Nella collana "Sapientia ineffabilis" trova posto anche il linguaggio di Pio II, e le conoscenze geografiche allora conosciute. Nell'incontro con tanti popoli e culture desta interesse l'insieme delle argute osservazioni con cui il pontefice fa conoscere storia e caratteri di popolazioni. Lasciarsi prendere da questa lettura è un'occasione per immergersi nelle conoscenze culturali e storico-geografiche al tempo del secolo XV, alla vigilia dell'invenzione della stampa!
Grazie ai Commentarii, tutto il mondo politico e religioso del Quattrocento europeo risorge davanti ai nostri occhi e si trasforma con l'evolversi di intricate vicende, attraversate da un infaticabile testimone-attore che compone la sua vita come un'opera d'arte e al tempo stesso la traccia come un disegno della Provvidenza, secondo una mirabile ambivalenza rinascimentale.
Nei Commentari Piccolomini non narra tanto la sua vita, quanto il suo operato di Pontefice; del modo in cui e arrivato sul soglio di Pietro; del programma politico che, in questo ruolo, aveva cercato di attuare i commentari di pio ii rappresentano un vero e proprio memoriale dell'ascesa di enea silv io piccolomini al pontificato, scandito in dodici libri, tanti quanti sono quelli dell'en eide virgiliana, modello di riferimento principe per il piccolomini, ai quali fu aggiunto il tredicesimo libro. I commentari possono considerarsi insieme come un'autobiografia, un a cronaca storica e sociale del tempo, una descrizione geografica molto minuziosa. La cronaca si interrompe con il tredicesimo libro, incompiuto, dove si narrano le vicende relative all'allestimento del la crociata, un sogno di pio ii che non ha mai visto la luce. I volumi sono stati t radotti dal latino in italiano corrente da mino marchetti e sono arricchiti da sedici illustrazioni a colori (otto per volume). Esse raffigurano gli affreschi della libreria piccolomini (duomo di siena) che narrano gli episodi salienti della vita di enea silvio piccolomini, eseguiti da bernardino di betto detto il pinturicchio.