Finisce il giorno, col suo baccano, le sue eccitazioni, emozioni e fatiche. Viene la notte, col buio, il silenzio, forse qualche paura. Tra il giorno e la notte, nel quasi-buio della camera, nella quiete del letto, la voce della mamma, o del papà, racconta una storia breve: qualcuno vive, qualcosa avviene, con un senso, tra un inizio e una fine. Voce e storia pronunciano insieme, con calma, uno dei possibili, amichevoli nomi del mondo. Età di lettura: da 5 anni.
Se un giorno se ne andasse la mamma, sarebbe un grossissimo guaio. Se ad andarsene fosse il sorriso della mamma, che guaio sarebbe? Sarebbe un guaio abbastanza grosso per partire, e andarlo a ritrovare. Ci riuscirà, Cinello ? Età di lettura: da 6 anni.
Chi è Ugo? Un bambino con un nome cortissimo: un nome sottile come un ago, più piccolo di un luogo e persino di un lago. Ugo non lo lega nessuno. Ecco perché è capace di infilarsi nelle aperture più sottili, tra la cosiddetta realtà e la freschissima immaginazione, tra la cosiddetta vita concreta e il liberissimo sogno. Ugo parte sempre solo, e qualche volta torna in compagnia. Quando torna solo, però, non è mai lo stesso Ugo, perché nei sogni si cresce velocemente. Età di lettura: da 6 anni.
In questa riscrittura del famoso testo teatrale, Roberto Piumini sa trarre da Shakespeare gli elementi più significativi, duraturi e quindi più vicini alla sensibilità del giovane lettore contemporaneo, dalla nascita impetuosa dei sentimenti e delle passioni tipiche dell'età adolescenziale ad una altrettanto forte caratterizzazione dello scavo interiore e dell'analisi psicologica. Età di lettura: da 11 anni.
"Stralisco" è una parola strana, che non si trova sul vocabolario: fa parte di un gioco fra Madurer - un bambino - e Sakumat - un pittore. Madurer è malato e deve stare sempre rinchiuso al buio. Sakumat ha il compito di mostrargli il mondo attraverso i suoi dipinti. Il loro rapporto si trasforma in una storia di amicizia totale che unisce un bambino, un uomo e - sullo sfondo - un padre, in un'avventura molto intensa. "Lo stralisco" è una favola sulla possibile felicità di chi accetta fino in fondo di guardare il mondo attraverso gli occhi della poesia e dei segni dell'arte. Una favola per ragazzi che anche il pubblico adulto ha saputo apprezzare. Le tavole di Cecco Mariniello accompagnano il lettore in un mondo fantastico nel quale la pittura ha il compito di sostituire la realtà. Prefazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 9 anni.
Un vecchio aedo si siede in mezzo ai ragazzi a narrare. E gli antichi miti greci prendono vita. I giovani ascoltatori trattengono il fiato al racconto del braccio possente di Eracle che strozza il ruggito del leone. Si emozionano alla nascita di Apollo, i cui strilli sono mescolati alle grida dei gabbiani, bianchi fiori volanti. Piangono con Aracne, tramutata in un insetto perché osò sfidare la dea Atena nell'arte della tessitura. Partono per terre lontane e leggendarie con Teseo, volano nel cielo con Dedalo e Icaro, sobbalzano di paura con Perseo di fronte alla terribile Medusa. E intraprendono il viaggio infinito della crescita accompagnati dall'eterno e affascinante racconto di Odisseo... Attraverso la penna di Roberto Piumini, la mitologia si trasforma in avventura e poesia per tutte le età. Età di lettura: da 9 anni.
Fa caldo, e Alice è stanca di stare seduta su un prato a sfogliare un libro senza figure. Così, quando le passa davanti un coniglio con un orologio in mano, Alice lo segue e vive la sua fantastica avventura, che inizia con una caduta in un pozzo e continua con cento incontri sorprendenti. Roberto Piumini riscrive il capolavoro di Lewis Carroll, con il suo stile inconfondibile. Età di lettura: da 6 anni.
Si può descrivere la musica con le parole? Roberto Piumini riesce a ricreare con racconti e filastrocche le atmosfere e le suggestioni dei più importanti generi musicali: dal gospel al blues, dal jazz al country, dal reggae al rap. Età di lettura: da 6 anni.
Non si può parlare di una valle senza parlare dell'acqua che l'ha formata, e che è vita per quello che vive: erbe, piante, animali, persone. Per secoli e millenni le cose sono andate cosi. Ma gli uomini sono stravaganti, a volte crudeli. Può accadere che alcuni pensino di frenare, persino fermare il sacro viaggio dell'acqua. Allora cominciano i guai. Allora si fermano le pale dei mulini, in attesa che qualcosa permetta loro di riprendere a girare, secondo giustizia. Età di lettura: da 6 anni.
Tanti tipi di cavalieri, da quelli nobili a quelli romantici, da quelli invasati di conquiste e vittorie a quelli scalcinati e donchisciotteschi. E poi tanti tipi di castelli, da quelli austeri e silenziosi a quelli frivoli e festaioli, a quelli misteriosi e minacciosi. Tutto il teatro delle figure e delle culture del medioevo, epoca così viva nel nostro immaginario, scorre nelle storie brevi di questa raccolta, ricche di parole sonore, a volte di tradizione popolare e, ogni tanto, del ritmo profondamente medievale delle ballate. Età di lettura: da 7 anni.
Belle da raccontare: perché? Innanzitutto, perché scritte, fatte per la voce e per l'ascolto della voce, con parole che suonano e giocano, alcune che imitano persino i rumori, con battute sonore e divertenti come quelle del teatro, con nomi che sono piccole maschere. Belle da raccontare, poi, perché abbastanza corte da non stancare, ma abbastanza lunghe da contenere una storia, certi personaggi rotondi, delle immagini godibili e degli avvenimenti emozionanti. Belle da raccontare, infine, perché contengono tutte, come un segreto molto facile da scoprire, la figura della libertà. Età di lettura: da 6 anni.
Che accade nella biblioteca di via delle Caravelle, dove Paola e Giulia vanno a leggere lo stesso libro, una un giorno, l'altra il giorno dopo, per commentarlo al telefono di sera? Perché il libro fa piangere una e fa ridere l'altra? E che sta capitando al signor Augusto, appassionato lettore delle avventure di Karl Pacumbo? E, santo cielo, che accade ai suoi capelli? Accade quello che può accadere nelle storie, nei libri divertenti, nella mente dei bambini, nella giostra gioiosa della lettura.