Nella prima comunità ecclesiale di Gerusalemme emerge la figura di Stefano, che gli Atti degli Apostoli presentano come "uomo pieno di fede e di Spirito Santo". Compie prodigi e segni tra il popolo. Arrestato e processato sommariamente dai nemici di Cristo, viene lapidato a morte, divenendo il primo martire della Chiesa.
Elia è un profeta solitario. Irrompe nella storia del regno di Acab come campione del vero Dio. Difende la moralità dei giusti d'Israele condannando il re Acab, che assassina Nabot per impossessarsi della sua vigna. Opera prodigi per aiutare i poveri e sfugge i violenti. E si stacca dalla terra in modo prodigioso, aureolandosi di mistero.
Origini, storia, attualità del culto a Maria, Madre delle Grazie Divine. Solo in Italia, oltre duecento località invocano la Madre di Gesù con questo titolo.
Vissuti in pieno Ottocento, genitori di Santa Teresa di Lisieux, la loro vita fu la testimonianza di una quotidianità vissuta alla presenza di Dio
Hanno testimoniato la loro fede fino all'accettazione della morte, nell'Uganda del 1918.
Nato in Cappadocia tra il 275 e il 280 da genitori cristiani, Giorgio entrò nell'esercito romano. Rifiutatosi di sacrificare agli dèi, fu martirizzato nel 303.
Storia del profeta biblico chiamato da Dio a essere il suo portavoce presso il popolo che da tempo ha perso il fervore religioso e si è allontanato dal cammino della verità e della giustizia.
Nel 1799 l'Abbazia di Casamari (Frosinone) fu teatro di un terribile eccidio ad opera di alcuni soldati dell'esercito napoleonico, che massacrarono sei monaci rimasti fedelmente al loro posto ed avevano anche accolto benevolmente i loro assassini.
Nel Vangelo di Giovanni, Natanaèle Bartolomeo è presentato come uno dei primi discepoli di Gesù. Le testimonianze sulla missione di Bartolomeo l'ascensione di Gesù sono diverse (India, Licaonia, Cappadocia, Mesopotamia, Partia, Armenia); tutte lo proclamano martire, ma divergono circa il luogo del martirio.
Nata a Ibillin, in Terra Santa, nel 1846, divenne Carmelitata Scalza. Fu inviata a fondare nuoi carmeli in India e a Betlemme. Il suo cammino vocazionale fu accompagnato da numerosi fenomeni mistici. Morì nel 1878.
Nato a Milano verso l'anno 260 da genitori cristiani e benestanti, militare e tribuno dell'esercito romano, Sebastiano fu vittima della feroce persecuzione contro i cristiani dell'imperatore Diocleziano. Sul luogo della sua sepoltura, sulla Via Appia, sorse la Basilica romana a lui dedicata.
San Biagio nasce a Sebaste (odierna Sivas in Turchia), metropoli dell'Armenia occidentale a metà del secolo III, da famiglia cristiana e nobile. È un medico molto stimato dalla gente sia per l'impegno professionale sia per la vita irreprensibile cristiana. Alla morte del Vescovo della città, Biagio è scelto a succedergli nel governo della Chiesa. Durante la persecuzione di Licinio contro i cristiani, Biagio viene imprigionato, processato, torturato, condannato a morte e decapitato il 3 febbraio 316 insieme ad altri cristiani.