Il diaconato è una vocazione specifica all'interno della Chiesa, una peculiare forma di vita che ha bisogno di essere conosciuta e diffusa. Non può essere ridotto a una supplenza alla carenza di preti, né a un ministero marginale, limitato al culto, ma è chiamato ad assumersi una precisa responsabilità circa il «servizio» nella Chiesa, perché ha la caratteristica di essere un ministero fortemente estroverso: è un compito di «frontiera», chiamato a confrontarsi, oggi, oltre che con le diverse dimensioni della carità, anche con i temi dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso. Cogliendo l'invito espresso da papa Francesco nella lettera enciclica Fratelli tutti, l'Autore, sull'esempio di san Francesco d'Assisi, anch'egli diacono, parla di «diaconi senza frontiere» che rivivano, «con il cuore di Dio», l'esperienza del buon samaritano, per riconoscere in ogni uomo un fratello. Dalla Prefazione di mons. Andrea Ripa sottosegretario della Congregazione per il Clero.
Il volume raccoglie gli interventi sul diaconato tenuti da Papa Francesco nel corso del suo ministero episcopale a Buenos Aires e quelli più recenti da lui pronunciati come Vescovo di Roma. Nella Prefazione al volume il Santo Padre ricorda perché il Diaconato è importante e sottolinea come sia interessante e necessario oggi approfondirne lo sviluppo. «La Chiesa - dice il Pontefice - trova nel diaconato permanente l'espressione ed in pari tempo l'impulso per farsi essa stessa segno visibile della diaconia di Cristo Servo nella storia degli uomini». Tutta la diaconia della Chiesa - ribadisce il Pontefice - «ha il suo cuore pulsante nel Ministero Eucaristico e si realizza primariamente nel servizio dei poveri che recano in sé il volto di Cristo sofferenze».