro di rinnovamento della morale. È giunto quindi il momento di ripensare il significato autentico di un'etica della fede, che assuma la novità implicata dalla rivelazione dell'amore come principio di vita e la proposta di una verità che muove la libertà a rispondere in modo totale alla sequela di Cristo nella comunione ecclesiale. Sono questi i passi proposti in questo volume secondo una struttura nello stesso tempo trinitaria e cristocentrica.
Inserendosi nel cammino sinodale sulla famiglia aperto da Papa Francesco e accogliendo il suo invito ad una discussione aperta, il presente volume si assume il compito di presentare una proposta nella quale, come il titolo esprime, vengono esposte documentate riserve alla linea suggerita dal Cardinal Kasper, pur apprezzandone taluni elementi. Il testo, tuttavia, vuole essere soprattutto un contributo positivo che indica una linea alternativa di atteggiamento pastorale misericordioso, che si ispira all'insegnamento e alla testimonianza di San Giovanni Paolo II, che Papa Francesco ha indicato a tutta la Chiesa come "il Papa della Famiglia": una linea che vuole veramente "guarire le ferite" e quindi promuovere un'autentica conversione e che per questo unisce intimamente la dottrina alla pastorale, la verità alla misericordia, la fedeltà alle parole di Gesù all'attenzione concreta per la persona.
"È l'amore che ci fa osservare i comandamenti, oppure è l'osservanza dei comandamenti che fa nascere l'amore?" Con questa frase, sant'Agostino non intende presentarci un semplice dilemma intellettuale rispetto ad un ordine di preferenze che è bene chiarire, ma si tratta piuttosto dell'affermazione di una luce essenziale per comprendere il cristianesimo.
Nel volume sono pubblicate le catechesi di Papa Francesco sulla Famiglia, commentate dal Prof. J. J. Pérez-Soba.
Con questo volume l'editore Cantagalli, per mano del Prof. Juan José Pérez Soba, desidera dare un contributo alla diffusione e alla promozione delle catechesi di Papa Francesco sulla Famiglia. Molte di esse sono quasi sconosciute, poiché non hanno avuto il giusto risalto sui mezzi d'informazione. Il Magistero di Papa Francesco sulla Famiglia è sorprendentemente ricco e fecondo, ricolmo di spunti che fanno riflettere e aprono ampi spazi di discussione. Un'attenta lettura delle catechesi evidenzia come il magistero del Sommo Pontefice continui a percorrere il cammino già tracciato dal Papa della Famiglia Giovanni Paolo II. Nel volume sono pubblicate le catechesi sulla famiglia del primo ciclo commentate da Pérez-Soba.
A cinquant'anni dal Concilio Vaticano II, il volume intende rivisitare la questione del nesso tra rinnovamento personalistico della morale e criteri oggettivi fondati sulla natura. Il libro include anche il cosiddetto Memoriale di Cracovia, tradotto per la prima volta in italiano, che raccoglie il contributo di Karol Wojtila e di altri studiosi in vista della redazione della Humanae vitae.
L'amore, che sembra la forza principale per la vita umana, non è forse troppo debole per la costruzione di una società complessa come la nostra? Il sistema di giustizia vigente nelle nostre società non lo ha forse messo da parte come superfluo? La risposta di San Paolo è chiara: "la carità edifica" (1Cor 8,1) la Chiesa e, per analogia, qualunque società. L'amore, con il suo valore conoscitivo, precede ogni azione umana ed è il fondamento delle relazioni personali essenziali per la vita sociale.
La carità della Chiesa ci impegna a sviluppare - sul piano dottrinale e pastorale - la nostra capacità di leggere e interpretare, per il nostro tempo, la verità e la bellezza del disegno creatore di Dio. L'irradiazione di questo progetto divino, nella complessità della condizione odierna, chiede una speciale intelligenza d'amore» (Francesco, "Discorso al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II", 27-X-2016). Le parole di Papa Francesco invitano a scorgere il significato del disegno divino quale via per l'evangelizzazione. L'amore vero rende insostenibile un concetto di legge esteriore all'uomo e una considerazione del caso morale al di fuori della comunicazione oggettiva dei beni morali. Il chiarimento del valore conoscitivo dell'amore vero e la sua capacità integrativa di tutti i dinamismi umani è un apporto prezioso per istruire una morale evangelica, capace di rispondere alle grandi sfide attuali.
Nel Giubileo della Misericordia, nel quale il Santo Padre chiama tutta la Chiesa ad approfondire e testimoniare il mistero divino della misericordia, «La Chiesa ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo, che per mezzo suo deve raggiungere il cuore e la mente di ogni persona» (Misericordiae vultus, 12). Il libro raccoglie le riflessioni sulla dimensione operativa della misericordia del Padre rivelata in Cristo che si inserisce nell'azione umana e trasforma l'uomo e le sue relazioni. Così è anche manifestazione della presenza salvifica di Dio nel mondo e testimonianza credibile dei cristiani.
"Il bene della persona e della società umana e cristiana è strettamente connesso con una felice situazione della comunità coniugale e familiare" (GS 47). Il Concilio Vaticano II parla di famiglia in riferimento alla società e alla Chiesa, considerandola il primo ambito di dialogo Chiesa- mondo. Col passar del tempo si è confermato il carattere profetico di questa visione: testimone privilegiato della presenza della Chiesa nel mondo, la famiglia è sempre più al centro del dialogo sociale. A cinquant'anni dalla Gaudium et spes e nella prospettiva aperta dai due ultimi Sinodi, è urgente una riflessione teologica che, nella memoria dell'importante documento, colga le nuove inedite sfide aperte alla missione: l'annuncio del vangelo della famiglia in un contesto secolarizzato e plurale, la difficile trasmissione della fede alle nuove generazioni, l'emergenza antropologica e la rilevanza della famiglia quale soggetto per il bene comune della società.
Il volume, che nasce all'interno della riflessione e dell'esperienza del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, è una chiamata a rinnovare profondamente lo sguardo e l'azione della Chiesa per la famiglia, affrontando con un'impostazione fortemente innovativa anche le più delicate e dibattute questioni attuali.