La questione del testamento biologico è oggi in Italia al centro di un vivace dibattito. La richiesta di dare ad esso statuto giuridico non può essere disattesa. Di notevole rilevanza sono tuttavia i nodi critici da sciogliere (autodeterminazione, ruolo del medico, nutrizione e idratazione, ecc.) tenendo in considerazione l'insieme dei valori in gioco. Ad essi soprattutto intende fornire una risposta il presente volume, per consentire un approccio equilibrato alle problematiche sottese e formulare su di esse un giudizio motivato e sereno.
Le indicazioni ispirate al criterio del bene umano per affrontare i numerosi e inquietanti dilemmi del nostro tempo. Procreazione assistita, clonazione terapeutica, eutanasia, accanimento terapeutico, testamento di vita, verita al malato, consenso informato, equa ripartizione delle risorse sanitarie, etica ambientale, Ogm..., sono solo alcuni degli inquietanti dilemmi che l'Autore qui affronta a livello antropologico e etico proponendo un modello di approccio solidamente fondato e al tempo stesso duttile per affrontare con tempestivita i nodi critici emergenti ed elaborare indicazioni normative che, pur non avendo la pretesa di essere definitive, rappresentino tuttavia una garanzia sufficiente per scelte e soluzioni ispirate al criterio del bene umano.