Un caleidoscopio di "maschere", di personaggi straordinari, cupi e tragicomici, irregolari e paradossali, sempre ferocemente ostinati ad andare oltre la barriera invisibile che separa l'essere umano dai suoi simili. Un'opera che vale da atlante dell'animo umano, il tentativo titanico di fare una mappatura di tutto ciò che appartiene all'uomo, del nobile e dell'ignobile, del misero e del sublime, della crisi e di quel "ridere piangendo" che lo scrittore siciliano si impegnò per tutta la vita a studiare e a raccontare.
"Vedi questi pazzi? Senza badare al fantasma che portano con sé, in se stessi, vanno correndo, pieni di curiosità, dietro il fantasma altrui! E credono che sia una cosa diversa." (Luigi Pirandello).