"I nostri bambini meritano genitori non perfetti ma impegnati a diventare bravi genitori, capaci di accompagnarli a essere adulti responsabili e realizzati. Ricordiamoci sempre che se c'è un problema vi è anche la sua soluzione e la si può costruire insieme, con pazienza e tenacia". Ma per essere - come recita il titolo del libro - genitori affascinanti, la buona volontà non basta. È necessario diventare punti di riferimento significativi, attenti nel trovare quell'equilibrio che ci fa essere presenti nel momento giusto e nel modo giusto. In questo volume Silvia Poletti affronta una vasto numero di temi ed espone una ricca casistica, seguita da una riflessione e dalla proposta di strumenti concreti per aiutare i genitori nel loro compito guida.
come sostenere chi è in lutto
Come scegliere la giusta inquadratura? Come sviluppare un'idea creativa? Quali videocamere utilizzare e come? Informazioni, consigli, tecniche e suggerimenti imprescindibili per realizzare video professionali. Il libro affronta i vari aspetti della produzione: la grammatica dell'immagine, le tecniche di ripresa, la creatività, l'attrezzatura in commercio, le fasi di organizzazione, la fotografia e il montaggio. Un manuale che va "dritto al sodo". Perfetto per approfondire il mondo del videomaking. Destinato a chi è alle prime armi ma anche ai professionisti del settore.
BAM-Basta Alzare le Mani è un metodo educativo ideato da Silvia Poletti. Il suo nome si riferisce sia alla tradizione “dell’alzata di mano” in classe (che non aiuta i bambini a comprendere quando è il momento giusto per intervenire e non favorisce la concentrazione), sia all’alzare le mani come dinamica aggressiva di regolazione dei conflitti tra i bambini che l’insegnante è quotidianamente chiamato a dirimere.
Si tratta di un metodo operativo per aiutare i docenti a migliorare il proprio modello d’insegnamento, favorendo l’autoregolazione della classe, aiutando ogni singolo bambino a crescere in autostima, disinnescando all’origine lo spettro del bullismo.
"Ci sono città che, pur non essendo sedi del potere politico, riescono a offuscare con la loro vitalità culturale ed economica le stesse capitali nazionali." Odessa è una di queste. Dalla sua fondazione, alla fine del Settecento, è stata un punto d'incontro e fusione di etnie, fedi religiose, costumi e avanguardie politiche, artistiche e culturali. Da lì passano gli scambi con l'Europa, la Russia e tutta l'Asia, il presente e il futuro della relazione tra Est e Ovest. Il suo porto, il più importante dell'Impero russo e oggi dell'Ucraina, è l'obiettivo di Putin, come lo è stato durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Chi lo controlla, controlla il Mar Nero e le sue preziose esportazioni di grano.La "Praga sul mare", per storia e tradizioni, è diversa dal resto del Paese. È la città dell'amore e dello humour, dei ladri e degli scrittori satirici, dei sindaci francesi e greci. Cosmopolita ed ebraica, è la più liberale e anticonformista delle città ucraine. Spensieratamente russofona, ma orgogliosamente resistente all'invasione russa. È lo scenario di un film che ha fatto la storia del cinema, La corazzata Potëmkin, e di una delle grandi opere della letteratura russa del Novecento, i Racconti di Odessa di Isaac Babel. Pochi però nel nostro Paese conoscono il fascino della città che a fine Ottocento riuscì nel miracolo di unire una crescita vorticosa con una grazia particolare e indimenticabile. Ed è un paradosso: Odessa sembra un pezzo d'Italia sul Mar Nero, fondata da un nobile napoletano e arricchita dall'ingegno e dalla laboriosità di architetti e imprenditori italiani, grandi protagonisti della città fino alla rivoluzione bolscevica.Odessa oggi è il cuore della guerra tra Russia e Ucraina, il simbolo di una crisi che affonda le sue radici in secoli di spargimenti di sangue, dominazione straniera e divisioni
Nell'anno centenario della nascita, e a quarant'anni dal famoso Convegno passato alla storia come il "Convegno dei mali di Roma" (1974), vengono pubblicate le "memorie" del Cardinale Ugo Poletti. Memorie e ricordi che vengono consegnati agli amici, e a quanti l'anno conosciuto, da Novara a Spoleto e a Roma, in un servizio sempre appassionato e fedele alla Chiesa e ai fratelli. Il Cardinale Poletti sottolinea che si tratta di "uno sguardo retrospettivo... dal vero" - Ricordi e documenti di un tempo difficile di transizione. Ritiratosi presso la Basilica di Santa M. Maggiore, "da una finestra romana" rivede avvenimenti e persone di un periodo tormentato e complesso della vita della Chiesa e dell'Italia. Rileggendo questi ricordi, quasi sfogliando un testo di consultazione, si riconosce lo stile pastorale, di parole e di opere, al quale il Cardinale Poletti è rimasto fedele.
Oltre il dolore come ritrovare la serenità
di Rosette Poletti e Barbara Dobbs.
Tutte le perdite sono dolorose. La morte di una persona cara, ad esempio, è particolarmente difficile da affrontare, ma lo è anche la ferita di un divorzio, la fine di una relazione affettiva, la perdita del posto di lavoro, perdita di beni, scopi, ideali... Tutte queste perdite necessitano di un processo detto “elaborazione del lutto”, per superare il dolore e ritrovare la serenità perduta.
Le due Autrici cercano di guidare il lettore alla conoscenza del processo di elaborazione del lutto, ai mezzi da utilizzare per ritrovare la serenità nonostante il dolore: consigli sul piano psicologico, di fede religiosa, di pratiche olistiche, cioè l’uso dell’omeopatia, fitoterapia, fiori di Bach, terapia di gruppo, arrivando così al superamento del dolore stesso e al recupero dell’armonia interiore.
punti forti
Il testo è una guida per elaborare il lutto, il dolore per una perdita che non è solo quella della morte. I mezzi semplici e idonei per superare un dolore che diventa lutto per la persona colpita. Suggerimenti per chi vuole aiutare una persona in lutto.
destinatari
Le persone colpite da una perdita importante: morte di una persona cara, o perdite di altro tipo.
Persone che cercano di aiutare chi soffre a causa di una grave perdita.
Personale infermieristico.
Centri di Volontariato.
autrici
Rosette Poletti e Barbara Dobbs hanno entrambe una grande esperienza in campo infermieristico e nell’insegnamento delle pratiche olistiche (metodi per acquisire una armonia psicofisica). Sono autrici di molti libri che hanno permesso a migliaia di persone di intraprendere un cammino di serenità: La Résilience, Lâcher prise, L’estime de soi, Donner du sens à sa vie, Des pensées pour grandir e Ressources (Éditions Jouvence). Tutte queste opere hanno avuto un meritato successo.
Stimarsi e rispettarsi sono due requisiti indispensabili per vivere una vita soddisfacente, a livello personale o professionale, e per proporsi con fiducia agli altri. Troppo spesso il tipo di educazione impartita trasmette una visione limitante di noi stessi, che impedisce il pieno sviluppo delle nostre potenzialità. Il libro insegna a liberarci di questi limiti, attraverso una presa di coscienza della nostra unicità e del nostro vero valore, affinché sia possibile far affiorare e trasmettere agli altri (in particolare ai bambini) valori positivi.
Un sussidio formativo della fede cristiana, per fanciulli e ragazzi, ma anche per adulti.