In occasione del Decreto pontificio di conferimento a Ireneo di Lione del titolo di Dottore della Chiesa. «La dottrina di così grande Maestro possa incoraggiare sempre più il cammino di tutti i discepoli del Signore verso la piena comunione». È l'auspicio con il quale papa Francesco sigla il Decreto del 21 gennaio 2022, dichiarando Ireneo di Lione Dottore della Chiesa, con il titolo di Doctor unitatis. Ireneo è una straordinaria figura che affascina e coinvolge. La stringente capacità di argomentare, tra fede e ragione, si completa nella profonda e riconoscibile azione testimoniale che mostra la fede come valore aggiunto, come sentiero di incontro pro mundi vita. Il Concilio Vaticano II lo pone come riferimento fondativo. Il Magistero postconciliare attinge ai suoi scritti e al suo valore teologico, sia nei contenuti, sia nel metodo inclusivo e dialogico. La sua riflessione, decisiva per varie tematiche teologiche, è perfino essenziale per una teologia della storia e del creato, per un'antropologia integrale e per l'escatologia. E costituisce un sentiero da percorrere di grande attualità, specialmente nell'incertezza dei tempi presenti.
Nella visione cristiana il fondamento della speranza non sta negli esiti positivi verificati, bensì nella presenza di Dio nella storia. Nel contesto della post o tardomodernità sono vari i percorsi che cercano soluzioni plausibili sul senso e la rilevanza di una speranza nella storia. Questi sentieri, però, sembrano tutti presentare una prospettiva comune: la ricerca di risposte concrete ed efficaci alle questioni dell'oggi, che, tuttavia e malgrado tante suggestive ipotesi, risulta sempre più frammentato, contraddittorio e conflittuale. L'esperienza e la condivisione della speranza esigono, piuttosto, il recupero del senso della relazione responsabile con gli altri, con la natura e con quel radicalmente Altro che è il Dio d'amore incondizionato. Per tracciare i sentieri di questa speranza che è rivelata nel Figlio donato, nella prospettiva segnata dal pellegrinaggio della Chiesa italiana verso il Convegno ecclesiale di Verona 2006, è offerto un approfondimento che porta all'attenzione fonti, paradigmi e contesti vitali della speranza cristiana.